Minori. Chiusi gli istituti

Da Redattore Sociale su Diregiovani.it del 4/03/2008

ROMA - "Missione compiuta. Gli istituti per minori sono definitivamente chiusi". E' questo uno dei messaggi, insieme a un vero e proprio appello a favore dell'affido dei minori, che hanno voluto lanciare oggi il ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero e la sottosegretaria Franca Donaggio a proposito dell'attuazione della legge 149 del 2001. L'obiettivo del governo Prodi e in particolare del dicastero della Solidarietà Sociale era appunto quello di portare a termine la realizzazione della legge che prevedeva il superamento degli istituti per minori e un diverso destino per tanti ragazzi e ragazze senza genitori o in famiglie con gravi problemi economici o psicologici. 

In alternativa all'istituto (il vecchio orfanotrofio) la legge 149 prevede due strade: l'accoglienza di questi minori in piccole comunità - famiglia (al di sotto delle 12 unità) e l'affido come possibile fase transitoria verso l'adozione vera e propria. Quello realizzato dal ministero è stato un lavoro faticoso e complicato perché si è dovuto preliminarmente raccogliere dati e informazioni disomogenee dalle Regioni. Il dato finale è ora chiaro: tutti gli istituti per minori sono stati chiusi o - come previsto dalla legge 149 - riorganizzati in piccole strutture. Nella tabella che ha diffuso oggi il ministero, alla data del 31 gennaio 2008 compaiono quasi tutti zero a fianco ai nomi delle Regioni in relazione al numero dei bambini ancora in istituto. Non ci sono dunque più minori in nessun istituto, salvo pochissime eccezioni. Si tratta in tutto di una cinquantina di bambini che si trovano ancora in istituti che però pur essendo stati dichiarati chiusi non hanno ancora completato tutti i passaggi burocratici e logistici. 

Anche quei 50 bambini avranno presto altre sistemazioni e si spera in un destino migliore. á In ogni caso, per la precisione, sono ancora 14 infatti gli istituti per minori (provvisoriamente) attivi per espletare appunto le ultime pratiche prima della chiusura definitiva. Si era partiti da 215 istituti attivi su tutto il territorio nazionale. In quelle strutture erano ospitati 2.663 minori. Per applicare a pieno la legge, il ministero ha attivato vari monitoraggi della situazione. A pochi giorni della scandenza prevista dalla legge per la chiusura - nel novembre del 2006 - risultavano ancora attivi sul territorio nazionale 52 istituti per minori, che comunque ospitavano un numero relativamente basso di ragazzi. In tutto c'erano infatti 355 ospiti negli istituti ancora attivi.

A maggio del 2007, circa un anno fa, il monitoraggio del ministero della Solidarietà aveva evidenziato che nell'arco di sei mesi, due istituti siciliani avevano definitivamente chiuso, 30 istituti si sono definitivamente trasformati in altro servizio con altra tipologia di accoglienza, mentre risultavano ancora attivi 20 istituti per minori che accoglievano 137 minori tra bambini e ragazzi. 


(pan) (www.redattoresociale.it)

 

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