Il Comune di Capannori sarà premiato a Roma da Prodi e dalla Bindi

Articolo pubblicato su lo schermo.it del 26/03/2008

CAPANNORI (Lucca) - Ancora un riconoscimento per l’amministrazione comunale di Capannori. Domani (giovedì 27 marzo) presso lo “Spazio 900” di Roma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, sarà premiato dal presidente del Consiglio, Romano Prodi e dal ministro delle politiche per la famiglia, Rosy Bindi, nell’ambito del “Premio amico della Famiglia 2007” per il “Progetto genitorialità: sostegno e consulenza alla figura materna” attuato nella zona sociosanitaria della Piana di Lucca. Il Comune di Capannori, capofila del progetto, è tra i pochi enti della Toscana (l’unico a livello provinciale) ad aver ricevuto tale riconoscimento. 

Il progetto, che ha ricevuto una menzione speciale, coinvolge donne volontarie (spesso coppie) che accompagnano altre famiglie in temporanea difficoltà nella gestione della relazione con i figli. Le volontarie diventano in questo modo presenze importanti all'interno delle reti primarie e facilitano il rapporto con i servizi e le istituzioni del territorio.

"Siamo onorati di ricevere questa menzione speciale - commenta il sindaco, Giorgio Del Ghingaro - e intendo ringraziare le mamme tutor, il gruppo tecnico multidisciplinare, i servizi sociali dei Comuni, la famiglie, il presidente del consiglio Prodi, il ministro Bindi e tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto. Le politiche a sostegno della famiglia sono sempre state al centro della nostra azione amministrativa con l'attivazione e la realizzazione di una serie di progetti rivolti ai giovani, agli anziani, alle donne. Crediamo di aver creato una rete solida di sostegno e di solidarietà che permette anche ai cittadini più deboli e più in difficoltà di ricevere quell'appoggio necessario a vivere con più serenità e meno solitudine".

"Il ‘progetto genitorialità' - spiega il vice sindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Menesini - mette in atto la pratica di ‘fare da madre alle madri', cioè di stabilire dei legami significativi con le madri in difficoltà, e a volte anche con i padri soli, rispondendo a un desiderio profondo di essere esse stesse oggetto di attenzione e di ascolto. I buoni risultati ottenuti del progetto, ai quali oggi si aggiunge questo prestigioso riconoscimento, ci spronano a portare avanti questa esperienza e a fare sempre più e meglio. Questo progetto è importante anche nell'ottica di prevenzione dell'affido familiare".

Le famiglie in difficoltà inserite nel progetto sono quelle che condividono la proposta degli operatori e hanno sollecitato esse stesse la ricerca di una risposta non istituzionale a sostegno della propria funzione genitoriale.

Attualmente le famiglie coinvolte sono 11 (9 a Capannori e 2 a Lucca) con un totale di 20 minori, dei quali 7 sono adolescenti e 9 nella prima infanzia. Per uno di questi ultimi è stato attivato un affido familiare e la volontaria continua a sostenere la madre e a facilitare i rapporti con la famiglia affidataria. Le donne/coppie volontarie, in tutto 13, fanno parte di un'associazione di volontariato regolarmente iscritta nei registri regionali delle associazioni. Il progetto "Sostegno e consulenza alla figura materna" si avvale di un processo di formazione e monitoraggio continuo che viene attivato attraverso due sistemi, ovvero un gruppo di formazione e sostegno con le donne/coppie tutor al cui interno si affrontano le difficoltà e si confrontano le opinioni e un percorso di supervisione del gruppo delle assistenti sociali del Comune che individuano i nuclei che possono beneficiare del progetto e ne valutano l'andamento. Fin dal suo inizio (il progetto ha avuto inizio in via sperimentale nel 2005) si è avvalso anche d un gruppo inter-istituzionale di coordinamento che coinvolge i diversi soggetti di un gruppo tecnico multidisciplinare.


Il comune di Capannori ha anche altri progetti incentrati sulla genitorialità. Tra questi ci sono "E io ti cullerò", giunto al secondo anno di attività, promosso in collaborazione con l'azienda Usl 2. Il progetto è rivolto alle donne in gravidanza, che vengono accompagnate con vari incontri e iniziative da personale specializzato durante il sesto e settimo mese di gestazione. Una seconda fase del progetto si svolge durante il secondo, terzo e quarto mese di vita del neonato. L'obiettivo è quello di accompagnare le future madri e gli uomini che stanno per diventare padri lungo un percorso che affronta i temi legati alla genitorialità.

"E io ti cullerò - spiega l'assessore alle politiche educative e alle pari opportunità, Luciana Baroni - rappresenta un'occasione per i nuovi genitori per affrontare con l'aiuto di esperti i problemi legati alla maternità, alla paternità e alla persona del figlio, sia prima che dopo il parto. La nascita di un figlio cambia profondamente la vita di una coppia e questa iniziativa è volta a facilitare la nuova relazione tra i coniugi e con il neonato, La prima edizione ha avuto risultai positivi e per questo abbiamo deciso di procedere con la seconda edizione attualmente in corso".

Per quanto riguarda la famiglia, un terzo progetto che ha al centro la famiglia è il "Progetto anziani in rete", che ha come obiettivo la formazione di un gruppo di Tutor per garantire agli anziani del territorio un percorso di sostegno individuale, valorizzare le risorse affettive dell'anziano e mantenerlo nel proprio contesto di vita evitando ricoveri definitivi nelle strutture e ricoveri ospedalieri impropri. Il progetto si articola in una serie di incontri con i volontari e attività di socializzazione.

Un'altra attività di tutoraggio portata avanti dall'amministrazione capannorese da alcuni anni con successo è il progetto Tutorship rivolto ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie del territorio con difficoltà scolastiche che vengono seguiti da giovani tutor di età compresa tra i 17 e i 25 anni. Alto il numero dei tutor per l'anno scolastico in corso essendo una quarantina. Il progetto è realizzato dal Comune in collaborazione con tutti gli istituti comprensivi del territorio.

Si chiama inoltre "Crescere Insieme" un altro progetto rivolto alle famiglie adottive al fine di sostenere il percorso dell'adozione e prevenire situazioni di disagio o difficoltà per la complessiva del ruolo che si trova a svolgere il genitore adottivo. Il progetto per il 2008 prende il via tra pochi giorni e si concluderà a dicembre.

Ultimo progetto attivato dal Comune di Capannori in ordine temporale è il Progetto Tutor donne immigrate che prevede il coinvolgimento di donne straniere presenti sul territorio già da diversi anni per affiancare altre donne appena arrivate in Italia per offrire loro un appoggio e un aiuto concreto per il loro inserimento nella realtà locale.

Sempre per quanto riguarda la famiglia, l'amministrazione comunale ha aumentato il proprio impegno nell'aiuto degli anziani e dei minori, con il maggior numero di agevolazioni tariffarie (le famiglie che ne usufruiscono sono passate dalle 52 del 2003 alle 150 del 2007), dei contributi affitto, dell'assistenza domiciliare e dell'assegno non autosufficienza e dei posti dell'asilo nido. 

 

Utilità

5x1000