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      CommentAuthorjolly64
    • CommentTime29 Feb 2008
     

    Volevo chiedere se seguite incontri tra famiglie affidatarie.

    Io ho iniziato a frequentare un gruppo di famiglie affidatarie che operava all'interno di una associazione di volontariato sempre con la presenza di una assistente sociale e per un periodo anche di uno psicologo, circa un anno prima di avere il primo affido e da allora non ho mai smesso, anche se ora gli incontri non sono più all'interno dell'associazione ma gestiti direttamente dalla medesima assistente sociale e presso il centro affidi del territorio di cui si occupa.
    Sono incontri mensili di un paio di ore dove ogniuno è libero di confrontarsi per quella che è la propria esperienza e dove le nuove coppie che sono interessate possono iniziare a farsi un'idea dell'affido stesso. Ne ho viste passare tante, alcune vengono un paio di volte e poi spariscono, alcune purtroppo ottenuto l'affido magari credono di non averne bisogno e si fanno vedere di rado, ma c'è uno zoccolo duro, al quale penso di appartenere, che prende questi incontri molto seriamente e difficilmente non si presenta.
    Tra le altre cose, non vorrei sbagliare, ma mi pare di ricordare che la frequentazione di questi gruppi dovrebbe essere obbligatoria per una famiglia affidataria, ecco mi domandavo se presso i comuni a cui vi siete rivolti questi incontri vengono fatti e se li frequentate, e ovviamente se li ritenete utili.

    Jolly

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      CommentAuthorire.let
    • CommentTime29 Feb 2008 modificato
     

    noi abbiamo appena frequentato 3 incontri che il cam di milano organizza con i genitori affidatari e abbiamo ascoltato ascoltato e ascoltato ogni caso e a se ogni bambino ha i suoi problemi ci si rende pian piano conto a cosa si va incontro e mano mano che si parla si pernsa io avrei fatto cosi, oppure in questo caso posso farcela devo dire che noi abbiamo trovano in alcune storie la nostra storia e in un certo senso condividere i problemi e perchè no le gioie , le conquiste e fantastico

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime1 Mar 2008
     

    BUON GIORNO A TUTTI !IO HO FREGUENTATO UN ORSO DI 6 MESI CON IPATROCINIO DEL MIO COMUNE E QUELLO DI CERVETRI LA DISPOLI E FIUMICINO, ADESSO SON O ISCRITTA IN UNA BANCA DATI E QUANDO AVRANNO BISOGNO DELLA MIA FAMIGLIA MI CHIAMERANNO..MA...COMUNQUE FINO ADESSO LO' FATTO IO ,MA CON PIACERE .un saluto atutti dalla vostra amica di forum debora:face-smile:

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime1 Mar 2008
     

    SCUSATE SONO STATI 6 INCONTRI NO 6 MESI.:face-devil-grin:ANCORA DORMIVO:face-devil-grin:

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      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime1 Mar 2008
     

    noi abbiamo iniziato come famiglia amica di una piccola comunità, con la possibilità di avere per il we, a rotazione, 1 degli 8 bambini della comunità.
    Ogni mese circa ci si incontrava in comunità alla presenza di uno psicologo e del coordinatore delle famiglie amiche della comunità, per una chiacchierata organizzata dalla comunità stessa.
    Anche se le famiglie amiche non erano, ovviamente, tutte presenti, gli incontri sono sempre stati molto costruttivi ed efficaci.
    Nessuna delle famiglie amiche aveva precedenti di affido, a parte appunto per il we, e di volta in volta si parlava dei vari bambini, dei problemi che eventualmente c'erano stati e così facendo si allargava il discorso sull'affido.
    Una volta diventata famiglia affidataria, abbiamo cambiato gruppo.
    Gli incontri sono sempre con più o meno 1 volta al mese, sempre organizzati dalla comunità, sempre alla presenza dello psicologo e del coordinatore delle famiglie della comunità, ma le famiglie presenti sono solo famiglie affidatarie dei bambini che prima erano in questa comunità.
    E' veramente utile, confrontarsi e chiedere consigli e soprattutto avere risposte immediate circa le problematiche legate ai rapporti con i nostri ragazzi, parlandone con persone che questi ragazzi li hanno conosciuti e con i quali hanno convissuto.
    E' una chiacchierata "in famiglia" ma alla presenza di persone esperte.
    Questi incontri sono nati e organizzati grazie alla capacità e buona volontà degli educatori della comunità stessa.
    Ciao, Cate

  1.  

    ... cosa fra l'altro assai rara perchè rappresenta un impegno in più per gli educatori ed un costo per la comunità.
    La cosa non viene fatta nemmeno volentieri dalle comunità perchè quando un bambino esce dalla comunità per andare in famiglia, la comunità perde una retta (anche se è vero che molte comunità hanno la coda per accogliere i bambini in affido) e diventa un pò un punto di riferimento per quella famiglia che ha preso in affido il "loro" bambino ... e questo comporta l'impiego di risorse umane ed il mantenimento di un rapporto.
    Quindi onore a questa comunità nella speranza che molte altre prendano esempio da questa metodologia fatta nell'interesse del bambino e non guardando sempre e solo al denaro e alla fatica da investire.

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      CommentAuthorpepper
    • CommentTime7 Mar 2008
     

    Anche noi qui in Brianza avremo la possibilità di partecipare una volta al mese agli incontri per le famiglie affidatarie, non è un obbligo, ma è auspicabile.
    Noi abbiamo partecipato a tre incontri all'inizio del percorso di idoneità all'affido, gli incontri sono tenuti da un terapeuta.
    Se devo essere sincera non mi sono trovata benissimo, mi sembrava di seguire una gara per decidere chi fosse la migliore famiglia affidataria:face-sad:
    Io credo che questi gruppi dovrebbe servire a tirare fuori i problemi delle famiglie e non dei bambini (i problemi dei bambini dovrebbero essere discussi in altre sedi).

    ciao
    paola

  2.  

    MARZIA
    Noi abbiamo questi incontri mensili alla sera siamo tutte famiglie con bambini in affido o in attesa di averli
    all"inizio del percorso per essere genitori affidatari, ho partecipato a tutti gli incontri,mi serviva molto capire
    le esperienze di chi già viveva l"affido.Questi incontri sono presieduti dal ns. servizio affidi:ass. sociale e psicologa
    col passare del tempo mi pare proprio di recepire che siamo tutti un pò frenati nel parlare liberamente o di lamentarci
    come se ci fosse un certo timore a dire le cose che non vanno,onestamente ho saltato qualche incontro ultimamente
    mi sento magari per telefono con altre mamme aff.e sollecito incontri privati col servizio quando devo esporre problemi.
    ciao e auguri

  3.  

    Questo che dice Marzia fa capire che si vedono i servizi come nemici perche' purtroppo per molti di loro i bambini sono pratiche da evadere ed ogni ostacolo è per loro un problema e si crea frattura con chi questo problema lo ha fornito.