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  1.  

    Noi abbiamo la disponibilità di una casa meravigliosa in mezzo ad un bosco in Toscana, mezz'ora da Firenze e mezz'ora da Pisa.
    E' una casa ancora da ristrutturare.
    La nostra idea è quella di utilizzarla per fare accoglienza di tanti (tra i sei e i dieci) bambini in affidamento. Il comune è interessato moltissimo al progetto e ci ha promesso di sostenerci.
    I soldi si trovano.
    Quello che è difficile è trovare Due Cuori ... un Papà ed una Mamma per questi Pargoletti.
    Mettervi degli educatori ed aprire una comunità non sarebbe difficile, ma è quello che vorrei evitare ... i bambini hanno bisogno sopratutto di Amore e di punti di riferimento e purtroppo chi si affacci a questo mondo (come educatore in casa famiglia) non lo fa mai come scelta di vita ma come scelta lavorativa, e come tale può (e accade spessissimo) che per un motivo o per un altro (a volte indipendente dalla propria volontà e magari giusto) abbandoni i bambini facendoli soffrire tantissimo ... Carmela ci ha portato la sua personale esperienza a tal proposito e come lei ne conosco moltissimi.
    La comunità che ospitava il nostro Samuel prima che venisse da noi ha cambiato (non voglio giudicare, ma è un dato di fatto) ben 9 educatori in 6 mesi!!!
    Dove sono i punti di riferimento?
    Un bambino non fa a tempo ad affezionarsi a qualcuno (che comunque ha degli orari e un giorno c'è e l'altro no) che questo se ne va o viene mandato via. Se poi crescono paurosi, insicuri la colpa non è loro.

    Dicevamo ... i Due Cuori ...
    Stiamo cercando una coppia che voglia camminare con noi, che sia disposta a mettersi in gioco con noi.
    C'è tanta voglia di aiutare i bambini? Noi ve ne diamo la possibilità.
    Ognuno ha le sue scelte di vita, ma con un pò di coraggio qualcosa può essere variato.
    Chi fosse interessato sa dove trovarmi.
    Veniteci a trovare in Toscana e ne parliamo.
    Se poi la cosa vi "sconfiffera" potete mettervi alla prova vivendo un periodo con noi.
    Il progetto potrebbe essere operativo nel giro di un paio di anni (anche meno se volessimo).

    •  
      CommentAuthorMemole71
    • CommentTime6 Mar 2008
     

    Ma possono essere due persone qualsiasi anche senza nessuna esperienza???? non devono avere determinati requisiti???

  2.  

    L'esperienza la si può fare sul campo.
    Se pensi che quando io ho iniziato avevo 21 anni e Roberta 17 e non avevamo nessuno che ci guidasse ... io Economia e Commercio, Roberta Ragioneria.

    Adesso ci sono due anni di tempo per farsi esperienza, per capire, per fare eventuali corsi e prendere eventuali attestati ... ed in più ci siamo noi e la nostra organizzazione dove c'è anche una psicologa ed un'educatrice, oltre al fatto che nella casa la coppia sarebbe affiancata da una psiciologa e da un numero di educatori adeguati alle necessità, specie in un primo momento.

    •  
      CommentAuthorMemole71
    • CommentTime6 Mar 2008 modificato
     

    Ma ad esempio una coppia come noi che ha un bimbo piccolo (Tommaso ha appena compiuto 20mesi) sarebbe in grado di portare avanti qst tipo di esperienza??? siccome sento spesso dire che i bambini piccoli sono un pò di intralcio (che bruttissima parola me è proprio così mi pare di capire dai discorsi vari delle ragazze del forum) a chi vuol prendere bimbi in affido michiedevo se potesse essere un problema :face-sad: anche in qst caso

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime6 Mar 2008 modificato
     

    Beh...anche se in questo momento non c'è...io vi posso procurare l'architetto "a gratis"!!:face-devil-grin:

    Spero tanto che troviate due cuori che abbiano il coraggio!!

  3.  

    Quindi si sta iniziando a concretizzare il progetto?

    Ne sono davvero felice...

    In effetti non è facile trovare qualcuno, una coppia, che voglia fare questa scelta di vita (spesso si è soli in questo!ci ho messo del mio????) ma sono certa che presto arriverà...ne sono sicura....la Provvidenza vi aiuterà anche questa volta...noi iniziamo a spargere la voce!

    In bocca al lupo!

    •  
      CommentAuthormelena79
    • CommentTime6 Mar 2008
     

    Accidenti Riccardo...è proprio quello che stiamo portando avanti io e mio marito...stiamo presentando richieste e progetti nella nostra città...purtroppo è impensabile per noi in questo momento pensare di trasferirci..altrimenti mi sarei candidata subito!Però se vuoi possiamo portare la tua associazione da noi..per aprire una comunita di tipo familiare dobbiamo strutturarci come associazione e cooperativa o ditta...chissà..magari si potrebbe collaborare senza dover fondare l'ennesima associazione...ci hai mai pensato?

  4.  

    Melena.....quale è la vostra città??

    •  
      CommentAuthormelena79
    • CommentTime6 Mar 2008
     

    Ferrara...lo so un po' lontano rispetto a Firenze..qui però abbiamo chi ci può dare una grossa mano con i bimbi (i nonni sono più che attivi!)e poi una rete di contatti e di persone che ci possono aiutare molto..

    •  
      CommentAuthorgrembo
    • CommentTime6 Mar 2008 modificato
     

    cara melena io e mio marito abbiamo fatto la stessa scelta di poter fare accoglienza nel territorio dove risiedevamo...abbiamo trovato una casa grande con l'aiuto della parrocchia (vecchia casa delle suore e scuola materna ormai dimessa) abbiamo incontrato l'associazione amici dei bambini ed insieme abbiamo potuto realizzare il nostro sogno...Adesso siamo operativi, autorizzati al funzionamento e soprattutto non siamo soli...cosa davvero importante per fare un'esperienza del genere. Puoi visitare il sito di amici dei bambini.... sulla pagina principale c'è un...non so come si chiama....dove tu puoi cliccare.... per chi vuole aprire una casa famiglia....www.amicideibambini.it

  5.  

    Si Melena, ci ho pensato tante volte e la cosa si potrebbe fare.
    Ferrara non è lontanissima ed anche io posso contare in quella città su diverse amicizie.
    Fare un succursae degli Amici della Zizzi sarebbe ottimo.
    Unica cosa è che sono abituato a chiedere aiuto a tutti, ma non voglio legarmi a istituzioni che mi diano una struttura perchè vorrei rimanere indipendente (per quanto sia cattolico, frequenti la parrocchia e dia un'educazione cattolica ai miei bimbi) e non rischiare che un giorno mi tolgano quello che ho costruito. Nella mia città è successo.
    E non parlo di "Istituzioni" intendendo solo la Chiesa, ma anche qualsivoglia partito politico o altro.

  6.  

    Bambino piccolo.
    La difficoltà potrebbe essere data dal fatto che non si potrebber prendere tutti i bambini/ragazzi perchè dovremmo prima vedere la comptaibilità dei loro problemi con l'età del bambino ... ma tutto è fattibile.

    Volevo aggiungere che a Livorno abbiamo due case e per ora le gestiamo a metà io e Roberta ... se una coppia amasse il mare (anche con bambino piccolo) ... se ne potrebbe parlare.

    •  
      CommentAuthormelena79
    • CommentTime6 Mar 2008
     

    Ciao Riccardo, anche io sono abituata a chiedere aiuto a tutti (sono un po' sfacciata per certe cose)ma non mi sento legata a nessuno..ho provato anche alcune esperienze ma non mi ci trovo, nel dire che ho una rete di contatti e persone che ci possono aiutare vuol dire che so a chi poter chiedere una struttura senza che mi chieda qualcosa in cambio, che so chi ci potrebbe dare una mano in casa, chi ci potrebbe far avere provviste per un anno, chi ci potrebbe finanziare un pullmino...senza doversi legare ne a un partito ne a qualche comunità particolare ne alla diocesi ecc ecc ecc...magari quando torni dalla vacanza ne parliamo
    Grembo posso avere la tua mail..abbiamo diverse cose in comune mi piacerebbe chiederti alcune cose...se non disturbo troppo..

  7.  

    Certo Melena ... magari potreste venire a trovarci a Pasqua

  8.  

    Di persone disposte ad aiutare i bambini ce ne sono, solo che a volte non sanno come muoversi e a chi rivolgersi, ma dopo il tuo appello, Riccardo, vedrai che due cuori, disposti a mettersi in gioco e a fare questa scelta di vita si faranno avanti. Con il loro amore e insieme a voi sapranno creare un ambiente familiare accogliente, stabile e sano per i bimbi. Il Signore vi ha sostenuto fin da principio e lo farà ancora perchè anche Lui ha bisogno di altre persone di buona volontà per operare i suoi miracoli.
    Hai ragione i bambini hanno bisogno di punti di riferimento stabili. Di avere persone sulle quali possono sapere di poter contare anche quando sono insopportabili e creano mille difficoltà.
    E oggi, dopo la mia precedente esperienza, le vostre testimonianze (vi seguo spesso, credo che stia per diventare una portaledipendente), le vostre interessanti discussioni, sono sempre più convinta che prendersi cura dei bimbi è una scelta di vita che deve essere condivisa in due per non viverla a metà e a danno dei più piccoli. Spero di non dover abbandonare il desiderio di poter anch'io, un giorno, essere una persona come voi che con tanto coraggio ha aperto le braccia e il cuore ai bambini o ai ragazzi disagiati. Un desiderio che mi accompagna da tempo e che continuo ad avere nonostante i miei errori.
    Spero che presto i due cuori in ascolto e desiderosi di vivere questa esperienza, non facile, ma di sicuro unica e per la quale si potrà dire ne è valsa la pena, si facciano presto sentire e possano offrire la loro piena disponibilità.

    In bocca al lupo Riccardo! :face-smile:

    •  
      CommentAuthorELETTRA972
    • CommentTime6 Mar 2008
     

    CIAO .....VERO FAMIGLIE CE NE SAREBBERO..........
    ed è proprio vero anche riuscire a capire il meccanismo giusto per iniziare....noi è 4 anni che ci stiamo pensando e qui da noi è un caos.............ho provato piu' volte a chiedere ai vari assistenti....mi sono rivolta al comune ma nessuno mi ha dato modo di capire bene.....ora anche noi abbiamo l'INTOPPO .....(per dire)FABIO chetra poco farà 1 anno quindi avremo tante porte chiuse....poi ci sono anche gli altri 2 figli di 16 e 12 anni......
    vedremo ..le vie del Signore sono infinite.............

    •  
      CommentAuthorpiripilla
    • CommentTime6 Mar 2008
     

    per grembo: non sapevo che anche aibi avesse casa famiglia! Addirittura ha creato un movimento?!?!?!??!

    per melena: che bella Ferrara!

    •  
      CommentAuthorgrembo
    • CommentTime7 Mar 2008
     

    aibi ha attualmente tre case famiglia, due in lombardia ed una in veneto, ma prestissimo ne aprirà due in piemonte e....altre ancora....Il movimento di famiglie di aibi è abbastanza ai primi passi ed è composto dalle famiglie accoglienti(adozione e affido) dalle persone sensibili ai problemi dei minori abbandonati, dai sostenitori a distanza..Stiamo lavorando nelle varie regioni italiane divisi a gruppi....è bello....Per melena e per gli altri....la mia mail è laura.radaelli@virgilio.it aspetto tue notizie...

    •  
      CommentAuthorprincy76
    • CommentTime7 Mar 2008
     

    Da ex educatrice di comunità ti posso dire che hai ragionissima!!!
    Non sai quanti pianti mi sono fatta quando arrivavano a prendere i "miei" bambini per darli in adozione... ma i bimbi non erano miei (mi dicevano la mia boss e i colleghi), dovevo essere felice per loro e in effetti lo ero (avevano trovato una famiglia), ma l'affetto che provavo per loro era enorme e lo stesso loro provavano per me... Ho lasciato per gravi motivi quel lavoro stupendo che però mi vedeva sempre coinvolta emotivamente e nello stesso tempo io avrei dovuto considerarlo nient'altro che un lavoro... :face-crying:

    Potessi guarda Riccardo verrei io a fare da mamma vera a quei bambini, ma purtroppo non posso per numerosi motivi... :face-crying:

    Ma diffonderò questa proposta ai mie contatti e pregherò Dio affinchè tu possa trovare presto questi due Cuori...

    •  
      CommentAuthorpepper
    • CommentTime7 Mar 2008
     

    se fosse per me sarei già lì da un anno....

    Comunque anche il mio sogno è quello di realizzare qualche cosa qui, ho ereditato un appartamento e il mio cervello finisce sempre col pensare di utilizzarlo per qualche cosa di buono, ma purtroppo in questo sono sola:face-sad:

  9.  

    Le prime foto della "capanna" sul nostro sito

    http://www.zizzi.org/macchione2.htm

  10.  

    Che emozione...............................................................................................................:face-smile:

  11.  

    Vedo che vi siete messi già a lavoro.
    Buon proseguimento...!:face-smile:

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime31 Mar 2008
     

    Riccardo, sarebbe bello se riusciste a non accettare tanti compromessi per la "Capanna",mi piace moltro che non siate legati ...a troppe imposizioni.
    La bassa manovalanza di Davide i te la offro...:face-devil-grin:

  12.  

    Io ho parlato molto con mio marito, ma quando lui sarà in pensione servirebbero zii...nonni affidatari? perchè ci ragioniamo sù eh!
    e comunque come manovalanza ci proponiamo di sicuro!

  13.  

    Purtroppo le imposizioni ci sono perchè chi applica le leggi è rigido ed è comunque vincolato. Il ricatto "o fai come diciamo noi, o i permessi non te li diamo" è sempre nell'aria. L'alternativa a non accettare compromessi è quello di ristrutturare la casa e metterci dentro una famiglia che faccia la stessa vita che facciamo noi ... ma si trova? Mi sembra che i nostri appelli siano rimasti inevasi da tanto tempo.
    Allora mi chiedo ... è meglio non fare nulla o fare qualcosa come vogliono loro, magari cercando di pilotare il tutto secondo i nostri principi.
    Non fare nulla vuol dire che 10 bimbi avranno una possibilità in meno.
    D'altra parte la legge parla chiaro: per una struttura residenziale occorono certi parametri ... alcuni dei quali sono stupidi ed esagerati ... ma ci vogliono, che questo avevenga con una famiglia o con degli educatori o con entrambi.
    La cosa importante è che i bambini abbiano almeno un punto di riferimento, le figure poi che girano intorno avranno la loro importanza, ma non saranno fondamentali e potranno anche cambiare ... ma un punto (meglio due, un papà ed una mamma) di riferimento deve esserci.
    Su questo mi batterò come un leone e questa sarà l'unica condizione che potrà farmi desistere dal creare una struttura nella zona di Orentano, salvo altre che ora posso non conoscere e che valuterò al momento in cui mi verranno proposte.
    Certo è che se pensano di darci l'autorizzazione e poi decidere unilateralmente sulle sorti dei ragazzi e sulla conduzione della casa ... hanno fatto i conti senza l'oste.

  14.  

    Grande Marzia ... con la tua esperienza sarebbe fantastico. Veniteci a trovare, così vi faccio vedere e parliamo.
    Grazie anche ad Emilia per l'aiuto per la ristrutturazione.

    Alla grande allora a vele spiegate!!!

    •  
      CommentAuthorMemole71
    • CommentTime31 Mar 2008
     

    "metterci dentro una famiglia che faccia la stessa vita che facciamo noi "
    scusa la domanda Riccardo, ma in effetti quando ne parlavo con mio marito e mia mamma di qst capanna e ella possibilità di essere noi i due cuori, loro me l'hanno fatta ed io non ho saputo rispondere e così te la rigiro ma Voi come fate a vivere avete altri lavori esterni che vi fanno guadagnare o altro???? Scusa se sono stata "invasiva" nella Vs. privacy :face-sad:
    Un caro saluto
    Memole

  15.  

    Nessuna invasività, mi fa piacere.

    Allora ... noi viviamo con quello di cui vive l'associazione e non è poco.
    Per sotituire me e Roberta necessiterebbero almeno 6 educatori (24 ore diviso la giornata di 8 ore lavorative).

    Ma se troviamo i due cuori ... li speseremmo di tutto e dovrebbero pensare solo a far crescere ed accudire i bambini. Qualunque spesa sarebbe a carico dell'associazione. Certo che nascereebbe un rapporto di fiducia dove per spese on si intende un motoscafo o 10 vacanze alle maldive.

    Davvero ci state pensando?
    Guardate che se dovessimo trovare 4 cuori e non due ... si crea anche la terza, e la quarta, e la quinta .... struttura.
    Che bello sarebbe ... una rete di famiglie che poi esportino altrove un certo metodo.

    •  
      CommentAuthorMemole71
    • CommentTime31 Mar 2008
     

    Ti dico la verità Riccardo se fosse per me sarei già li io tante domande non me le ero nemmeno poste tipo qst di come si fà a vivere mentre mio marito più razionale di me ha subito fatte qlc domanda in più e così ora ad una posso dare risposta chissà mai ....

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime31 Mar 2008
     

    Noi avremmo anche un pezzetto di terra vicino Cosenza con tre cascinali, e un uliveto (tre ettari)ma le case famiglia sono già:

    1.
    Casa famiglia per minori “Sacri cuori” Via Asmara, 10/F Cosenza, tel. 0984/21495
    2.
    Casa famiglia “Cuore immacolato di Maria” Via degli stadi Cosenza, tel.0984/32525
    3.
    Casa famiglia “Vergini” Largo Vergini Cosenza, tel. 0984/29009
    4.
    Casa famiglia “Divina provvidenza” Via V. Emanuele Cosenza, tel. 0984/26403
    5.
    Casa famiglia S.Teresa del Bambin Gesù - Via Casali Cosenza, tel. 0984/26132 -- 73669
    6.
    Casa famiglia “ARCA” Via del Castello Cosenza, tel. 0984/25061
    7.
    Casa famiglia “S. Antonio” Montalto, tel. 0984/26132
    8.
    Casa famiglia “S. Rita da Cascia” Montalto, tel. 0984/931016
    9.
    Casa famiglia “Luigi Gonzaga” Carolei, tel. 0984/634069
    10.
    Casa famiglia “ Cittadella dell’Immacolata” Rende, tel. 0984/462080
    11.
    Casa famiglia “ Stella del mare” Paola, tel. 0982/611438
    12.
    Casa famiglia “Calerga” Acqua Formosa Sangineto, tel. 0981/949068
    Per voi sono già sufficienti? ho letto come si fa ad aprire una casa famiglia e mi sembra ci sia bisogno del titolo e di altre cento cose...il mio cervello è " a tremilia"..e mio marito trema!!!:face-devil-grin:
    Memole, invece io ho bisogno di sapere...cercare, guardare, curiosare......capire se può andar bene per i miei cucciolotti., cambiare idea 2000 volte, parlare, parlare...

  16.  

    Memole ... la parte razionale deve sempre sposarsi con la parte istintiva.
    Le domande sono giuste e ben vengano. Non ho problemi a risponderti e trovo la cosa giustissima.

    La capanna sarà pronta fra qualche tempo, ma a Livorno abbiamo due case e gestirne due non è cosa facile ... quindi diciamo che in attesa della nuova capanna, una casa già pronta per fare una famiglia unica con tanti bimbi, ma con la propria autonomia suddivisi in due case c'è già ... per chi voglia già mettersi in gioco da subito.

    L'estate è alle porte e magari chi è interessato a questo proegtto porebbe venire a vivere da noi per un certo periodo.
    L'affiancamento per capire le dinamiche è utile e ncessario per conoscerci e capire le mille problematiche cui si va incontro.
    Noi abbiamo iniziato senza una guida ... ma se l'avessimo avuta non sarebbe stata cosa sbagliata

  17.  

    Riccardo è già stabilito che appena mio maritino ha una pausa nei suoi viaggi di lavoro arriviamo con Gulli ovvio.
    E scusa hai avuto tempo di visionare mia e.mail?
    Ciao grazie

    •  
      CommentAuthorpiripilla
    • CommentTime31 Mar 2008
     

    Ric, ma la seconda a Orentano è per una residenza stabile?

  18.  

    Marzia, perdonami ... ancora no ... sono strafogato di cose da fare. Oggi e domani non ce la faccio ... il fine mese è sempre un grande casino.
    Domani vari appuntamenti, ma mercoledì al più tardi giovedì la leggo e metto a punto la situazione. Perdonami :face-sad:

  19.  

    Piripilla ... l'idea è quella di una residenza stabile. Magari se troviamo anche qualcuno appasionato di cavalli mettiamo su un bel maneggio che porta soldi alla causa e lavoro per i aragzzi più grandi.

  20.  

    Va bene Riccardo, ma figurati di che perdonarti? ma dai ci fai un grande favore, comunque non è urgentissimo.
    Grazie ciao.

    •  
      CommentAuthorELETTRA972
    • CommentTime1 Apr 2008
     

    ciao riccardo ti faccio una domanda....i figli che la presunta coppia potrebbero avere...sono un ostacolo al progetto???
    ti faccio questa domanda perchè come sai quando ci siamo mossi per provare qui da noi a fare qualcosa...ci è stato chiesto ma vete figli vostri???già 2 erano intralcio..ora sono 3 .....!!!!!!!!!!!!!e fabio ha un anno tondo tondo....nn è che risentirei i soliti discorsi che ho sentito per piu' di 4 anni????

  21.  

    Io penso che i figli non siano mai un intralcio.
    Per fare l'affido però il problema potrebbe esserci per l'età del più piccolo.
    I tribunali difficilmente danno bambini in affidamento a chi abbia figli propri piccoli onde evitare che i bimbi che arrivano possano danneggiare quelli della coppia.
    Anche io la penso così, ma il mio parere conta poco ... conta però quello dei giudici che in una situazione come la tua non darebbero bimbi in affidamento, men che mai già grandicelli come quelli che di solito prendiamo noi.

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime1 Apr 2008
     

    Quindi credi che anche noi saremo...messi da parte...?

    •  
      CommentAuthorELETTRA972
    • CommentTime1 Apr 2008
     

    ciao ...già immaginavo....ho lottato tanto per far capire che si' è vero un bimbo piccolo ti porta via un cco di tempo ma mi conosco e per come sono fatta so he riuscirei nel mio intento.......tralascerei la casa vero ma riuscirei a dare amore a tanti bimbi........
    per me è già moltissimo ....chi mi conosce sa che durante il mio affido ho praticamente camminato da sola in una situazione grave di una piccola...e di pazza me ne son sentita dire!!!!!però sono riuscita a concludere l'affido ....continuare con la situzione di un altra piccolina ...e della gravidanza rischiosissima che ho portato..alla fine
    certo ora nn mi tirerò piu' indietro asptterò che fabio cresca un po' intanto ho dato l'ok per un diurno.....
    vedremo

    •  
      CommentAuthorpiripilla
    • CommentTime1 Apr 2008
     

    Da noi però questo non è vero Ric: paese che vai... ne conosco parecchie famiglie con bambini piccoli a cui è stato affidato un bimbo.

  22.  

    Dipende dal bimbo.
    Se un ragazzino ha subito violenze ed è violento ... come potresti aiutarlo se devi stare attento al fatto che non sia violento con tuo figlio piccolo.
    Un conto è avere in affido un bambino piccolo, anche di 6/7/8 anni ... un conto è avere un bambino di 13 anni.
    Samuel, Andrea, Manuel e tanti altri sono stati in affido e in adozione e sono stati mandati via, anche più volte ... a torto o a ragione ... ma sempre per tutelare la propria famiglia.
    Quando si parla di bambini ... di bambini in special modo che hanno già ricevuto tanto male dal mondo degli adulti ... io (e come me tanti altri, Elettra lo testimonia) non sono disposti a rischiare. Un adolescente con i problemi che hanno avuto tanti dei miei ragazzi non lo metterei mai in una famiglia dove c'è un bambino piccolo perchè potrebbe fare del male al bambino e potrebbe fallire l'affido ... diciamo che le probabilità sarebbero molto alte.

    Emilia ... Elettra ... io dico "oggi" ... ma la casa deve essere ristrutturata e passerà del tempo ... domani è u altro giorno ed il progetto che potrebbe venire fuori sulla casa potrebbe essere diverso da quello pensato oggi (adolescenti che nessuno vuole).
    Emilia ... non generalizzare dalla risposta che o dato ad Elettra, perchè tu ed Elettra siete due realtà diverse. La sua la conosco ed in più tante volte l'ho invitata a venire, a confrontarsi, ad accompagnarla dal giudice amico nostro ... ma si è sempre rifiutata (eccetto una volta a cena con il marito ed una volta in campagna in tanti anni). Se devo fare un progetto con qualcuno voglio prima conoscerlo, e conoscerlo bene ... ma per far questo occorre frequentarsi, studiarsi, capirsi, dialogare ... come stanno facendo due coppie di amici nostri (una da un anno ed una da oltre tre anni) e poi si parla di progetto. Non il contrario. Quando dico a tutti di venirci a trovare non è solo per farci conoscere o per ricevere qualche (apprezzata) carezza, è anche per conoscere realtà diverse e vedere se e come ci sia la possibilità di una collaborazione e a quale livello.
    Emilia, il cammino con te è appena iniziato .... andiamo avanti e vediamo.
    Penso che chi vuole una cosa debba mettersi in gioco, chi non vuole aspetta.

  23.  

    Piripilla ... può darsi che da voi non sia così e se le cose vanno bene, felicissimo, ma i servizi con i quali siamo in contatto noi non sono quelli della tua zona ... io devo fare i conti con quei servizi e quei tribunali con i quali attualmente collaborano e che hanno fiducia in noi mandandoci i bambini ... e questi non danno adolescenti a chi abbia bambini piccoli. Conosco un giudice che ha come parametro i 14 anni ... fin tato che il figlio della coppia non ha 14 anni non prende in considerazione l'affidamento (a meno che non sia una più che probabile adozione).
    Mille sono le problematiche.
    Oltre al rischio di far del male al piccolo c'è anche un altro fattore da tenere presente.
    Fai conto che una famiglia abbia un bambino piccolo. Prende in affido un bimbo di poco più grande o coetaneo.
    Entrambi chiamano e considerano la coppia come dei genitori.
    Passato qualche anno il bambino in affido se ne trona a casa sua, magari con il dispiacere della famiglia affidataria.
    Chi lo spiega al bambino tuo che il fratellino se ne è andato? Come si fa a non farlo soffrire? Come si fa a no farlo crescere con l'idea "ora tocca a me, il prossimo ad essere portato via sarò io".
    Ognuno deve fare il suo lavoro. Credo che in questo ci siano gli psicologhi che son chiamati a valutare caso per caso. Ma credo che se la maggior parte dei servizi (e le testimonianze, a partire da quella di Elettra) rifiutano un bambino in affido a coppie con figli piccoli ... un motivo debba pur esserci. Qui non si tratta di Servizi Sociali che non vogliano fare affido, ma di scelte di una coppia piuttosto che un altra, di una risorsa scartata seppur con dispiacere.

    Sarebbe bello su questo punto avere il supporto di qualche rappresentante del servizio sociale.
    Contentissimo se uno di loro confutasse quanto ho detto: si aprirebbe un ventaglio di possibilità in più.

    Ultima cosa ... desiderei un figlio mio, piccolino più di ogni altra cosa al mondo. Ma la mia scelta è stata precisa e netta. Questo per dirvi che se anche dovessi sbagliarmi sono il primo a subire le conseguenze dei miei pensieri.

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime1 Apr 2008
     

    Riccardo..io non intendevo x la Capanna!!! Non mi sentirei assolutamente in grado, non ho mai(ancora) avuto a che fare con adolescenti e mi spaventerebbe alquanto,tanti adolescenti e i mie mostri tutti insieme da gestire (infatti ti ho sempre proposto..la bassa manovalanza di Davide:face-devil-grin:!) La nostra vita, mattone su mattone, piano piano ce la siamo costruendo, cambiando strada, passando per il bosco per poi tornare sulla strada maestra, :face-smile:...e poi io sono ....."una di città":face-smile:!!!Le cavallette i grilli, le mosche, vermi e topi...brrrr.....:face-smile: e dove li mettiamo i miei due mostriciattoli? non li "sdradicherei" da qui e se proprio dovessimo prendere una decisione del genere torneremmo "a casa" lì credo ci sia ancora più bisogno, facendo le mie ricerche ho visto che le case famiglia della mia zona (cs) sono tutte gestite dalla chiesa o dall'arca "zone franche" mi sa che non ce ne sono. Pensavo parlassi dell'affido in genere...che non ci prenderanno in considerazione perchè abbiamo figli piccoli!!!

  24.  

    Scusa ho frainteso ... ma andavo dietro al ragionamento di Elettra.
    Se ricordi ti ho consigliato il percorso dell'adozione nazionale, questo perchè l'affido di bambini grandi è per te ogi difficile, ma no per bambini piccoli che possano un domani essere adottati.

    •  
      CommentAuthorcricchia
    • CommentTime1 Apr 2008
     

    POco tempo fa ho parlato con le persone che gestiscono una casa famiglia vicino a casa mia. E loro mi hanno sconsigliato tantissimo, considerando l'età dei miei figli, di accogliere un bambino più piccolo. Dicono che scatenerebbe troppe gelosie l'attenzione da dedicare a un piccolino, mentre un bimbo più grande, quindi autonomo in certe cose, mi permetterebbe di riservare ai miei figli un momento in cui la mamma ed il papà sono ancora tutti per loro. <inoltre sostengono che mai un servizio sociale si permetterebbe di dare ad una famiglia con figli piccoli un bambino troppo problematico e violento. Che dire? tra l'altro loro hanno iniziato il loro cammino di affido quando il loro secondo figlio aveva 1 anno e lei era incinta del terzo. E dopo 11 anni ancora stanno percorrendo la stessa strada.
    Credo che tutto sia da valutare caso per caso. La regola del 14, pur comprendendone i motivi, mi sembra troppo limitante. Per nessun motivo al mondo metterei in pericolo la vita dei miei figli, ma non tutti i bimbi che entrano nelle nostre case sono stati abusati e sono soliti picchiare tutto ciò che incontrano.

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime1 Apr 2008 modificato
     

    Gia'!! Abbiamo preso i moduli e compilato il compilabile....un bel pò di carta vero? (beh...è anche giusto che in qualche modo cerchino di conoscerci..)
    La mia Chicca, come già ho detto, ha messo il veto: o più piccolo/a o nulla...credo sia anche comprensibile , lei si sente la grande di casa!! E anch'io detto tra noi mi sento più a mio aggio con i bambini piccoli...però si vedra'!!

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime2 Apr 2008
     

    quanti anni ha la tua bambina emilia ?

  25.  

    Dici bene Cricchia, ogni caso è a sè stante, ma lo è anche ogni famiglia.
    Parli di accoglienza di un bambino pù grande quando in famiglia c'è un bambino più piccolo.
    Quando un bambino entra in una famiglia deve essere accolto come una nascita. Lui rinasce nella famiglia affidataria e come per ogni nuovo nato l'attenzione deve essere piena, massima, assoluta.
    Dimmi come farebbe una famiglia ad accoglierlo in questo modo se avesse un bambino piccolo da accudire, specie come se nel tuo caso il bimbo è iperattivo (come è bello che sia) e richiama la tua attenzione costantemente e tu non hai sempre la presenza di tuo marito. Senza considerare anche che hai una figlia che ha bisogno delle tue attenzioni. Per quanto tu sia brava e forte, non sei bionica.

    Il nuovo arrivato ha bisogno della tua presenza non quando gli altri bimbi sono a letto, ma quando la necessita.
    Se fa la lezione e ti chiede una cosa, ti devi mettere lì e spiegargliela, senza che niente e nessuno ti distolga da questo compito, altrimenti, a lungo andare, penserà di essere meno importante del figlio tuo. Per te sarà anche così, ma lui ha bisogno di sentirsi non di pari importanza, ma di importanza superiroe, specie nei primi mesi, a volte nel primo anno.

    Hai conosciuto il nostro bimbo che è stato in adozione. La famiglia lo ha voluto fortemente andando contro tutti i pareri negativi che le venivano posti: hai una figlia della stessa età, prendi un bimbo più piccolo (si legge nel provvedimento e non sono voci); ti sta per nascere un altro bambino, aspetta almeno tre anni. Consigli inascoltati. Morale? Il bambino è arrivato in famiglia (ed era adottato, figurati fosse stato in affidamento), aveva bisogno di essere amato e loro lo hanno amato, ma lui voleva l'attenzione per sè (è umano in un bambino che ha subito tanto quanto lui e che viene in Italia con la speranza di una famiglia che lo ami tutta per sè ... non si possono cambiare le speranze ad un bambino) ... è nata la gelosia da parte delle figlie e di conseguenza è scattato nei genitori un meccanismo di difesa della prole che li ha portati a mandarlo via.

    Seppur è vero che non tutti i bambini picchiano, tutti possono arrivare a farlo se crescendo trovano ostacoli e vedono nel più piccolo un ostacolo. E' anche vero che non lo puoi sapere in anticipo come sia il bambino e se speri in un abbinamento oculato da parte dei servizi, è come sperare di vincere una lotteria sia perchè a volte le assistenti sociali sottovalutano certe situazioni, a volte hanno patate bollenti in mano e le danno al primo che capita, altre volte non conoscono bene la situazione del bimbo e la sua psiche perchè non tutti provengono da strutture e non tutti sono stati valutati da psicologi.

    Vedi Cricchia, io non sono nessuno, ma 500 bambini li ho visti ed ho anche visto molti casi di famiglie affidatarie.
    Non ho e non voglio avere la verità in tasca, ma a volte non capisco come le persone non accettino un no e debbano lottare per un si a tutti i costi. Mio padre era fatto così: domandava un parere a tutti coloro che incontrava e no si fermava fin tanto che non trovava una persona che gli diceva che era dalla parte della ragione e portava quella come esempio delle idee sbagliate degli altri.
    Credo che a di laà delle esperienze buone o brutte degli altri si debba ragionare in termini teorici e cercare di capire cosa comporti una certa situazione.
    I miei sono ragionamenti che devono essere adattati caso per caso, ma non cambio idea solo perchè tu mi dici che una casa famiglia funziona in quel modo. Comunque parli di casa famiglia nel tuo esempio che è cosa ben diversa da "famiglia". Ci sono dinamiche diverse ed aiuti diversi. La gestione dela casa famiglia avviene con la coppia che vive con i ragazzi in affidamento o loro vivono da un'altra parte?
    Capisco che tu voglia capire bene, ma cerca di restare obiettiva e valutare la tua situazione, non quella di un altro, perchè dovresti essere tu ad accogliere un bambino, non un altro.

    Mettere in pericolo la vita dei tuoi figli.
    Non è solo questo il motivo, che è estremo.
    Tu insegni ai tuoi figli delle regole di comportamento.
    Arriva il bimbo più grande ed è normale che il ragazzino più grande con i suoi modi da "più grande" attiri i più piccoli e questi siano portati ad imitarlo, anche nelle piccole cose. La correzione di certi comportamenti risulterebbe assai difficile perchè l'affidato si sentirebbe forte di avere uno o più "seguaci" e i tuoi figli ti direbbero "ma lui lo fa".
    Le motivazioni, come vedi, sono tante e diverse e coprono un arco ampio ... non c'è solo l'estremizzazione del problema al quale faccio spesso riferimento come caso limiti al quale sia possibile arrivare.

    Se ti fa piacere ne parleremo a voce che ci si intende meglio.