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      CommentAuthorroberta
    • CommentTime21 Jan 2008
     

    Ciao a tutti, sono Roberta. E' da poco che vi conosco e che entro in questo forum ma e' cosi bello sapere che ci siete...
    Questa sera sono demoralizzata perche' ho ricevuto l'ennesima delusione: la speranza che avevo di trovare una famiglia al ragazzino che sto disperatamente tentando di "collocare" , dopo qualche tentennamento si e' di nuovo infranta contro un no...Ma perche' e' cosi' difficile trovare qualcuno disposto a mettere in gioco un po' della propria vita, delle proprie certezze, della propria serenita', pur di ridare un sorriso e nuove serenita' ad un ALTRO? E' cosi' difficile capire che quello che si da' ritorna indietro centuplicato? Conosco un sacco si persone a posto, serene, ricche, "arrivate", mettiamoci in qualche caso anche cattoliche (che credo dovrebbe aiutare) che avrebbero cosi' tanto da dare e invece niente, non si schiodano dal loro piccolo orticello di certezze. UFFA!!!! Ho chiesto a tutti i miei conoscenti e poi anche ai conoscenti dei conoscenti ma... niente!! Tutti per ottime ragioni... E' per questo che quando leggo i vostri commenti e i vostri pensieri da una parte mi tranquillizzo perche' allora qualcuno di cosi' meravigliosamente disposto a dare una possibilita' a dei BAMBINI c'e'...e dall'altra mi chiedo: perche' cosi' pochi? perche' io non ne vedo? dove sono, dove vivono queste introvabili mosche bianche?

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    Te la butto giù così, con il mio modo di esprimermi...secondo me perchè la gente vuole la propria vita libera da problemi il più possibile....ora che ho provato a fare la mosca bianca, posso dirti che se non ci azzecchi con la storia giusta è una faticaccia micidiale....ma ciò non esclude che ci sono situazioni ottime e che davvero ti gratificano la vita per quelle fatiche.
    Un abbraccio Alissa

  1.  

    Non si tratta di essere mosche bianche ... sono le altre che sono nere :face-plain:

    Battute a parte credo che molte persone non sappiano nemmeno lontanamente quanto sia bello donare piuttosto che avere. Oggi tutto ti dice "sii egoista, pensa per te" e ti indica il modo "arraffa più che puoi, stai seduto sulla tua poltrona di potere più che puoi, fai la bella vita anche a costo di pestare i calli a tutti"
    Ma in pochi capiscono che aiutare un bambino a crescere, immedesimarsi nelle sue gioie e nelle sue sofferenze da una gioia che mille viaggi alle bahamas o tremila panfili o venticinquemila villa mai potranno darti.
    La gente ha paura. Ha paura di amare.

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    Per Roberta.Per come la vedo io le persone purtroppo o per volere,sono prese da mille cose magari anche inutili.Basti pensare che non riescono neanche ha stare dietro ai propi figli nat.non sono giustificati ma purtroppo la vita di oggi non ti da' tranquillita' , ma anche sbagliando crescono i propi figli con tanti dubbi e poche certezze.Dando loro quelle frivolezze che non servono propio a niente, ma il mondo e' bello perche' e' vario e spero di fare la differenza con altre persone speciali come voi. Ciao la tua amica di forum Debora

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    ...comunque credo sia meglio un sincero "NO" e non un "SI" senza impegno e consapevolezza!
    Ciao!

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    Ma la consapevolezza arriva solo dopo averci provavo. Per non aver rimpianti e rimorsi, non bisogna vergognarsi,di non esserci riuscite nellintento di aiutare un bambino,ma di dirsi sempre ci ho ALMENO PROVATO!ciao Emilia

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    Salve Debora,
    scusa ma io non credo....credo che non si debba "provare" si debba partire già con l'idea che "ce la facciamo".. come ben sai (anch'io ho due bimbi) non sono sempre adorabili!!!!!!immagino quelli con un pò di problemi....

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    E' qui' che secondo il mio modesto parere ti sbagli.Tu stai dialogando con una persona che e' stata apprezza nel suo essere non giudicata. Io ho vissuto una infanzia non propio serena ma oggi sono e spero una brava mamma e moglie,e' per questo voglio aiutare una bambini per fagli capire, che siamo noi a decidere del nostro futuro.T abbraccio la tua amica di forum Debora

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    Cara Emilia adesso ti devo salutare, ci sentamo sicuramente al piu' presto un bacio Debora

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    :face-smile: Capisco.... Io invece ho vissuto un'infanzia serena...io spero di essere una brava "persona". Non lo so perchè vogliamo far entrare altre persone nella nostra famiglia, ma è così. Siamo noi a decidere del nostro futuro ma, credo, le condizioni esterne determinino un...10%?!? Ti racconto un pezzo della mia vita: ora viviamo a Firenze centro, ma abbiamo vissuto per un pò in periferia, non ho mai fatto differenze di ceto e di razza,mai stata condizionata da questi fattori, la mia cucciolina aveva un'amichetta con una storia familiare disastrosa, il fratello di 18 anni, ad un certo punto, è stato arrestato per possesso di droga. La sua mamma lo ha rimproverato dicendo: non dovevi farti beccare, lo ha aiutato a disfarsi della droga . Il nostro insegnamento è: non si fa perchè "è sbagliato". E le famiglie intorno a noi erano più o meno tutte così..credi che i miei bimbi a 15 anni non sarebbero stati un pò condizionati da quel modo di vedere le cose???

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      CommentAuthorpiripilla
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    Io non sono così pessimista.
    Tempo fa ho saputo quante famiglie avevano dato la disponibilità ad accogliere i bambini di Chernobyl. Per la nostra regione era un numero enorme. Penso che se si fossero "coltivate" quelle famiglie, adesso -anche se in minima parte-potrebbero essere famiglie affidatarie.
    Credo che in parte sia semplice disinformazione, in parte sicuramente confusione, in parte... in parte c'è che... c'è molto volontariato in giro e le persone che hanno voglia di fare, si disperdono su molti fronti. Perchè gente che fa, ce n'è molta in giro.
    E' vero: c'è gente che non vuole mettere in gioco la propria serenità: quindi NON PUO' ESSERE FAMIGLIA AFFIDATARIA, mi pare ovvio... in realtà, la serenità vera, quella autentica, non può essere messa in crisi da nessun fattore esterno, non in profondità almeno. La mancanza di problemi, a mio avviso, non è sinonimo di serenità: ma questo è un percorso che ognuno deve trovare.

    per quanto riguarda il "almeno ci ho provato", non credo di aver ben capito cosa intendi, Debora. Ci sono dei campi in cui non puoi provarci, perchè il fallimento di quella prova non pesa solo su di te. E' per diminuire il rischio di questi fallimenti che dovrebbero esserci una serie di cose (percorso di idoneità, sostegno alla famiglia, ecc.) Certo che se queste cose non vengono attivate, si perde la famiglia e si perde il ragazzo.

    Un aspetto che secondo me viene messo poco in risalto, paradossalmente, è la precarietà della situazione.
    Cerco di spiegarmi.
    Tu sai che non è stabilmente tuo figlio: te lo ricordano ampiamente tutti quanti. Nella tua testa e nel tuo cuore, se ci sono problemi, si presenta l'idea che... si può restituire. Beh, è un'idea dirompente, che ti lacera, un'idea che ti sfibra, perchè devi sempre trovare le motivazioni del tuo esserci totalmente invece. Non sottovalutate questa fatica.
    Per stemperarla, cercate gruppi, fatene voi, trovatevi con persone che hanno fatto scelte simili: il problema resterà, ma vi ritroverete ricaricati. Perchè, ricordatevelo, pochissimi tra i vostri amici vi daranno la minima mano e spesso - senza volerlo - vi scaveranno la fossa...

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    Per Piripilla,quando dico almeno ci abbiamo provato volevo intendere che nella mia vita, ogni decisione che ho preso era domandarmi sempre!Sto facendo male ha qualcuno?no!Allora perche' non provarci?Per quanto riguarda i nostri bambini nat. la vita alcune volte, gli riserva momenti difficili, come purtroppo al mio bambino piu' grande ha avuto una malattia abbastanza seria ,"un linfoma" e aveva solo 4 anni.Dopo detto e passato questo, che male si fa' a dividere un po' d' amore , risate e tranquillita' con un bambino che ha bisogno di tutto questo.Saluti la tua amica o forum Debora

  2.  

    Concordo con Piripilla. Provarci non deve significare "prendo il bambino e poi se non va bene lo restituisco". Non voglio ripetermi, ma questo "provarci" è peggiore che non averci provato.
    Se e quando si prova, come si spiega meglio Debora nel suo ultimo post, dobbiamo essere certi di riuscire

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      CommentAuthorroberta
    • CommentTime22 Jan 2008
     

    anche io sono d'accordo con Piripilla ; non si possono prendere delle decisioni di questo tipo dicendosi "proviamoci e vediamo come va" perche' si sta parlando di bambini che dal nostro "tentativo" riceverebbero un grave danno qualora fallisse...Pero' mi stupisce sempre l'inamovibilita' di famiglie che sarebbero abbastanza forti per reggere un affido ma non lo prendono neanche in considerazione...proprio non vengono neanche scalfiti dall'idea di fare del bene a dei bambini... Eppure anche solo istintivamente si dovrebbe provare un moto di protezione nei confronti dell'infanzia...invece niente. Forse pero' le mosche bianche non sono cosi' poche e ha ragione Riccardo quando dice che il sistema non aiuta e disperde risorse... Forse senza una banca dati sul territorio nazionale diventa ancora piu' difficile fare incontrare l'"offerta" e la "domanda"...Pero' io resto depressa perche' vedo troppa indefferenza!!! (e il mio pulcino tredicenne e' sempre in istituto a soffrire...)

  3.  

    ... ed aggiungo ... per legge i comuni dovrebbero fare pubblicità all'affido, ma ben pochi sono i comuni che organizzano conferenze sul tema o corsi o qualsiasi tipo di "propaganda" verso l'istituto dell'affido.
    Se noi non facciamo ci fanno pagare dlle belle multe. Ma se non fanno loro? Troppo lenta la macchina delle elezioni (non li voto se non fanno ... e poi chi si vota?)
    Fondiamo un partito, il partito del volontariato :face-smile: .... Scherzo (e di questi tempi è bene specificarlo e sottolinearlo :face-smile:)