Durante l'intervista che andrà in onda venerdì sera, già registrata giovedì, il giornalista mi ha fatto una domanda: "come mai l'affido che funziona bene in tutta Europa, in Italia stenta persino a decollare?"

Evidentemente qualcosa che non funziona c'è e sarebbe l'ora che qualcuno prendesse provvedimenti, anche stabilendo delle regole ben precise per i servizi sociali e la possibilità di esperire ricorso sia qualora venga negata la possibilità di fare affido, sia se trascorso un certo periodo non viene dato un affido.
Oppure che siano i tribunali, una volta che le famiglie hanno ricevuto l'idoneità all'affido, ad avere una lista cui rivolgersi in caso di necessità di affido.
A questo modo si alleggerirebbe la mole di lavoro che hanno i servizi sociali e che non ce la fanno ad evadere. I Tribunali invece non avrebbero una mole di lavoro in più in quanto attingerebbero da una lista preconfezionata di famiglie disponibili e salterebbero il passaggio dei servizi sociali che impiegano sempre tanto tempo a rispondere al tribunale ... dando così un'immediata e pronta risposta (in certe situazioni il tempo è elemento fondamentale per aiutare un bambino) alle esigenze del territorio.