dolce ... il furbastro!!!!!!

Ti auguro che si realizzi presto,ma non ti manca niente per essere una persona orgogliosa di quello che sei riuscita ha crearti.Immagino non sia facile una separazione, ma altrettanto sono sicura che riuscirai ha realizzare il tuo desiderio piu' grande.Siamo tutti qui per vederlo realizzato!Un bacio forte a te e alla tua cucciola

Allora Soleluna, dopo la presentazione ufficiale...BENVENUTA ANCORA !!!

..Soleluna..qui sei tra amici, e puoi raccontare le tue preoccupazioni..e anche le tue gioie.

Di nuovo benvenuta anche da parte mia. E normale che i figli "subiscano" le nostre scelte, d altro canto ad otto anni un bambino non è ancora in grado di partecipare alle decisioni della famiglia. Ma può sicuramente partecipare alla tua gioia, al tuo amore verso gli altri, alla tua generosità e crescere di conseguenza assorbendo i tuoi ideali.
Un pò come ha detto Debora...che è quello che penso anch io. E quindi fra qualche anno sarà felice delle tue scelte, sempre che non vadano contro la sua serenità.

anche se in ritardo volevo darti anche io il benvenuto soleluna ben atterrata sul pianeta affido Un abbraccio a te e alla tua ranocchietta da me e dal mio ranocchietto di quasi 2 anni
e ovviamente in bocca al lupo per il tuo futuro che sia pieno di gioia amore serenità e salute!!!

Ciao Soleluna!
Benvenuta!

In bocca al lupo per tutto...

Cristina

Eccomi, sono il compagno di soleluna, Adriano, di milano, 40 anni, separato e ho una bimba di 8 anni, adottata quando aveva solo un mese di vita.

Che dire, vogliamo condividere questa esperienza, e il sogno più grande sarebbe quello un giorno di avere una casa famiglia abbastanza grande, ma un passo alla volta....
Iniziamo ad avvicinarci a questo mondo, così diverso dalla realtà delle adozioni, seppur si parte da una condizione simile: i bimbi in difficoltà.

Ho avuto modo già in passato per diverse circostanza ad interrogarmi sull'affido, e mi ha sempre colpito la gratuità che questo gesto si porta dentro, affascinandomi.

Ora avremo la possibilità di conoscere Riccardo e la sua famiglia, andando a trovarlo, e sono certo che l'emozione sarà grande.

Un saluto a tutti

Adriano

è la prima volta che nel forum ci sono entrambi i componenti di una coppia! quando sarà il caso potreste presentare i vostri singoli punti di vista sulle situazioni che vi coinvolgono...potrebbe essere interessante.. Ciao Adriano e anche da me tanti in bocca al lupo per il vostro bellissimo progetto .

sarà fatto perlanima...
io e adri abbiamo una fortuna, guardiamo nella stessa direzione ma ognuno con la propria testa ed il proprio carattere.
Siamo affini in tante cose ma molto diversi in caltre e riusciamo a compensarci (o meglio fin’ora è stato così)...e poi siamo sempre riusciti a confrontarci tanto tanto...

Benvenuto anche a tè, Adriano, si sarebbe bello sentire anche il tuo pensiero ogni volta che un argomento di cui parliamo ti...stuzzica.
Gli stessi auguri fatti a Soleluna sono anche per tè!
A...in qualità di...maschio...che dici.....farà male a Gulli essere perennemente ..assediato dalle...femmine?? qualche consiglio??..che non sia come quello del papi..
che si offre di....aiutarlo!!! ah ah ah..

Ciao Adriano, benvenuto nel forum !
E' proprio bello vedervi insieme nel forum, tu e soleluna. Spero proprio che riusciate a realizzare il vostro sogno. Sono proprio contenta che possiate passare un po' di tempo da Riccardo, sono sicura che rimarrete ancor più affascinati. Poi raccontateci la vostra esperienza !
A presto,
Jamin

Ciao Adriano, benvenuto. Abbiamo in comune un numero 67... io sono nata il 17 giugno e tu?

CRIS...come nasce il desiderio di una casa famiglia? Bella domanda, in realtà non c'è una risposta precisa. E' nato un pò a poco a poco. Per quanto riguarda me, come avevo già scritto, è nato da ragazza (adolescente) il desiderio di adozione, non so spiegare, una spinta che ho sempre sentito molto forte dentro di me ma che non ho mai potuto prendere in considerazione prima perché il mio ex-marito non era della mia stessa idea, ora perché sono separata e non posso adottare in quanto single….ma questa spinta interiore verso i bambini in difficoltà in me rimane e non voglio sprecarla perciò ho trovato il modo di canalizzare il tutto in un'altra direzione (l’affido)…nel frattempo conosco adri (non so se qui la Provvidenza ci ha messo lo zampino…mah) comunque dicevo, conosco adri padre adottivo (ora separato anche lui) con cui ho il piacere e la fortuna di confrontarmi molto riguardo questa realtà (anche se poi di fatto affido ed adozione sono due cose diverse)….
Io con il mio desiderio, lui con la sua semi-esperienza e comunque la voglia di fare ancora qualcosa verso i bambini che ci porta pian piano a pensare ad una casa famiglia….la pensiamo, la immaginiamo, ma i dubbi e le domande (che anche tu ti poni) ti confesso che sono gli stessi miei (lui in questo senso è più fiducioso)…del resto lui è l’istintivo dei 2 ed io la riflessiva…

alle altre tue domande credo possa risponderti con più chiarezza Riccardo soprattutto sul COME si può realizzare.
Sul bisogna cambiar vita penso proprio che la risposta sia SI...continuare il lavoro credo sia impensabile (se parliamo di casa famiglia con un certo numero di bambini)...
soldi ecc...non saprei se bastano quelli che ti passano (è anche il mio dubbio)...

ops... dimenticavo cris... io a dicembre, ne ho ancora 40

buongiuorno bella gente.
dopo qlc tempo vi rileggo....

vorreif are i complimenti a riccardo e jasmin x la gestione del portale...
ha una nuova veste ,molto efficente
scusatemi x la latitanza ....ma il tempo e´tiranno ....
nel frattempo ce´stata la magnifica festa della zizzi a maggio....e adesso jasmin ha un volto x me
sono state consegnate le "famosissime" copertine ricamate e punto croce e assemblate con la tecnica pachtwork

ringrazio piripilla x i complimenti e vi allego ,link dove potrete vedere le copertine realizzate
http://www.levistrix.it/Ita/intro-nuovo.htm
cercate nella colonna di sx. la PROGETTI SOGNI D #ORO
scorrete la pagina in giu e qnd vederte delle caselle colorate di rosso,FERMATEVIIIIII
sarete arrivate alla copertine AMICI DELLA ZIZZI:
aprite i vari file e curiosate
sono una + bella dell 'altra.

x piripilla,se sei maniaca del punto croce come me,fatti sentire....

buona giornata
l´h

Ciao a tutti !

Cris, le domande che fai hanno semplice risposta, ma quanta difficoltà per realizzare il tutto !
Come si può realizzare? Oltre ad avere tanto tanto amore, tanta tanta pazienza e tanta tanta determinazione bisogna avere un tetto. Per avere un tetto, ci vogliono soldi, ma questa è un'altra domanda. Ciò che è necessario è attenersi a delle leggi regionali che definiscono nei dettagli come le strutture residenziali debbano esser costruite per l'accoglienza di minori. Sono molto dettagliate e descrivono come devono essere disposte le camere, il numero di persone massimo che possono accogliere e soprattutto mettono dei limiti per l'età dei ragazzi. La legge della toscana prevede ad esempio che i bambini devono essere separati per età, e che soprattutto bambini ed adolescenti non risiedano nella stessa struttura. Oltre ad essere previsti due appartamenti differenti, questi appartamenti devono essere in due edifici differenti.
Ogni regione ha le proprie regole e le proprie direttive. Anticipo che presto la parte legislativa sarà rinnovata e saranno presenti divise per regione tutti questi regolamenti.
Bisogna per forza cambiare vita? Mi verrebbe da rispondere si, assolutamente. Però ti dico la verità, non è detto. Ciò che è necessario è essere contornati da una schiera di personale competente che possa provvedere alla crescita, allo sviluppo dei bambini. Il numero degli educatori dipende comunque dal numero dei bambini. I bambini vanno accompagnati a scuola, a sport, bisogna far far loro i compiti. Poi ci sono le visite mediche e tutte le altre cose che ci sono in una famiglia normale, naturalmente moltiplicate per tutti i componenti.
Però, pensando proprio al tuo caso mi viene da dire che è possibile che la vita possa rimanere la stessa. Nel senso. Cris ha un agriturismo. Immagino che sia circondato nel verde e che abbia anche lo spazio per una struttura. Supponiamo che tu un domani possa realmente averne una. In questo caso credo proprio che non ci sia motivo di abbandonare l'attività, purché non siano i bambini a lavorarci e purché la tua attenzione non venga assorbita dalla gestione del ristorante. Ma l'agriturismo potrebbe essere utilizzato come fonte di autofinanziamento. I bambini potrebbero stare a contatto con l'ambiente, con il territorio, gli animali. E magari potrebbe essere uno sbocco per quei ragazzi che compiuti di 18 anni decidano di rimanere con voi, perché ormai siete considerati come la loro famiglia.
Certo, ci sarebbe da mettersi in regola a livello giuridico e fiscale ma l'idea non sarebbe proprio per niente male. So che forse il paragone non regge, ma la forza di certe comunità di recupero per adulti è insegnare qualcosa. Bisogna ricordarsi che i ragazzi in affidamento scontano sulla loro pelle il disagio. E lo scontano anche nell'introduzione del mondo del lavoro se non sono ben formati, se non sono maturi, se non sono abituati a lavorare. Lavorare nel senso di capire che serve impegno e serietà per raggiungere qualsiasi obiettivo.
E con il lavoro, si può continuare quello che si faceva prima? Mi sembra di aver già un po' risposto. Purtroppo credo dipenda dal tipo di lavoro. Aprire una comunità significa esserne assorbiti 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno. Senza stacchi, senza pause.
E con i soldi? Ci vuole un buon reddito oppure basta quello che ti passano ? Quello che ti passano diciamo che non è mai sufficiente. Se a questo ci aggiungiamo che possono essere presi in affidamento anche bambini consegnati dalle famiglie stesse senza passare per tribunali o servizi, allora dico che i soldi non bastano. Per questo sono necessarie attività di fund raising, il 5X1000, contatti con fondazioni, con aziende che possano far delle donazioni...ma la strada è tortuosa, bisogna circondarsi di persone competenti, che sanno quel che fanno.

Tutto qui?
Grazie Jamin visto che sei ferrata in materia, ti faccio anche l altra domanda:se per esempio noi avessimo la struttura,ci sono degli stanziamenti per ristrutturare? Intendo a fondo perduto?O bisogna arrangiarsi, facendo tipo un finanziamento? Il che è impensabile...
Cambiando discorso ieri ho digitato Orentano sul navigatore per vedere quanti km ci sono da qui; ma è in provincia di Pisa?

Allora, stanziamenti per ristrutturare ci sono, ma sono quelli che vengono concessi dallo stato per qualunque ristrutturazione. So che il costo può essere dichiarato al momento della dichiarazione dei redditi e so che viene restituita una percentuale, che se non mi sbaglio dovrebbe aggirarsi intorno al 20%.
Questo non esclude che ci siano dei fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea da destinare a progetti sociali. In generale questi fondi sono previsti per certe aree del nostro paese. Non saprei dirti se siano a fondo perduto però. Aggiungo comunque che per la ricerca di questi finanziamenti è necessario affidarsi a gente competente che sappia poi redigere il progetto per la richiesta. Purtroppo non so dirti i tempi entro i quali poi si hanno a disposizione questi fondi...

Per quanto riguarda l'agriturismo l'idea mi è venuta così su due piedi, quindi andrebbe un attimo sviluppata ! Quello che però intendevo dire è che ci sono delle attività che comunque possono essere portate avanti se sono in sintonia con il fine educativo che può avere un affidamento. Continuo però a sottolineare che non dovrebbe essere portato avanti dai bambini...altrimenti si tratta di sfruttamento ! Ma magari potrebbe essere uno sbocco importante per quei ragazzi in affido che al compimento dei 18 anni decidano di rimanere in casa-famiglia, e che magari interessati al lavoro, possano occuparsi loro del ristorante etc etc.

Altro punto: nel caso che ci si occupasse della casa-famiglia, come li manteniamo i nostri figli?
Con i "nostri figli" intendi tutti i figli, quelli naturali e quelli in affidamento vero ? Come ho già detto, per ogni affido è prevista una retta che ti consente di mantenere il ragazzo. Ma capitano anche dei casi in cui il ragazzo non ha retta. Ad esempio: in associazione spesso arrivano genitori che lasciano i bambini tutta l'estate ad Orentano, perché non possono occuparsene. Beh spesso queste persone hanno problemi economici, quindi come chiedere qualcosa ?
Quello che posso dirti è che si parte piano piano, da zero è difficile riuscire ad avere subito 100. Ci sono dei punti intermedi dove si valuta, si fanno dei resoconti e poi si decide di andare avanti. Prima di aprire una casa-famiglia sarebbe quindi oppurtuno intraprendere con costanza l'affido e vedere che cosa significa, quali sono e difficoltà. Poi dopo si può pensare di andare avanti.

Altra cosa molto importante è che per sopravvivere, come dici tu giustamente, non si può mangiare solo pane e cipolla. Per questo diventa necessario ad un certo punto avere qualcuno che si occupi dell'amministrazione, delle relazioni esterne per chiedere aiuti alla collettività ad aziende tramite donazioni. I soldi entrano soprattutto così, certe volte in forma di prodotti e sconti, altre in forma di soldi veri e propri come ad esempio tramite il 5X1000.
Per farti avere un'idea, vai sul sito http://www.zizzi.org/amici.htm e vedi quante aziende hanno aiutato l'associazione in questi anni. Quello è un modo necessario per la "sopravvivenza". E non ti dico quanta fatica si faccia a cercare la strada giusta, a bussare alla porta giusta. Tantissimi "no" abbiamo ricevuto, certi gentili, altri molto bruschi e scortesi...ma che vuoi, la vita va avanti e fortunatamente per il momento non è andata poi così male.

ecco, Dany hai perfettamente colto in pieno quello che volevo dire, spero che ora sia più chiaro !

No Cristina, non sei stata fraintesa non preoccuparti ! Credo però che sia necessario far capire che non debbano esser fatte distinzioni di alcun genere fra i figli naturali e quelli in affidamento. L'idea generale dovrebbe essere quella del "dove si mangia in 4, si mangia in 5, dove si mangia in 5 si mangia in 6" e così via !
Giusto godersi il presente e l'affidamento che hai adesso, come ti ho detto strutture di questo tipo, come le case-famiglia, non nascono dall'oggi al domani ed è sicuramente necessario avere molta esperienza di affidi, anche più affidi allo stesso momento, per poi decidere di fare il passo della casa-famiglia.
Altra cosa è la perfetta sintonia di idee nella coppia. E' indispensabile, molto più dei soldi credimi ! Gli equilibri vengono rotti al 100% quando si decide di avventurarsi in un progetto del genere. Quindi se non si ha la motivazione della nostra parte si rischia di fare una gran bella confusione !
Grazie comunque Cristina per la tue domande ed il tuo interessamento queste questioni sono molto importanti.

Memole certo che conosco opera, mica per il carcere però
comunque confermo, siamo molto vicine...quella strada la conosco molto bene

eheheheh memole, praticamente tu abiti tra me ed adri, quindi ci passo per andare da lui ....di fatto non conosco opera come paese perchè non ci sono mai stata, ma di nome la conosco bene...io abito a cura carpignano comunque, dalle parti di roncaro

Rimedio ad una carenza iniziale! Mi presento.
Ciao a tutti, Sono Sandro, ho 44 anni e sono sposato da 12 anni con Lidia che ne ha… meno di me…
Viviamo al sud delle Marche ed abbiamo un figlio di pancia S. di 9 anni e, da febbraio scorso, al nostro
vagabondare per questo mondo, si è unito F. di 6 anni. F. non è italiano ma viveva nel nostro paese già
da un paio d'anni e, se non fosse per qualche incertezza nella lingua, non si capirebbe nemmeno.
Ci piace molto stare con i bambini ed è l'unico modo di stancarci che ci fa felici. Ricorderò per sempre le nottate
passate in bianco con in braccio S. appena nato; ero stanco morto ma felice! Secondo me siamo pazzi…
Mia moglie è una mamma con la M maiuscola e quando abbiamo aperto la nostra famiglia all'accoglienza,
abbiamo anche deciso che lei lasciasse il lavoro per dedicarsi a tempo pieno ai bimbi. E' un'amante della poesia
ed ha anche pubblicato una prima raccolta dal titolo "tra le righe".
Io sono un semplice impiegato di un'importante Azienda.
Da 3 anni circa, dopo un periodo di formazione, ho acquisito il ruolo di Tutore Legale per Minori ed ogni tanto
ricevo qualche incarico dai Tribunali di zona ma,sono ancora alle prime schermaglie.
Fuori casa, vivo un'esperienza meravigliosa! E' stressante all'inverosimile ma è anche una scuola di vita impareggiabile.
Sono un allenatore di volley. Alleno una formazione Under 13 femminile ed ho in palestra 25 piccole pesti che mi
hanno sempliemente rubato il cuore, oltre ad avermi fatto quasi impazzire… però, sono 25 caratteri,
25 personalità, 25 storie diverse ed è stupendo dovermi misurare contro le loro mille sfide per poi vederle
pendere dalle mie labbra, quando le istruisco alla tecnica o quando svelo qualche trucchetto tattico… sono meravigliose.
Tutti insieme, compreso il nostro muso peloso di nome Simba, molto spesso ci rechiamo a dare una mano
agli amici di una casa famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII. E' un'esperienza molto educativa.
Per chiudere la nostra presentazione, vi allego la poesia che mia moglie dedicò al nostro primo figlio S.
subito dopo la sua nascita:

Non esiste nessuno
che io possa amare
con la stessa intensità
con cui ti amo.
Dio?
Ma amarti
è amarlo
piccolo mio.

Ancora benvenuto da parte mia !