Mancano i fondi per i servizi sociali e aumenta il disagio: allarme a Ravenna

Da Romagnaoggi.it del 22/05/2008

RAVENNA - Maggiori disagi per il Consorzio per i servizi sociali: mancano i fondi. La relazione, allegata al bilancio di previsione 2008, è stata esaminata in commissione consiliare. In evidenza un aumento dei costi intorno all'8%, "in presenza di un contesto strutturalmente difficile, con alcuni ambiti (minori, famigli, anziani) di particolare criticità". Quasi 2mila i minori in carico al consorzio e 1200 famiglie che hanno chiesto aiuto economico.

Ogni assistente sociale del Consorzio ha in carico 122 casi. Ma di fronte all'aumento di spesa previsto, i comuni di Ravenna, Cervia e Russi e l'Ausl provinciale possono aumentare l'erogazione di fondi solo del 3,8%: da 24,6milioni di euro a 25,6. Per le famiglie che hanno chiesto un contributo economico nel 2007, sono stati attivati solo 3 interventi: i 750mila euro stanziati, a novembre erano già esauriti.

Per quest'anno i fondi ammonteranno ad 1,5milioni, 65mila euro in meno di anno scorso. La situazione è davvero critica. A puntare il dito contro il Comune di Ravenna è Alvaro Ancisi, capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna. L'assessore ai servizi sociali, Pericle Stoppa ammette i problemi, ma sottolinea il potenziamento degli interventi sull'assistenza domiciliare e fa presente come sia essenziale la collaborazione dei privati, per sostenere le spese.

Questi i dati specifici del Consorzio: 24 minori in affido a parenti e 39 ad altre famiglie, 63 con sostegno nella propria famiglia, 153 inseriti in strutture istituzionali (dei quali 38 con la madre). Ben 42 i minorenni vittime di violenza, 329 interessati da provvedimenti del tribunale dei minori, 453 segnalati dalla Procura della repubblica e 832 appartenenti a famiglie assistite con contributi economici. Il quadro è preoccupante. 

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