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Salve a tutti!
una domanda a voi che siete più esperti:ma dopo il corso cosa succede? Ci dicono se siamo idonei? Se possiamo farcela? Vorranno conoscere i miei cuccioli???Vedere casa nostra? Poi inizia l'attesa? (se è lunga come con i figli bio...tra due settimane saremo in cinque!!!)
Spero tanto che saranno la psicologa e l'assistente sociale del corso a seguirci durante questo ipotetico affido!!!
Ciao a tutti!!!!!
Domanda da 1.000.000 di euro ... tutto varia da servizio sociale a servizio sociale.
Certamente vorranno conoscere la vostra casa e parlare con i vostri figli (almeno così di solito accade, ma non tutti lo fanno).
Per quanto riguarda l'attesa ci sono coppie che dopo il corso sono ancora in attesa di essere contattate. Coppie si sono lamentante con me che dopo 5 anni non sanno nemmeno se sono state considerate idonee!!!
Altre il giorno dopo il corso hanno già il primo abbinamento.
Un bambino non è fortunato solo se nasce in Italia piuttosto che nel terzo mondo, ma deve avere anche la fortuna di capitare in una città dove i servizi sociali funzionino bene.
Grazie Riccardo,
vediamo un pò cosa succede...paradossalmente la mia Jena vorrebbe "essere sentita" e presa in considerazione!! Pensa un pò....
E ha ragione accipicchia...fa parte anche lei di questo progetto/accoglienza, ed è giusto che venga presa in considerazione già da subito, coinvolta insomma.
Come dice Ric, non tutti lo fanno, però. Per quanto riguarda le aspettative, le risposte, i tempi, ecc...io non ho mai avuto risposta sull'idoneità o meno ai miei tempi, e per i tempi...facevo tempo a partorire due figli di pancia se non di più...mentre aspettavo la giga, allora ...partorita dal cuore.
Buon giorno!!!
qui a Firenze c'è il sole!!!
Dunque , alla fine ho scoperto, più o meno cosa succederà: un paio di colloqui individuali, visita domiciliare e conoscenza dei miei mostrilli e poi inseriti nella banca dati...
ma altri dubbi e confusioni, aiutooooo!!!
Non riesco proprio a capire il rapporto che si dovrebbe avere con i genitori del bimbo . Non capisco chi decide cosa...Anche perchè se dovesse essere un affido consensuale e dovessimo essere "troppo presenti" o dare troppo amore o chi sa perchè... magari per ripicca o boh.. potrebbero anche decidere di finirla subito...di revocare, insomma, l'affido,magari con danno al bambino!Certo a noi dispiacerebbe ma non ne avremmo certo un danno...In questo caso i servizi sociali potrebbero fare ben poco. Non si sa bene dove e quando possiamo intervenire nell'educazione del bambino, nella cura del bambino, ( immaginate: tre bambini in casa: due con regole e il terzo con regole diverse!!) Dobbiamo aver rispetto e metterci nei panni dei genitori (per me dipende dal genitore!!),certo, lo capisco e lo approvo ma noi affidatari ( non so se sarò giudicata idonea e già mi "sento" parte in causa)a cosa serviamo?Dove possiamo aiutare? Credo che sia giusto che tutti abbiano rispetto per tutti. Credo che anche gli assistenti sociali che si occupano della famiglia naturale debbano far capire che noi dovremmo essere un aiuto, un supporto e che "entrando" in una casa di altre persone,un pochino, si devono adeguare anche loro (naturalmente parlo di famiglie che hanno carenze non tanto gravi), che anche loro si dovrebbero mettere nei nostri di panni..
Ma sicuramente poi le cose saranno diverse ogni volta...
Mah...
Comunque sia la mia Jena stamattina mi ha guardato in faccia e mi ha chiesto: ma poi se ne va vero?
... facciamo che viene solo il sabato e la domenica...
gli altri giorni io sono a scuola
....
Cara Emilia,
Quante domande!
I rapporti con la famiglia di origine dipendono dal tipo di affido.
Se si trattase di un affido giudiziario, i rapporti dovrebbero essere stabiliti dai Servizi e molto spesso gli incontri avvengonno in loro presenza.
Se si trattasse di un affido consensuale, sebbene i Servizi intervengano sempre o comunque dovrebbero farlo, si potrebbe avere una regolarità meno rigida...
Ad ogni modo ogni caso di affido è diverso dall'altro per cui è difficile ora darti delle risposte poichè non si sa ancora che tipo di bimbo avrai, che tipo di problematiche, quali siano le motivazioni per cui viene dato in affido...
Può capitare anche che in una famiglia ci siano problematiche più relative all'aspetto economico e non di inadeguatezza genitoriale, per cui l'affido è un aiuto e un supporto ai fini del mantenimento ma si cerca di mantenere i legami con la familgia di origine ben saldi...Diversi sono i casi di abuso, maltrattamento, droghe, prostiutuzione, problemi psichiatrici....
I casi possono essere tanti e ad ognuno si risponde in modo diverso....
Certo, alla base dell'AFFIDO c'è la temporaneità e la collaborazione con la familgia di origine per un possibile rientro in famiglia da parte del bambiino, ma questo non sempre accade...L'ideale sarebbe instaurare con la famiglia di origine una relazione cooperativa, collaborativa e non competitiva ma non sempre è facile...
In teoria la familgia ffidataria non dovrebbe sostituirsi alla familgia di origine, ma anche questo spesso è teoria e dipende da caso a caso...
I Servizi Sociali ti dovrebbero informare di tutto questo quando ti verrà asseggnato il bambino.
A presto,
Cristina
Dal canto nostro diamo regole ed abitudini ad ogni nostro ragazzo.
Le nostre regole, le nostre abitudini.
Nella maggior parte dei casi di affido (vorrei dire tutti) i bambini che arrivano sono, come è facile immaginare, senza regole o, peggio, con regole negativi ed una visione distorta della realtà (tipo ... rubare è bene).
Dico sempre che ogni volta che arriva un bambino lo dobbiamo riportare ad uno stato verginale e da lì ricostruire.
Sono per dare ai bambini principi sani e giusti (nei miei limiti) che spesso però contrastano con le regole ed i principi della famiglia di origine.
Se un bambino viene dato in affido significa che la famiglia non è reputata idonea a portare avanti la sua crescita, quindi viene scelta una famiglia che abbia la possibilità di insegnare ... e questo dobbiamo fare.
Tutto il resto è teroria e materia di discussione.
Bambini che non hanno ricevuto amore, hanno bisogno di amore. Senza dar loro l'affetto di cui necessitano, no saranno mai pronti ad ascoltare le tue regole ed il tuo insegnamento.
Ma questo i servizi sociali non vogliono capirlo. Ti intimano di non lasciare che il bimbo si affezini a te ... e che dovremmo farlo? Picchiarlo?!!!
Tantissime sono le situazioni considerate disperate (Cristina lo sa molto bene) di bimbi pronti per la comunità terapeutica (leggi "manicomio"), arrivati come bestioline che picchiavano tutti, nove case famiglia, espereinze negativissime alle spalle ... dopo un anno di fatica e di tanto amore ... stare alle regole, amare, rispettare, arrivare a 18 anni e chiedere di restare con noi percheè ormai siamo per lui la vera famiglia.
Secondo me, almeno così io agisco, vogliate bene al bimbo che verrà, dategli le vostre regole, ripettate la famiglia di origine, fatele capire che non siete in competizione con loro, ma se sbagliano, come amore dite loro dove sbagliano.
Vedrete che molte famniglie, se non si sentono giudicate, se sdentono che la critica è fatta coin affetto al fine di migliorare il rapporto con loro ... vi daranno una mano e riusciranno a fare un cammino insieme a voi ed al bambino.
Non immaginate di quante famiglie di ex bimbi noi siamo amici ... molte di più di quelle con le quali abbiamo avuto forti contrasti.
Grazie sia a Cristina che a Riccardo.. considerate sempre che io "devo proteggere" i miei due cuccioli...che, comunque non devono sentire sminuita la nostra...."autorità"( forse questa parola è sbagliata..ma non so come dire...), anch'io credevo che l'affido fosse "l'ultima spiaggia" per famiglie molto molto molto in difficoltà.....non so come dire, come esprimere le mie perplessità, non vorrei essere fraintesa..ecco..non vorrei che fosse considerato dai genitori naturali come "baby sitter a gratis" (Come si dice a Firenze!!), perchè alla baby sitter si impongono le regole ma la paghi ed è una tua dipendente...credo che l'affido sia cosa diversa..non so come spiegarmi...credo fermamente che sia giusto e sacrosanto il diritto dei genitori naturali di dare una linea direttiva..ma ....non vorrei ci chiedessero troppo!!! Noi comunque dobbiamo lavorare (per campare) andare dai nonni d'estate, a Natale festeggiare dove ci pare....naturalmente anche in cinque!!!!forse ho capito male quello che ieri mi hanno detto al corso...e se i genitori naturali mettono il veto..sulle vacanze sul Natale e su un'ipotetica piscina il pomeriggio?? credete che sto esagerando?!? Aiutoooo!!!
Le ore di corso di ieri sera...mi hanno "destabilizzato"!!!!!
CARISSIMA EMILIA NON HO CERTO L'ESPERIENZA DI RICCARDO ma i bimbi in affido non hanno mai condizionato la nostra vita famigliare tanto da creare danni o situazioni critiche..certo abbiamo dovuto adattare alcune cose alla loro presenza..ad esempio i viaggi all'estero sono abbastanza complessi per i documenti...ad esempio le feste di natale vanno ben organizzate per non alterare gli equilibri con la famiglia..ma comunque in questi anni non ho mai avuto veti ne dai servizi ne dalle famiglie ...ho discusso molto a volte ma tutto più che sopportabile e tutto tollerabile per noi e per i nostri cucioloni...sai quali sono state le difficoltà più grosse che ho incontrato...la vita di coppia,gia viene modificata dall'arrivo dei figli naturali..l'arrivo poi dei piccoli affidati ci ha un pò allontanati..troppo lavoro forse??non sempre lo stesso attaccamento dei neo arrivati a entrambe,modi diversi di agire...tutto ciò che succede per figli naturali ma elevato all'ennesima potenza...comunque siamo qui e festeggiamo quest'anno il nostro 20esimo anniversario..ma a te andrà senz'altro bene se non sei un'eterna adolescente come me...buona fortuna
Il 12 febbraio ultimo giorno di corso! e poi i colloqui... e comunque mi sono resa conto che il gruppo è essenziale...perchè altrimenti vieni presa dalla quotidianità, dai problemi di ogni giorno e l'affido o la possibilità o anche solo l'idea dell'affido sembra una cosa lontana...evanescente.. anche se, ad essere sinceri, noi ogni mattina "siamo costretti" a ricordare perchè vediamo i bimbi della casa famiglia... mi stupisco molto quando leggo di famiglie che aspettano da anni un affido, con pazienza...non so se noi siamo capaci di aspettare così tanto....probabilmente avrebbe il sopravvento la frustrazione....
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