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      CommentAuthorMemole71
    • CommentTime15 Feb 2008
     

    di prendere bambini in affido solo per i we o per le vacanze estive piuttosto che quelle invernali???? Forse potrebbe essere un modo per avvicinarsi all'affido per chi ha paura di qst tipo di "amore a tempo" tipo alcuni maschietti :face-sad: può essere??? Ho detto una cavalota?????
    Un saluto a tutti e buon appetito :face-smile:

  1.  

    Ogni idea merita tutto il rispetto, e quindi non può e non deve essere vista come una cavolata.
    Premesso questo ti dico che personalmente non sono molto d'ccordo sugli affidi del fine settimana, del Natale o di un periodo estivo.
    I bambini hanno bisogno di scurezza, di sentirsi amati e non presi e collocati in diverso luogo, con diversa gente a seconda del periodo.
    Non credo che per loro sia molto bello cambiare situazione, vedere prima il non accudimento, poi gente amorevole e poi di nuovo ripiombare un un ambiente poco sereno.
    Come già detto più volte, ai bambini occorre tempo per ambientarsi, per fidarsi ... ome sarebbe possibile in un fine settimana?
    Non ci sarebbe nemmeno la possibilità di affiatamento con gli altri bambini che vivono nella famiglia che li accoglie.
    Quando arriva Natale sono molte le famiglie che mi chiamano per chiedermi se gli do un bambino per fargli passare un Natale sereno ... ed io rispondo "ma suo figlio lo darebbe a qualcuno che non conosce per Natale?". Dopo averli sconvolti spiego loro le mie ragioni e poi li invito a passare il Natale con noi ... e qualcuno viene, per poi tornare ancora :face-smile:

    Ai bambini è necessario dare la maggior tranquillità possibile e sballottarli a destra e a sinistra non credo sia la cosa migliore.

  2.  

    Scausa Riccardo,
    ma se i bambini sono ospiti di una casa famiglia potrebbe essere positivo?

  3.  

    Secondo me no ... è come far loro vedere una realtà diversa, farli affezionare a quella realtà, fargliela agognare e sospirare ... e poi dire ... ma a te nessuno ti prende per sempre. Ed il perchè è ancora più triste: perchè sei adolescente, perchè sei grande, perhè hai una brutta situazione alle spalle, perchè chi ti ha accolto lo ha fatto solo per un periodo ... ed il senso di abbandono e di inadeguatezza aumenta.

    Molte purtroppo sono le case famiglia che consegnano i bimbi ai servizi sociali e gli dicono: noi andiamo in ferie, chiudiamo ... trovategli una sistemazioe per un mese ... e spesso sono arrivati da noi. Ma chi sono? Sono quelli scartati da tutti, sono quelli che non hanno una famiglia, sono quelli che magari rubano o picchiano o sono abituati a fare quello che vogliono ... e magari si possono anche trovare famiglie che li prendano ... ma poi dopo due gionri telefonano ai servizi sociali perchè se li riprendano.

    Immaginate che avere un bambino in affido in casa non è una passeggiata, specie se grandicello. Averlo per un breve periodo, un periodo che lui sa essere di vacanza ... e quando mai vi darà retta?
    Anzichè mettervi alla prova per l'affido ... vi passerebbe la voglia di affido.

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime15 Feb 2008 modificato
     

    mi ricordo l'estate scorsa di una ragazzina di torino che aveva la nacessità di andare in affido e io ti dissi che saremmo stati disponibili ma che avremmo voluto conoscerla e iniziare ad averla con noi nei we poi per le vacanze di natale ecc.ecc e tu mi rispondesti la stessa cosa che dici ora a picchietta...ma allora bisogna comprare a scatola chiusa per accorgersi poi di non poter sostenere la cosa....io non credo sia necessario,anche perchè il discorso potrebbe essere reciproco..potrebbe passare che entrambe le parti hanno bisogno di conoscersi ed accettarsi...per noi è stato sempre così...noi siamo andati alcune volte in comunità,il bimbo è venuto da noi per qualche giorno e poi più a lungo fino a che per entrambi è stato un SI.....per quanto riguarda il "dare retta" io avrei semmai il dubbio contrario che il bimbo pur di piacere alla famiglia possa mostrarsi troppo ubbidiente e non come magari è in realtà....ma questo rischi è sempre meglio che ritrovarti in casa uno sconosciuto e di ritrovarsi in casa di sconosciuti almeno credo

  4.  

    Un bambino che nasce non lo scegli. Se il suo comportamento ti provoca dolore, ansia o altro ... non lo mandi via. Perchè dovresti farlo con un bambino in affidamento (o in adozione visto che la legge prevede un periodo di prova chiamato affidamento preadottivo).
    Hai detto "comprare a scatola chiusa" ... credo che espression più infelice non l'avresti potuta trovare. Quando arriva un bambino in affido non compri proprio un bel niente, accogli un bambino ... e c'è una bella differenza.
    Comunque, per andare al di là delle parole, quando ti propongono un bambino non è che ti telefonano e ti dicono "aspettaci alle 8.00 che arriviamo e te lo lasciamo". C'è, o dovrebbe esserci, una preparazione; la spiegazione dei problemi del bambino, della situazione familiare; dialogo con la famiglia. Se alcuni servizi non lo fanno ... è un vostro diritto pretenderlo, ma non è giusto che sia un bambino, sballottolato a destra e sinistra, a pagare per gli errori dei servizi o della famiglia affidataria.
    Uno dei miei ragazzi racconta con maggiore sofferenza non le botte o altro che gli facevano in casa ... la maggior sofferenza gli deriva, e se la porterà avanti per tutta la vita, dall'essere stato scartato dopo che lui ed altri erano stati messi alla prova.

    Vedi Annalisa però che di qualcosa di importante abbiamo parlato quando sei venuta.

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime15 Feb 2008
     

    Da quando mi sono avvicinata all'affido ho scoperto piano piano tante piccole cose, fra cui l'esistenza dell'affidamento preadottivo. Più volte mi son chiesta il perché di questa norma, senza mai trovare una risposta umanamente accettabile.

    Ho sentito parlare spesso di egoismo, ma devo dire sempre con una sfumatura positiva. Egoismo inteso come bisogno di soddisfare il proprio voler essere utili per qualcuno. In altre parole, fare qualcosa per gli altri gratificando anche se stessi. Beh, adoro questo tipo di egoismo, che fra l'altro non può secondo me essere definito egoismo.Perché se questo lo fosse, che dire allora di quelli che durante il periodo di affidamento preadottivo decidono di ridare indietro il bambino ??

    Purtroppo ogni volta mi si accartoccia il cuore al solo pensiero dell'esistenza del diritto di recesso dall'acquisto. Se il bambino non piace, basta portare lo scontrino e si ritira indietro. Vi ricordate la pubblicità di una nota carta di credito ? Ci sono cose che non si comprano...

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime15 Feb 2008
     

    UN BIMBO NON è CERTO UN PACCO CHE SI RIMANDA AL MITTENTE..MA VISTO I PROBLEMI CHE I FIGLI AFFIDATI SI PORTANO DIETRO A VOLTE OLTRE ALL'AFFETTO SERVONO COMPETENZE...VOI STESSI AL MIO SLANCIO VERSO IL RAGAZZO CHE HA PUGNALATO LA MADRE A QUALCHE PASSO DA CASA MIA MI AVETE DETTO CHE NON SAREBBE STATA LA FAMIGLIA L'AMBIENTE GIUSTO...QUESTO INTENDO DIRE...UN FIGLIO CHE NASCE HAI MODO DI CONOSCERLO,DI IMPARARE CHI E' QUALI SONO I PROBLEMI CHE NASCONO E CRESCONO CON LUI...MA I PROBLEMI DEI RAGAZZI CHE TI VENGONO PROPOSTI TI SONO NUOVI E SCONOSCIUTI E I SERVIZI SOCIALI SPESSO NON SANNO TUTTO O TI DICONO LA META',
    IO CONTINUERO' A PENSARE CHE UN PERIODO DI CONOSCENZA RECIPROCA FACCIA BENE AD ENTRAMBE....DOPO DI CHE IL NOSTRO 1 AFFIDO HA FUNZIONATO COSI'"VI PORTIAMO UNA BIMBA DI 8 ANNI,SE LA VOLETE PROCURATE QUALCOSA DA METTERLE PERCHE' ARRIVA DIRETTAMENTE DALLA SCUOLA CON I CARABINIERI" ABBIAMO NATURALMENTE DETTO SI SENZA SAPERE NULL'ALTRO....LA NECESSITA' VIENE PRIMA DELLA PRUDENZA......E LO RIFAREI...MA CREDO CHE NON SIA IL MODO MIGLIORE PER UNA BUONA RIUSCITA
    BUONA NOTTE

  5.  

    Ciao a tutti...

    Bella questa discussione, mette in vista non poche dinamiche legate ad affido e adozione...

    Quando Jamin parla di egoismo, in effetti si dice che quando facciamo qualcosa per l'altro colmiamo sempre un nostro bisogno profondo, conscio o inconscio che sia e concordo con lei che magari fossero tutti così gli egoismi...

    Quando parlo con le coppie adottive e mi dicono che hanno voglia di aiutare qualcuno "bisognoso" concordo con loro, apprezzo, ma faccio notare loro che anche loro "sono bisognosi", hanno bisogno di riempire un lettino che non si è mai riempito e di colmare un vuoto nella loro coppia...Questo permette di vedere le cose diversamente e di mettersi in un'altra posizione, più umile e reciproca, poichè spesso sento frasi del tipo: "dopo tutto quello che ho fatto per lui/lei", in realtà anche loro hanno fatto tanto per la coppia, spesso sono stati sradicati da contesti in cui comunque erano adattati, abituati....

    Rispetto alla questione dell'affiatamento pre affido o pre adozione posso capire le motivazioni di Annalisa, in effetti sia i minori che i genitori posono aver bisogno di capire se possa funzionare, però non abbiamo l'idea di ciò che accade in quel minore che venga "scartato", credo sia questo ciò che Riccardo volesse sottolineare...

    I minori, come ognuno di noi, hanno bisogno di Amore, Accudimento, Fiducia, Tenerezza, Accettazione, è un diritto di tutti ma che purtroppo non viene goduto da TUTTI...

    Un'altra questione burrascosa e una lama a doppio taglio furono le "adozioni mirate", dove, per i bambini di Cernobyl, dopo un soggiorno estivo o natalizio, se dichiarati adottabili, i genitori potevano scegliere di inizare le pratiche adottive....

    Ho saputo da una coppia che un bambino-adolescente, dopo essere stato scartato dalla coppia e non richiamato più per il soggiorno, si è impiccato in Isituto...

    A volte noi adulti facciamo molta fatica a renderci conto di ciò che accade nei piccoli mondi infantili/adolescenziali, nei loro piccoli cuori pieni di tante emozioni...

    Però se provassimo di più a mettterci nei loro panni, a vedere le cose con i loro occhi, tante cose sarebbero più semplici e comprensibili....

    Abbandoni, scarti, preferenze, non accoglienza e accettazione, non amore minano un individuo per sempre, figlio naturale o di cuore che sia...:face-crying:

    A presto,
    Cristina

  6.  

    Vi prego non utilizziamo più la metafora dell'acquisto, del pacco,della scatola chiusa quando parliamo di minori...è troppo triste, in quella scatola c'è un mondo ricco di emozioni, vissuti, esperienze, relazioni e BIsogni....

    Cristina

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      CommentAuthorELETTRA972
    • CommentTime16 Feb 2008
     

    :face-sad:ciao ,rico:face-crying:rdo ancora il giorno in cui abbiamo incontrato la famiglia adottiva della piccola che avevamo in affido......vennero guardarono la bambina che dormiva nelle mie braccia....da lontano.....quando si svegliò lei guardò stupita tutte queste persone...mi guardò mi abbracciò e rise...loro li' ...chiesero se gli occhi erano azzurri.....no risposi....:face-sad:era un venerdì......e dovevamo iniziare l'avvicinamento.....d'accordo con i servizi....si presero 3 GIORNI PER PENSARE.................QUESTO MI HA FATTO SOFFRIRE....e lo dico....... fino al lunedi' credevo che nn sarebbero venuti....poi vennero e dissero si che andava bene...ho avuto dei dubbi e ho tremato quando è andata via....ma so che forse in fondo nn sapevano proprio come comportarsi.....

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime16 Feb 2008 modificato
     

    Riccardo,

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime17 Feb 2008
     

    Cristina, concordo pienamente con te e scusatemi se insisto, ma anch'io credo che sia opportuno evitare di usare certe metafore poco felici.
    Credo che questo forum abbia il dover di "fare cultura" e per questo credo che sia necessario dare il giusto peso ad ogni parola che scriviamo.

    Un caro saluto a tutti
    Jamin

  7.  

    Cara Emilia,
    certo che non è sbagliato far venire una bambina a merenda a casa tua, come un'amica di tua figlia. Assolutamente cosa buona.
    Sbagliato è farle capire che potrebbe venire a vivere da te e che questo dovesse dipendere da una scelta mirata ad accettarla o scartarla.

  8.  

    Scusate se ri-devio un attimo il punto di vista: la domanda iniziale verteva sulla gradualità all'affido, quindi parliamo di coppie inesperte che, con i loro dubbi e timori potrebbero causare altri problemi ad un bimbo, forse sarebbe il caso che la coppia frequentasse case famiglia, associazioni o quant'altro piuttosto che pensare ad un affido part-time?

  9.  

    L'idea di frequenatare prima un certo ambiente dove si faccia affido, anche più di uno qualora sia possibile per vedere la cosa da più prospettive, credo cje sia giustissimo e forse anche doveroso.
    Mia idea sarebbe che anche le assistenti sociali che devono giudicare sugli affidi avessero esperienze di questo tipo.
    Per questo, oltre che per il piacere di condividere l'amore che sentiamo per i nostri ragazzi, invitiamo chi voglia e possa a venire a trovarci.