Italia:"Subito censimento per infanzia abbandonata"

Da NewGol.com del 18/07/2008

Lo chiedono Alessandra Mussolini e Antonio Mazzocchi. 

"Le adozioni in Italia sono difficili, le coppie devono attendere 4 o 5 anni prima di ottenere una risposta. Accade questo anche perché da sette anni aspettiamo il censimento dei minori adottabili come prevede la legge 149/2001". Lo ha dichiarato Antonio Mazzocchi, presidente dei Cristiano Riformisti, in conferenza stampa con Alessandra Mussolini, presidente della commissione Bicamerale per l'Infanzia. Su tutela e sicurezza dei minori senza famiglia, la Mussolini e Mazzocchi, hanno concordano che senza il censimento non si va da nessuna parte. E non solo. "Esistono centinaia di enti e associazioni no profit che hanno il compito di rilevare la statistica esatta del numero degli adottandi. Nessuno è in grado di fornire numeri esatti". "Ora si parte col censimento dei bambini rom - ha affermato il presidente dei CR - ed entro due mesi avremo la cartina di tornasole, sapremo quanti e dove sono. E i bambini senza famiglia? Si parla di cifre che vanno dai 26 mila ai 30 mila. Ma è anche un problema legato alla sicurezza (adescamento, pedofilia). Il Tribunale dei Minori di Roma lavora solo con il cartaceo e non è collegato in rete con il ministero della Giustizia per i dati anagrafici dei minori abbandonati. E, dunque, non dispone di un dato organico a livello nazionale". Mazzocchi e la Mussolini hanno lanciato un appello al ministro della Giustizia, Alfano e al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi per far partire al più presto la Banca Dati non solo per i minori ma anche per i genitori che vogliono adottare". "Troppe deleghe sull'Infanzia - ha precisato Alessandra Mussolini - sparpagliate tra vari ministeri (Pari Opportunità, Lavoro, Giustizia, Gioventù) e anche senza portafogli. Occorre cambiare rotta, con risorse e un unico soggetto che si occupi dell'infanzia abbandonata". "I Cristiano Riformisti - ha detto Mazzocchi - concordano in pieno e seguiremo tutto l'iter che ne seguirà a partire da oggi. A ottobre - conclude - il nostro movimento dedicherà un incontro su questo tema".
In Italia, paradossalmente, non esiste ancora la banca dati relativa ai minori italiani adottabili. Parte in questi giorni, invece, nel comune di Roma, il censimento dei rom e dei loro bambini. Mentre non c'è una statistica ufficiale che quantifichi il numero esatto dei bambini presenti nelle comunità alloggio e quelli in affido. Eppure la legge sull'affidamento e l'adozione esiste nel nostro Paese. E' la n.149 del 28 marzo 2001, che ha previsto la progressiva chiusura dei vecchi orfanotrofi. Con l'obiettivo di inserire i bambini nelle famiglie attraverso lo strumento dell'affido, per arrivare gradualmente verso un'adozione, o l'inserimento dei minori nelle case famiglie. Ma non conosciamo i dati. Troppi invece i condizionali sulla attuale statistica. Sarebbero 26 mila i bambini in affido e nelle comunità. Appunto: "sarebbero". Stesso discorso per le potenziali famiglie con i requisiti per l'affido o l'adozione. Banca dati dei potenziali genitori e singles ad oggi inesistente. Sono trascorsi sette anni dall'emanazione della legge istitutiva ma ancora siamo in attesa che si concretizzi questa elaborazione. Il movimento dei Cristiano Riformisti si fa capofila dell'appello e lancia l'allarme. "Non esiste allo stato attuale - prosegue Mazzocchi - un software in grado di realizzare la banca dati dei minori adottabili". "Mi appello oggi al ministro Alfano e alla presidente della commissione Bicamerale, Alessandra Mussolini, affinchè intervengano per una maggiore tutela dei diritti dei minori senza famiglia".

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