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Mi chiamo Debora ho 32 anni sono sposata da 10 con una persona speciale di nome Giuseppe ,abbiamo due splendidi bambini il primo ha 8 anni l' altro ha 4 anni. Non mi definisco una casalinga ma bensi' Mamma a tempo pieno. Mi sono iscritta al forum perche' da poco abbiamo fatto un corso per l' affido famigliare con il nostro comune e volevo condividere questa cosa con tutti voi. Grazie per avermi ascoltato.
cara Debora hai scelto la professione più difficile del mondo...io faccio il medico oltre a fare la mamma ma deille due professioni la prima è certamente la più semplici,tante volte vorrei scappare su qualche isoletta deserta ....ma riguardo al tuo cammino di affido,beh se può consolarti la mia maggior fatica è con i miei viziatissimi figli bio,quelli in affido sono dei santi ciao e in bocca al lupo
Cara Annalisa ,grazie per avermi risposto.Io penso che quello che ci accade nella vita non venga propio per caso, ogniuno di noi ha passato e assorbito quelle situazioni in maniera diversa.La mia scelta "quella di mamma " non e' stato un caso o una conseguenza ma una scelta di vita . La mia infanzia non e' stata molto bella ma il buon Dio mi ha aiutato sempre ha superare quei momenti facendomi SORRIDERE ALLA VITA, cosi' faccendo sono riuscita allora come adesso a superare gli astacoli che la vita ci riserva. Sorridere sempre e' il mio motto di vita. Quello che spero di insegnare ai miei figli. Sperando che la mia scelta non faccia male a nessuno.
Carissima Debora, grazie di esserti aggiunta alla nostra grande famiglia e di aver voluto condividere con tutti noi i tuoi sentimenti e le tue gioie ... e lo hai fratto trasmettendo, almeno a me, la certezza che da momenti tristi si può non solo passare a momenti felici, ma che si può donare tanta gioia a chi, come noi, è stato nella sofferenza. Tu doni gioa e speranza ai tuoi figli, a tuo marito, ad Alissa cercando di starle vicina, a possibili bambini in affidamento e a tutti noi. Grazie di esserti unita a noi e Buon Cammino.
Buon giorno Riccaro, sono contenta che quello che vorrei trasmettere venga recepito,anche attraverso la scrittura .Che per me e' difficile , non avendo potuto studiare o scelto di andare a lavorare dopo la 3media ,per non pesare alla famiglia. Ma come dicevo ieri sono stata fortunata . Adesso posso rimanere a casa con tutti i miei bambini,quelli che ho e quelli che verranno.Una cosa e' certa siamo noi solo noi a decidere del nostro presente,ricordandosi di aver piatato rispetto per il prossimo e senza aver fatto del male a nessuno.Possiamo dormire sogni tranquilli, pensado "Anche oggi ho fatto una buona azione ". Questo vorrei che venisse in mente anche ad Alissa. Cercando in se la tranquillita' per andare avanti. Adesso ti devo salutare i miei due bambini si sono svegliati e devono fare la colazione. Buona giornata a tutti La vostra amica di forum Debora
Ciao Debora,
ho un abbraccio ben spalancato per te, per dirti benvenuta fra noi. Vi ringrazio per essermi vicino in questo momento davvero triste e difficile della mia vita.
Ma prima o poi arriverà il sole, perchè il sole prima o poi arriva sempre.
Alissa mentre prendo quell' abbraccio pieno di amicizia e di comprensione, vorrei ricordarti che e' cosi' che ti o conosciuta in questo forum. Non ho ben capito se per il momento il tuo affido sia terminato. Comunque volevo parlare con te del mio primo approccio, con due splendide bambine.Anche se da parte nostra c' era tutta la voglia di questo mondo di condividere con loro gioie e dolore, hanno deciso di non frequentarci piu'.Non mi sono molto dispiaciuta perche' sono due meraviglie della vita, che hanno una cosa molto importanti LA SALUTE. Dico cosi' perche' purtroppo o conosciuto una realta' ,come un ospedale di oncologia infantile. Secondo me tutti i bambini devono capire le cose veramente importanti della vita, poi sia figli bio e di cuore sono umani , che sbagliano ,cadono si rialzano ma se nel cuore siamo riusciti ha trasmettergli un po d' amore rimarra' impresso dentro di loro, e sono certa che un giorno riusciranno ha trasmetterlo hai loro figli. Prendendo come punto di riferimento tutti quelli che li hanno amato incondizionatamente.la. tua amica di forum Debora. Buona notte a tutti
Buon giorno a tutti.A tutte le mie amiche di forum volevo scrivere un po' di me, la carica di andare avanti anche nei momenti piu' ,o meno difficili, li ho trovati nella mia VOGLIA DI AVERE UNA FAMIGLIA FELICE. Non avendo passato una infanzia molto tranquilla, o riversato tutta la mia energia in questo sogno che con il tempo si sta realizzado sempre di piu'.Non e' stata senpre facile, alcune volte non capivo perche' le persone avevano un comportamento carino con me,con questo mi voglio collegare a quei bambini mai amati. La difficolta' di loro e' quella di lasciarsi andare e per noi "quella di non capire come un sentimento che dovrebbe appartenere propio a loro non ci sia" Sicuramente sentono il nostro amore, ma consapevoli di avere una famiglia al momento che non si possa occupare di loro ,sfogano la loro rabbia con chi gli sta vicino.Non sono giustificati ma sono sempre dei bambini, che prima o poi diventeranno adulti e li' si apripa' quella porticina che noi abbiamo costruito con loro, riempiendola d' AMORE. Cara Alissa pensa sepre che quella bambina non si dimenticherra' mai di te, e ricorderra' SEMPRE il bene che gli hai voluto e amera' i suoi figli come tu hai amato lei.Sono sicura che sarai sempre un esempio per la sua vita futura,possiamo solo agurargli tanta salute e che Dio la prottegga sempre.Un bacio a tutti dalla vostra amica di forum Debora
Non son molto d'accordo su quanto dici Debora. Purtroppo le psicologhe, ma anche l'esperienza, insegna che i bambini vedono l'abbandono come un'ingiustizia perpetrata ai loro danni e pensano di essere loro la causa, di avere la colpa del loro abbandono ed impareranno che davanti alle difficoltà è giusto fuggire. Questo proprio perchè sono stati amati ed hanno avuto fiducia in quell'adulto ... quindi ho fiducia in qualcuno qualsiasi cosa faccia e mi serve da esempio, sia esso positivo che negativo. Inoltre un abbandono porta alla diffidenza verso l'adulto prima e verso il prossimo poi con grande carica di insicurezza che può trasformarsi, per essere mascherata, anche in tracottanza o addirittura violenza.
Vissuti diversi, caratteri diversi, vite diverse, motivazioni diverse....forza e voglia diversa...ci sta tutto e oltre. Il mio nome è Alissa...la mia persona è Alissa, nei pro e contro.
Io credo che in questo momento per tutti noi che sia la decisione più difficile ma anche la più matura quella di lasciarla andare in un'altra situazione, spero molto più serena. Non sapete alla fine come stiamo vivendo in famiglia...non sapete alla fine le motivazioni reali, la mutazione della mia coppia e quindi dico....che si fa di lei se la coppia scoppia? Non finirebbe ugualmente in un altra realtà? Io per prima la escludo dalla mia nuova e possibile futura realtà quindi...ho detto forse tutto!
Un bacio da Alissa, così!
Volevo anche aggiungere che la mia psicologa mi a fatto notare una cosa molto bella dicendomi,se hai avuto due genitori non molto affettuosi e tu sei il frutto della tua famiglia allora hanno fatto un ottimo lavoro. Allora dobbiamo domandarci: Quale' allora la cosa giusta da fare per crescere un bambino? Secondo me ,c'e' risposta a questa domanda.Possiamo solo insegnare loro il rispetto e amore incondizionato.Senza pregiudizi di nessun tipo,tutti abbiamo voglia di essere amati e di amare
Ottimo Debora. Non si insegna ad un bambino rispetto ed amore mandadolo via
Infatti dobbiamo solo credere in noi, e vedere nel loro futuro , la nostra vita piena d'amore e serenita'.Cancellando automaticamente tutti gli sforzi e i pianti per arrivare al RISULTATO FINALE.
Mi sento presa in causa...nell'argomento, sicuramente NON INSEGNO RISPETTO E AMORE MANDANDOLA VIA...ma che devo fare se tra un pò magari sarò anche io ad andare via????
Me la dite voi la soluzione....essere in mezzo alla situazione o conoscerla A FONDO forse...si penserebbe diversamente.
Un abbraccio. Aly che comunque ha tanta sofferenza nel cuore.
Scusami Alissa se per caso le mie parole ti hanno offeso, adesso sarai molto confusa e io credo di non essere in grado di aiutarti ,una parola voglio dirtela questi problemi ,magari non subito, ma si risolveranno vedrai!Vorrei donarti un po' della mia serenita' ma non si puo',sappi che ti penso sempre e ti auguro di risolvere tutti questi problemi. Un abbracio la tua amica di forum Debora
No Alissa, non possiamo giudicare la tua situazione.
Come dici tu a volte andare via è meglio che restare, ma resta un'eccezione.
Io non posso e non voglio entrare nella tua situazione. Tu hai preso le tue decisioni e come Amico ti dico che ti sono vicino. Prendendo però spunto da ciò che è la situazione dico che in genere una persona soffre, e credo sia ovvio, ad essere respinto, figuriamoci un bambino che abbia avuto già tanta sofferenza e tanto abbandono.
Come la vedo io siete entrambi vittime. Le colpe non mi interessano, quel che è importante è curare le ferite, sia tue che della bimba.
E forse qualche considerazione generica può aiutare chi si stia incamminando nella strada dell'affido.
PER riccardo. Sicuramente non mi sono fatta capire, certamente non volevo dire che l' abbandono era una cosa giusta, anzi. Sono d' accordo con il tuo pensiero .Certamente i bambini non prendono questa scelta come la piu' giusta, ma altrettanto sicura ,sono che crescendo anche quel poco che gli abbiamo trasmesso, rimanga sempre con loro.E un giorno vivranno la loro famiglia prendendo un po' di spunto da noi. Debora
Su questo sono perfettamente d'accordo con te. Credo che ogni seme, anche quelli gettati in un sol giorno, possano far crescere una piantina che un domani potrebbe anche diventare un grande e bellissimo albero secolare.
Ma quando termina un affido, solitamente resta la possibilità (è anzi auspicato) di rivedersi, frequentarsi quando e come capita o si vuole.
Se un affido si conclude quando l'affidato /a ha tredici anni, credo che il ragazzo possa poi decidere che cosa fare. Magari dopo un periodo di "decantazione", lo chiederà lui i stesso . E diventando con il tempo sempre più responsabile e consapevole, potrebbe tornare ad esprimere vicinanza e affetto, seppure senza la convivenza a tempo pieno.
Difficilmente ciò accade, sia perchè son i servizi stessi a voler spezzare tale legame, sia perchè la gelosia dei genitori naturali li porta a tenere i ragazzi lontani e talvolta fa loro il lavaggio del cervello. Altro motivo è anche da ricercarsi nel fatto che il bambino, una volta divenuto ragazzo, tende a buttarsi alle spalle le esperienze e se la sua infanzia non è stata serena tende a fare di tutta un'erba un fascio. Non è sempre vero, ma ... spesso è così.
Ho bravissimi ragazzi che ho avuto da bambini, ormai quasi trentenni (uno di 33), che spesso vengono a trovarci ... ma per loro è una visita fugace ... quasi a volere un abbraccio, ma voler far vedere che sono liberi e no hanno legami con noi.
ho avuto la fortuna 6-7 anni fa di avere in affido per 2 anni due bimbe senegalesi di 3 e 4 anni perchè la mamma è rimasta in ospedale per 2 anni e il padre per motivi di lavoro non poteva accudirle...sono del nostro paese e continuo a vederle...ma ogni volta è un'emozione...abbracci e coccole...e i genitori hanno sempre negli occhi il segno dlla gratitudine e dell'affetto nei nostri confronti....è bellisimo avere fatto qualcosa per loro....
ma ha ragione riccardo,questa è stato un affido molto particolare..nell'altro caso non abbiamo più saputo nulla della bimba che abbiamo tenuto per un anno...appena terminato l'affido ci telefonava di nascosto ..poi le è stato impedito anche questo...e dai servizi non dai genitori perchè quella bimba non avrebbe mai più potuto tornare dai genitori,abbiamo chiesto spiegazioni..la risposta ???che la bimba soffriva troppo nel sentirci o vederci
... e chi dice che la sofferenza non faccia bene?
Dalla mia sofferenza per la morte della mia mamma è nata l'Associazione.
E' questo che fa rabbia dei servizi sociali ... sanno loro quale sia il bene del bambino e non ti consultano nemmeno ... e quando lo fanno il nostro voto vale uno ed il loro due.
Bambine senegalesi.
Nell'estate 2006 ne abbiamo avute tre, tre sorelline ... 2/4/9 anni ... uno spettacolo ... un dipinto del Buon Dio.
Erano state mandate dai servizi sociali affinchè dessimo un parere.
Sono tornate a casa per la scuola.
I genitori non sono solo grati ... ci hanno fatto diventare dei secondi genitori.
Il papà mi telefona spesso e mi passa le bimbe e le chiama dicendo ... venite c'è babbo al telefono ... BABBO ... capite? Il papà che dice alle bimbe che io sono il loro Babbo!!! Quale prova maggiore di amore e di gratitudine?
Le bimbe sono tornate da noi spesso, anche a Natale.
E quante volte il papà ha detto davanti alle bimbe che vede quanto loro ci vogliano bene e quanto stiamo bene con noi ... "e se loro vi vogliono così bene, significa che qui hanno trovato l'amore, una seconda famiglia che non è giusto far loro perdere".
Questa famiglia non ha nemmeno gli occhi per piangere: lavora solo lui, prende 1000 euro al mese, abita in una piccolissima casa del guardiano della ditta dove lui lavora. Spesso non sanno come fare per mangiare, ma lui aiuta quelli che hanno bisogno, anche a costo di togliersi il mangiare di bocca.
Quando vengono a portarci le bambine riempiamo sempre la loro macchina con ogni ben di Dio ... ma loro arrivano sempre pieni di regali per ognuno di noi. Ed ogni volta è così, anche se ci arrabbiamo (bonariamente) perchè non devono farci tutti quei doni.
E' una gioia avere la possibilità di aiutare queste bambine (una coppia di nostri amici abita vicino a loro e le va a trovare spesso) ed è una gioia aver incontrato questa famiglia, non certo priva di problemi, ma con un'umanità che è difficile da trovare ... un'umanità d'altri tempi.
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