Riccardo Ripoli

Riccardo Ripoli















(Livorno, 1964). Presidente dell'Associazione Amici della Zizzi Onlus, ha fondato nel 2001 il primo portale nazionale sull'affidamento dei minori in Italia, Sos Affido. Dedica la sua vita al recupero di minori in gravi condizioni familiari. Attualmente sono sette i bambini in affido presso l'Associazione.

 
PERCORSO DI VITA 

Nel 1991 si laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Pisa. Fin dai primi anni di studio ha lavorato presso lo studio del commercialista Dott. Antonio Ripoli, suo padre.
Il 4 Gennaio del 1986 moriva sua madre per un tumore all’intestino. Evento che lo portò a riflettere sulla sua vita di agiatezze, accorgendosi di quanto essa fosse effimera. Decise così di fare qualcosa per gli altri, per puro spirito di egoismo, in modo da non pensare alla disgrazia che gli era capitata.
Fu grazie ad un sacerdote di Montenero che abbandonò l'idea di partire per l'Africa, dedicandosi interamente alle problematiche che colpivano la sua città natale.

Così, nel Settembre 1986, tramite una signora molto caritatevole di Livorno, scoprì una realtà di disagio e di abbandono prima a lui sconosciuta. Il primo incontro con una famiglia povera e la presa di coscienza delle problematiche ad essa correlate gli fecero capire che esisteva un altro mondo fatto di droga, prostituzione, pedofilia e abusi di vario genere.

A dicembre del 1986 le famiglie da seguire erano sette, ed i bambini cui dare ripetizioni scolastiche circa cinquanta.
Visto il crescente numero di famiglie che chiedevano aiuto, decise di fondare l'Associazione il cui nome ricordasse la madre. Ed il 19 Maggio 1987 l'Associazione fu fondata. Da allora ne regge le sorti insieme a Roberta.
Nel Giugno 1987 la Circoscrizione 7 di Livorno concesse l'utilizzo di una struttura prefabbricata, una ex scuola elementare.
Dal Settembre 1987 questa struttura fu utilizzata per far giocare e studiare i bambini e come ufficio per l'autofinanziamento e le relazioni con il pubblico.
In questi anni sono stati molti i riconoscimenti ricevuti dall’Associazione, quali la vincita di taluni premi: il premio Emilio Cagidiaco conferito dal Rotary Club di Livorno nel 1989; il premio Natale Ina nel 1995; il premio Al servizio degli ultimi da parte del Lions Club di Certaldo nel mese di aprile 2000, su segnalazione del Club Lions Porto Mediceo di Livorno. Altri riconoscimenti sono giunti con lettere di apprezzamento da parte dei presidenti della Repubblica Italiana l'On. Cossiga, l'On. Scalfaro e l'On. Ciampi.
L'Associazione è stata inoltre ricevuta due volte dal Presidente della Camera On. Luciano Violante, che nel Luglio 2000 è venuto a Livorno a visitare la casa dove sono accolti i bambini in affidamento.

Nel corso degli anni è stato comprato il terreno su cui sorge la struttura prefabbricata, condonata nel 1994. Attualmente tutti gli sforzi sono concentrati nella ristrutturazione e nell'ampliamento di tale struttura, per la quale è previsto un costo di circa 2 milioni e mezzo di Euro. 
E' stato anche acquistato un cascinale in Toscana, adibito a casa vacanze per i fine settima ed il periodo estivo, ed una porzione di villa a Livorno, adibita all'accoglienza di bambini in situazioni familiari difficili.

Fra le varie attività svolte con i ragazzi ci sono la pesca, l’immersione subacquea, il canottaggio, il nuoto, il trekking a cavallo e molto altro ancora.
L'attività con i ragazzi ha assunto per Riccardo, nel corso del tempo, una connotazione di "scelta di vita"; vive insieme a Roberta per 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno con i bambini, con enorme felicità e soddisfazione personale.