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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime30 Jan 2008
     

    Tuo figlio già mi sta simpatico!!!!!:face-devil-grin:Lo immagino con una faccia allegra e gli occhi furbetti!!!!
    mica dev'essere un santo:face-angel: per essere simpatico!!!
    Dai che l'adolescenza passa!!! POi li mandiamo tutti all'università...FUORI SEDE!!!!!!:face-devil-grin:

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime30 Jan 2008
     

    cara emilia,mio figlio era così alla scuola materna,gia allora era arrabbiato con tutto e tutti...è simpatico qualche minuto al giorno e antipatico le altre 23h55min....ha tante cose buone però:face-angel:....ad esempio....adesso non me le ricordo ma forse e colpa della stanchezza...grazie comunque dell'incoraggiamento ,io spero che si sposi presto..povera donna!!!ma non vorrei che mi immaginaste come una mamma disperata :face-crying:per la "diabolicità "del figlio.:face-devil-grin:..sono tutto sommato in buono stato...mamma,medico,catechista,palestra,genitori anziani,chitarra,affido,servizio oratorio e chi più ne ha più ne metta.:face-smile:...me la cavicchio insomma nonostante quel vipero di mio figlio e quella viperetta di mia figlia ciao grazie del sorriso

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime1 Feb 2008 modificato
     

    Salve annalisa! Una curiosità..ma come faceva, tuo figlio a conoscere l'esistenza..non dico della figura professionale ma proprio la parola "NEUROPSICHIATRA"!!!?!?:face-smile: Sono sicura che . magari, lo psicologo per l'intera famiglia potrebbe far bene...però...
    Ehm..questo tipo di aiuto è un'arma strana...(per esperienza personale, verso i 20 anni ho avuto problemi alimentari) che ti porta a pensare molto a te stessa e ti fa diventare un pò egoista e "chiusa", perchè si analizzano talmente a fondo i problemi che uno ha o pensa di avere o ti hanno detto che hai..che ti scordi quasi che vivi in una comunità...boh..naturalmente questo è un mio personalissimo pensiero s'intende...
    Ognuno ha un carattere diverso (mentre scrivo il mio mostrillo numero due si sta arrampicando sulla mia sedia e mi spinge perchè LUI cade!!!!..naturalmente con la chitarra in mano!!!!)Ma nessuno di voi da piccoli (ecco così mi gioco la possibilità di essere idonea per l'affido!!!):face-smile: ha pensato di essere taaaanto sfortunatoooo con genitori teeeerribbbili!! nessuno mi capisce ora scappo via di casa e lascio un messaggio sul muro della mia camera per farli sentire in colpa???:face-devil-grin: magari anche lui è in difficoltà e lo "esprime" in questo, per me piuttosto normale, modo!!! La mia cucciola è "perfetta" stupenda meravogliosa ma io la chiamo"lagoccia del condannato"!!:face-devil-grin: E' incredibile..se ha qualcosa che non va o che non le torna è una goccia..in testa!!!! Il suo soprannome è LAMENTOS!!!!:face-smile:Il secondo ha un viso simpatico e sembra un cucciolotto biondo, ma: da qualche tempo sputa!!! dico sputa e tira i capelli!!!il suo soprannome è CACACA..(non so se si può intuire...))) Ma chi e'???
    Ma li amiamo follemente!!!Sono la nostra linfa vitale!!Dalle tue parole si vede chiaramente l'amore che hai per lui!! Vero che se una volta per caso ti abbraccia ti sciogli???:face-smile:
    Voi mamme del forum, vi leggo da un pò, siete tutte molto brave e preparate! leggete libri sui bambini, fate sempre cose, attività, organizzate...io sono molto meno brava e organizzata...non leggo libri su bambini ma romanzi.."vado d'istinto" e urlo e li abbraccio edico le parole"ora ti punisco" (che poi se non funzionassero..che punizione potrei dare mica lo so!!:face-smile:) e piango da stanchezza e mi sembra di aver sbagliato tutto e poi una mattina esce il sole!!
    Baci!

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime2 Feb 2008
     

    CARISSIMA EMILIA..IMMAGINO CHE ABBIA SENTITO LA PAROLA NEUROPSICHIATRA DECINE DI VOLTE IN CASA...IO NE PARLO..I BIMBI CHE ABBIAMO AVUTO IN AFFIDO SPESSO HANNO AVUTO UN NEUROPSICHIATRA DI APPOGGIO E CREDO CHE ANCHE LUI AD UN CERTO PUNTO ABBIA SENTITO DI ESAGERERE E SIA STATO CURIOSO DI CAPIRE COSA CI STAVA DIETRO TUTTO QUESTO...L'HA TRANQUILLIZZATO PARLARE CON LUI,UNA PERSONA "IMPERSONALE" CHE ASCOLTA E TIRA FUORI IL TUO VULCANO INTERNO..PER UN PO',DOPO AVERE SOSPESO GLI INCONTRI MI SEMBRAVA UN PO PIU' SERENO...POI E' RITORNATO IL RAGAZZO DI PRIMA.....CERTO UNO PSICOLOGO DELLA FAMIGLIA...SONO TROPPO ORGOGLIOSA A PENSARE DI POTERCELA FARE DA SOLA....dieci minuti fa abbiamo avuto un 'altra discussione che si è conclusa con il solito"non me ne frega niente...non se ne parla nemmeno"...la discussione verteva sulla scelta del padrino della Cresima ..io ho proposto qualche amico educatore...lui ha rifiutato e al mio "proponi tu qualcun altro"la risposta è stata non me e frega,arrangiati,no e basta,urla ecc......poi 5 minuti fa era a raccontarmi che questa sera dovrà affrontare un gruppo di amiche femmine a un compleanno.....e mi chiedeva se il suo ciuffo andava bene...si mi fa proprio ridere quando non mi fa piangere!!!! vi voglio bene buona domenica:face-devil-grin:

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime3 Feb 2008
     

    ANNALISA!!! mi meraviglio di te!!!Coooome si puuuoooo' parlare della cresima (problema secondario, poco importante, si può dire anche un minuto prima al padrino di essere padrino!!!:face-smile:e mica si deve organizzare per tempo la festa!!!:face-smile:) quando LUI ha "un gravissimo problema" col ciuffo!!!:face-devil-grin: Dico:IL CIUFFO!!! A parte gli scherzi gli altri componenti della famiglia cosa dicono?La sorella? il babbo? O sei l'unica preoccupata? A volte noi mamme siamo un pò eccessive: mia figlia ha iniziato la scuola quest'anno e per mesi l'ho torturata con la lettura, un incubo per entrambe!!!Più mi accanivo e più sbagliava, pianti, urla, compiti fatti svogliatamente... (ho addirittura pensato:E' DISLESSICA!!!naturalmente con scherno di mio marito e chiusura ulteriore da parte di mia figlia!!!) ma ad un certo punto mi sono fermata e ho pensato di lasciarla in pace!! Ora legge!!!!! (ero già pronta a partire con la logopedista!!:face-devil-grin::face-smile:)
    Ma davvero ti sembra così strano che ti risponda così male??
    Mi sembrate, dalle tue parole, una famiglia molto simpatica e vitale!!!!
    Buona domenica!!!

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      CommentAuthorMemole71
    • CommentTime4 Feb 2008
     

    Care mamme mi sà che i bimbi più o meno sono tutti uguali oramai il loro unico interesse sono le play station portatili le x-box i vari wii e tutti i giochini annessi e conessi e forse x qualcuno lo sport ma non troppo :face-sad: per il resto tutto inutile tutto noioso e senza senso scuola e catechismo compresi...io ho un bimbo piccolo che per ora qst problemi nonme li dà :face-smile: ma ho vissutopraticamente insieme a 4 nipoti (3 femmine e 1 maschio) e a parte l'eccezione che conferma la regola gli altri sono tutti così :face-devil-grin: un pò menefreghisti ...ecco cosa mi aspetterà per il futuro povera me :face-crying: ma per fortuna leggendo voi prendo spunto per il futuro!!!
    Un grazie e un abbraccio a tutti

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime4 Feb 2008
     

    Ogni volta che ripenso alla mia adolescenza mi domando come i miei genitori abbiano fatto a sopportare il mio carattere calmo e pacato alternato a momenti di completa ribellione "ideologica" soprattutto nei loro confronti. Spirito libero e indipendente, avevo la tendenza a criticare i consigli che provenivano dall'interno della famiglia, ma ascoltavo tantissimo e con altrettanto spirito critico tutto quello che proveniva dal mondo esterno, come ad esempio dagli insegnanti.
    A distanza di anni - quanti ! - non so rileggere questo mio comportamento, ma posso definire il rapporto con i miei genitori un rapporto veramente splendido, trasparente, fatto di ascolto reciproco e mai autoritario. Hanno agito senza farsi vedere, smussando a poco a poco il lato un po' più ribelle del mio carattere. Non so dire come, ma credo che la loro saggezza sia stata quella di non imporre mai un pensiero o un comportamento catalogandolo a priori come "giusto" o "sbagliato". Hanno sempre lasciato quel margine di autonomia che mi facesse rendere conto da sola quale scelta fosse giusto fare in un certo momento e in una data situazione...lasciandomi anche sbagliare. Sbagliare con la mia testa, con le mie valutazioni, facendo sì che da quello sbaglio partisse una riflessione ulteriore, ulteriori valutazioni...e quante arrabbiature in quei momenti ! Ma arrabbiature vere, in cui conosci te stesso, il tuo carattere e che oggi mi portano ad affrontare con grinta anche certe situazioni meno chiare, con i limiti che ogni essere umano può avere.

    ...non so quanto possa interessare ed essere utile questo mio contributo, ma le vostre preoccupazioni di "mamme" mi hanno portata un po' indietro nel tempo...

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime4 Feb 2008
     

    ciao Jamin,
    anch'io la penso come te e anch'io ero un'adolescente molto simile a te! molti comportamenti dei miei genitori non li capivo, non accettavo consigli (beh...li assimilavo però!!!Eccome! visto che sto trasmettendo gli stessi prinicipi ai miei figli!!!) ...lo spero...:face-smile:

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime5 Feb 2008
     

    Le descrizioni delle vostre famiglie, del comportamento dei vostri bambini, sono veramente brillanti, piacevoli, ma immagino che dietro a questo aspetto comico, se così si può definire, si nascondono tante giuste e giustificate preoccupazioni. Io, come madre, avrei mille pensieri, ansie ! Ma credo anche che il passare del tempo possa aiutare a sgonfiare i comportamenti che i figli hanno in particolari momenti della crescita. L'importante è riuscire a mantenere sempre il contatto con il figlio, credo ! Conoscere il carattere, sapere fino a che punto possa agire ! E forse è quello che hanno fatto i genitori di Emilia ed i miei. E naturalmente quelli di tantissime altre persone !

    L'intervento di Memole sui videogiochi inoltre mi dà lo spunto per spiegare meglio cosa intendo per "contatto". Non penso che sia la tv, il pc o la playstation a determinare il comportamento poco rispettoso di un ragazzo. Quanto piuttosto i genitori che comprano questi "attrezzi" decidendo di parcheggiarci il figlio davanti in modo da farlo star buono ! Scusate la brutalità dell'espressione del mio pensiero, ma penso che sia doveroso rispettare i cambiamenti di ogni epoca. E con questo intendo dire che in questo momento non è possibile - e forse non sarebbe neanche giusto - privare un figlio di questi nuovi svaghi (qualcuno di voi riuscirebbe a fare a meno del cellulare, del proprio pc portatile o di qualche elettrodomestico??). Sarebbe più opportuno riuscire a metter regole d'uso ma soprattutto continuare a parlare con il figlio, e non smettere il dialogo solo perché lo abbiamo visto tutto il giorno in casa a giocare davanti alla televisione ! E' questo il contatto di cui parlavo...E' vero, il rischio di un uso eccessivo dei video giochi può essere alienante, ma troppo spesso per riflesso aliena i genitori che credono di avere la situazione sotto controllo solo perché il figlio è stato tutto il giorno in casa zitto zitto !

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    Ciao Jamin!

    Condivido in pieno ciò che dici...si parla tanto di comuncazione e ascolto, in realtà ce n'è così poco...

    Ci sono tantissime situazioni di questo tipo, genitori convinti di essere presenti e in realtà lontani emotivamente anni luce...figli SOLI, il cui surrogato di compagnia sia la play station, il pc, la tv, o figli super macchina carichi di ansia da prestazione perchè vanno a musica, danza, nuoto, catechismo, calcio, inglese, informatica, ripetizioni, progetti scolastici ed extra scolastici....Ah che mal di testa!!!

    Certo è l'altra faccia del progresso, del benessere, degli impegni moltiplicati, del correre frenetico dei nostri giorni, dell'essere continuamente produttivo altrimenti sei fuori, ma credo che a volte non costi così tanto leggere insieme un libro, una storia a fine giornata, oppure fare al figlio/a delle domande sulle cose belle e brutte della giornata senza distrazioni, fermi e occupati ad ASCOLTARE LUI/LEI e basta:face-smile:

    Spesso a tante cose non ci pensiamo, le diamo per scontato, le prendiamo con leggerezza eppure sono così importanti...

    A presto,
    Cristina

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime5 Feb 2008 modificato
     

    io non ho mai fatto fare nulla ai miei figli che loro stessi non avessero scelto (di attività intendo),ma una volta fatta una scelta chiedo la serietà di provarci sul serio,non li assecondo nel"quest'anno vado a calcio....no adesso il basket...no ora la danza moderna"capisco la volubilità propria dell'età ma credo che un impegno preso quando comporta impegno di denaro (faticosissimo da guadagnare) e coinvolge altri (compagni di squadra,allenatori ecc)debba essere provato fino in fondo...detto ciò,se i miei figli non facessere tutto ciò che fanno,in casa ci sarebbe da impazzire.....le poche ore che passano in casa sono un litigio continuo e un lamento continuo.."che noia,non si fa mai nulla,non andiamo in nessun posto".....
    ascoltare...a volte 3 minuti tra una attività e l'altra portano frutti migliori che mezz'ora di tavolino per "intavolare"una discussione.....ascoltare quei 3 minuti in cui ti parla del suo ciuffo(vedi sopra) vale ore di parole................si credo che sia importante cogliere quel minuto ...non il numero di minuti .....
    Naturalmente si può obiettare che più aumentano i minuti trascorsi con loro e più alta è la probabilità di cogliere il momento buono per parlare e ascoltare...."in pratica l'educazione è tutta questione di fortuna"...povera me se mi legge la cristina.....buona notte:face-monkey:

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime6 Feb 2008
     

    Un certa dose di fortuna c'è sempre...non si spiegherebbe perché spesso la stessa educazione ha su dei fratelli dei risultati differenti...però definirla fortuna mi sembra proprio una cosa brutta...Anche l'educazione va calibrata sul carattere delle persone. Spesso i genitori più che sperare che le cose si mettano a posto da sole dovrebbero agire. E magari arriva anche il momento di doversi sedere al tavolo per parlare. Credo però che quando arriva quel momento è perché già qualcosa è sfuggito...

    Cosa certa è che la qualità non è fatta dalla quantità del tempo che si passa con il proprio figlio. Anche se mi viene da dire d'istinto che c'è una soglia minima da dover passare...

  2.  

    Insegno sempre due cose ai miei ragazzi, e mi ritrovo perfettamente in sintonia con Annalisa: la qualità è più importante della quantità e ciò che si inizia si porta a termine

    Relativamente al rapporto Qualità/Quantità ritengo che sia più importante ascoltare un bambino, una persona in generale, per un tempo limitato ma con la massima attenzione, piuttosto che satrgli vicino mentre parla ed essere distratto dal parlare di altri, dai messaggi sul telefono, dal cane che fa le capriole ...
    Io sono adorato dai miei ragazzi, eppure passo con loro poco tempo durante la settimana ... ma quando arriva il sabato e la domenica sono tutto per loro: giochiamo, facciamo passeggiate, tagliamo la legna, puliamo il bosco, addestriamo i cani e facciamo cose assai pazze ... alla loro altezza ... cose che li conquistano.
    La qualità ognuno la vede secondo il suo punto di vista. per me QUALITA' significa assecondare le loro esigenze, capirle prima che te le chiedano, stupirli e meravigliarli con azioni che magari sono più da bambino che non da adulto, ma anche fermezza, arrabbiarsi per un qualcosa che non va bene, ma subito dopo riaprire il dialogo e non restare con il muso per ore o per giorni, mettere regole e paletti anche nel gioco e nella pazzia.

    Relativamente a ciò che si inizia e che si deve portare a termine ... tutto ha un limite e ci sono cose che devono durare per tutta la vita una volta scelte, ma anche cose che devono durare per un periodo limitato, secondo certi paletti e criteri prestabiliti. Come l'esempio di Annalisa per lo sport: quest'anno si fa questa attività ... quando si arriva a settembre si decide se continuarla per un altro anno oppure cambiare ... ma non che a settembre si inizia rollerblade, a gennaio si fa danza, a marzo pugilato ...
    La vita di tutti noi, ma in special modo dei bambini, è una continua palestra, un continuo allenamento.
    Come si fa a correre la maratona di New York se prima non si è imparato ad avere resistenza nella maratona di Orentano?
    Così nella vita una cosa importantissima è la forza di volontà ed è quando si è bambini e ragazzi che dobbiamo allenarci, è questo il momento per farsi le ossa e capire quale sia il nostro limite e superarlo.

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime6 Feb 2008 modificato
     

    do.

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime6 Feb 2008 modificato
     

    PS:

  3.  

    Bello Emilia leggere la tua motivazione all'affido...

    Annalisa nell'ultima parte del tuo post mi hai fatto ridere!:face-smile:

    In effetti, hai ragione!, non credo sia una questione di fortuna...educazione è un percorso di crescita da fare insieme, genitori e figli, la fortuna ha un ruolo troppo poco rilevante per centrare...i veri protagonisti sono i genitori in relazione ai figli e i figli in relazione ai genitori...certo centrano anche il resto intorno, ma il perno resta comunque la famiglia...o almeno...

    Qualità/quantità?

    Credo che la quantità spesa male poco conti...in effetti poco tempo speso insieme e speso bene fa tanto di più, però come in tutte le cose concordo con gli amici latini: "In medio stat virtus!", la virtù sta in un giusto equilibrio tra le due cose...non sempre è facile, me ne rendo conto, ma sarebbe ideale attuare anche in poco tempo il cosiddetto "Ascolto Pulito", vale a dire senza distrazioni...i figli ricevono implicitamente un grosso messaggio di importanza agli occhi dei genitori...

    A presto,
    Cristina