Ciao Sandro

nottambula anche tu eh???

Ciao Cris tina

Bhè ma allora siamo in tanti!!!
Ciao Piri!

sei sicura?

Sandro noi chiacchieriamo!

Sandro che bella cosa che mi dici...tranquillo...non c'è nulla di cui scusarti...agli straordinari non ci faccio più caso!!!!
Tutto ciò che faccio mi fa piacere (menomale!)

Buonanotte e sogni d'oro...
Cristina

cioè... sèiegatemi... vado a dormire dopo l'una di notte e rientro sul forum alle 7 del mattino e trovo 30 messaggi???? eccchcèèèèèèèèè?????
vado a leggere....

Sandro volevo comunque ringraziarti, perchè quel gesto che mi hai consigliato di fare, forse non sarà servito allo scopo , ma è servito molto a me. Per farmi sentire in pace con me stessa e farmi rendere conto che non è poi così difficile essere gentili, anche se la situazione è difficile

Io non so assolutamente cosa pensi la bambina di questo, perchè non parla mai della mamma, e quindi non so come la mamma ci dipinga.
Se qualcuno ha qualche idea per farla sbloccare da questo suo mutismo...la settimana prossima comunque parlerò con la sua psicologa.
Io mi sono fatta due idee: o la mamma le dice di non parlare con noi della loro vita, oppure lei ormai accetta la sua vita così com'è e forse è ancora troppo piccola per esprimersi. Oppure è come una pentola a pressione. Attenti allora

Sandro , ma la smetti di chiamare in causa la povera Cristina?
Bella l'ammagine del rannocchietto salterino... spero lo diventerà anche Serena.
ciao

Ciao Cris!
Eccomi all'appello! Sandro innalza le aspettative e speriamo non mi faccia venire l'ansia da prestazione!!!!!
Dai scherzo!

Non direi che la bimba sia troppo piccola per esprimersi, probabile che la madre le dica di non parlare di loro con voi e lei lo faccia per non entrare ancor di più in un conflitto di lealtà che probabilmente è già in atto....(se sto bene con Cris mamma è triste e io le faccio del male...).
Ciò che dice Sandro è importante e richiama quello che più volte abbiamo definito la "base sicura", ovvero una relazione basata su FIDUCIA, AMORE, RECIPROCO RICONOSCIMENTO DI RUOLI E VALORE, RISPOSTA AI BISOGNI, ACCUDIMENTO ecc...Perchè si crei questo tipo di relazione profonda ci vuole del tempo...probabilmente la bimba è ancora nella fase di annusare, fiutare, capire chi sei, cosa sta accadendo, se può fidarsi di te e della tua famiglia fino in fondo oppure no, se ci tieni a lei oppure no...ed è per questo che sarebbe importante anche un legame collaborativo con la madre naturale...
La psico che segue il caso ti potrà dire molto su cosa prova la bimba, cosa sente, come si sta vivendo tutta questa storia cosicchè tu possa essere ancor più efficace anche nella lettura delle emozioni della bimba...
Cris poi ti volevo chiedere: tu hai mai provato a chiedere alla bimba come sta? A parlarne con lei?

Buona Domenica!

CIAO A TUTTI SONO VIVI HO 44 ANNI SPOSATA DA14 ANNI 2FIGLI 13 E 12 LAVORO IN UN SUPERMERCATO SONO DI NAPOLI E FELICE DI ESSERE TRA VOI IN ATTESA DI AFFIDO UN SALUTONE

Ciao Vivi!!!!
Benevenuta! Siamo felici anche noi di averti qui!
Ognuno è prezioso!

Quando incontrerai la psico e ti parlerà, immagino, dei vissuti della bimba fatti spiegare per bene come potresti parlarne con la bambina, metterti in suo ascolto, esserle più di aiuto...oppure ne riparliamo dopo l'incontro, no problem!
Il fatto che la bimba si trovi bene è già una gran cosa, ma di certo quella bimba ha tante di quelle cose dentro...piano piano Cris...vedrai...

vi prego spiegatemi una cosa stanno combinando un casino quando si ha un affido si deve vere contatto con la famiglia di origine mi spiego devono sapere dove abito venire a casa mia nn ho diritto ad avere la mia praivasi

La prima portata è andata (spettacolare!!!) ho qualche minuto ma mia moglie mi ha appena tirato dietro una padella perchè mi sono alzato da tavola... ovviamente non è vero...

No Vivi, non sei obbligata a far conoscere la tua residenza e nemmeno a dare il tuo numero di telefono se non lo desideri. Molto dipende dal tipo di affido e dalla tua voglia di metterti in gioco. I rapporti li puoi tenere ugualmente, in luoghi e tempi concordati tramite le ass. soc. e spesso, sono loro stesse ad invitare a mantenere le distanze.
Secondo me, ogni caso va valutato in base alle relazioni in atto e facendosi guidare serenamente dai sevizi sociali poi, come si dice, l'appetito vien mangiando...

Ciao, Sandro

Credo proprio che nessuno possa obbligarti Cris e se tu non te la senti di esporti perchè magari hai ragione di temere qualche ingerenza da parte della famiglia d'origine, basterà manifestare chiaramente questo tuo timore e nessuno ti potrà mai obbligare. Gli incontri anche con la famiglia di provenienza, in questi casi possono e devono essere mediati dai servizi. Nel mio caso, ad esempio, è stata l'ass. soc. ad invitarci a mantenere per quanto possibile l'anonimato perchè temevano delle incresciose reazioni da parte di un familiare e, nemmeno a farlo di proposito, proprio l'ultimo giorno di scuola, ieri per capirci, abbiamo dovuto riprendere i bambini in anticipo perchè ci hanno segnalato che ci sarebbero potuti essere "problemi" all'uscita. Se queste persone sapessero esattamente chi sei e dove vivi, certo, qualche problemino potresti averlo e non è raro che questo capiti.

Ciao.

Detta in termini semplici, è una vera e propria guerra in atto e, da quando è stato nominato il CTU, tutto si è ingigantito. Si, qualche micina pelosa ce l'ho anch'io e sinceramente qualche volta ho anche un pizzico di... hai capito non mi far dire quella parola. Speriamo bene perchè con F. sta andando veramente alla grande. Ora è nella stanza accanto alla mia a giocare con le Lego con S.; sono tenerissimi.
Ciao.

Ricordi Cris quando abbiamo sottolineato che gli affidatari sono l'ultima ruota el carro? Bè questo è uno di quei casi. Il CTU non riferirà a noi dei suoi studi ma al Tribunale! Noi possiamo solo attendere gli eventi e non so dirti quali sono i tempi. Ci sono incontri programmati fino a metà gennaio ma non saprei se ci sarà un seguito o se finirà lì.

buonasera a tutti sono da poco tornata da lavoro vi ringrazio di avermi risposto ed ora vi spiego la mia situazione : venni chiamata dall'ass di secondignano e mi disse che era un caso urgente ho accettato 1 bimba di 5 anni li è successo un casino la piccola si mette a piangere e nn abbiamo il coraggio di prendercela ne io mio marito i ragazzi dopo as soc dice che la madre deve venire a casa mia e a quel punto me la dovevo prendere cn forza ma la pikkola piange e noi nn avevamo il coraggio di strapparla alla madre. mi kiama la as soc a lavoro e dici ke pure se piangeva doveva restare cn me, ci diamo appuntamento x il giorno successiovo fuori alla metro ma uguale la bimba piange.I miei sostenitori del gruppo dicono ke e tutto sbagliato dall'inizio xke la mammma nn doveva venire prp a casa mia.Siccome nn voglio avere problemi sotto cosa decido di chiamare quelli del gruppo,e lor mi dikono e se la vedono loro cn secondigliano.
La famiglia della bimba nn e affidabbile xke la mamma nn sta bene cn la testa.

Ciao Vivi, non credo di poterti dire molto, sicuramente la cosa è stata gestita male. Ma questo fatto è accaduto recentemente? Ora come siete rimasti daccordo?
Ma scusa l'assistente sociale, non vi ha prima incontrate tutte insieme e non c'era all'incontro con la bambina?
Ma non si fa prima una conoscenza graduale con il bambino? O forse non ho capito bene...
Strappare un bambino dalle braccia della mamma, non mi sembra un buon inizio

era un caso ergente e la bimba doveva essere portata via se no siandava in tribunale ma andandolà ci stava la mammma la piccolae tre ass soc poi è accaduto quelo che ho detto .ora domani cèun incontro con tutti loro .

si certo però considera che io mi sono fattamettere part taime la mattina cosi il pomeriggio midedico ai rag ma x le feste si deve darela disponibilità