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    • CommentAuthormarcosbrana
    • CommentTime17 Sep 2007 modificato
     

    Salve a tutti,
    io e la mia famiglia abbiamo in affido un ragazzo da circa 4 anni.
    Sto avendo molti problemi con il mio comune circa il contributo che ci spetta:
    Abbiamo in affido il ragazzo dal 2003, e solo sul finire del 2006 veniamo a sapere dell'obbligo del comune di erogarci un contributo. Faccio la domanda al mio comune chiedendo anche gli arretrati.
    Passa il tempo ma non ottengo nessuna risposta. Dopo tanti tentativi di parlare al telefono con l'assistente sociale solo nel luglio del 2007 vengo a sapere che il mio contributo era fermo nell'ufficio ragioneria perchè mancavano gli estremi del mio Conto corrente bancario nel quale effettuare il bonifico (sembra veramente assurdo che un comune non sappia dove risiedono i suoi cittadini, sono sull'elenco telefonico, inoltre l'assistente sociale conosce tutti i miei recapiti). In tale occasione vengo anche a sapere ( non mi era mai stato detto prima) che il contributo si riferiva solo al 2006 e che non potevo fare la domanda per il 2007, la richiesta, infatti, andava inoltrata dal 1° al 30 giugno dell'anno in corso. Inoltre, sempre per lo stesso motivo, non mi avrebbero erogato gli arretrati.

    Questo comportamento mi lascia veramente amareggiato: i servizi sociali dovrebbero essere i nostri TUTORI, consigliarci, aiutarci nel difficile cammino che abbiamo intrapreso, che è tanto importante per il ragazzo che ci è stato affidato e per la società stessa. Invece abbiamo trovato la loro totale assenza e nel momento che rivendichiamo i nostri diritti cercano di metterci il bastone tra le ruote in tutti i modi.

    Mi piacerebbe sapere qual'è la situazione negli altri comuni. Mi sembra assurdo che un contributo, che la legge nazionale e regionale, definisce "MENSILE" venga trasformato in un contributo "ANNUALE". Inoltre, perchè ogni anno va rifatta la domada, non essendo variate le condizioni dell'affido? Anche sulla cifra erogata c'è molto da ridire: la mia regione (Il Lazio) definisce un contributo fino a € 15 al giorno (per il nostro reddito), Loro per un'anno mi hanno dato € 1860,00 pari a €155 al mese ( € 5 al giorno), tale cifra è veramente ridicola rispetto a quanto costa mantenere un figlio.

    Mi piacerebbe che ognuno raccontasse la propria esperienza in merito, così da avere un'idea sulla situazione generale in Italia.

    Un saluto a tutti voi.

    •  
      CommentAuthordany
    • CommentTime18 Sep 2007
     

    Assurdo, paradossale..... ma normale :face-crying:

    In nessuna delle normative nazionali sull'affido viene reso obbligatorio il contributo per l'affidamento familiare..... ogni comune lo eroga secondo il regolamento dei servizi sociali approvato dal consiglio comunale e sempre su richiesta della famiglia affidataria, almeno per quanto riguarda tutta la regione lazio. Si assiste ad un vero caos, se per esempio un bambino proviene da un comune piuttosto che da quello limitrofo il contributo previsto può variare anche di molto. In genere comunque si attesta fra i 200 e i 300 euro mensili che vengono erogati semestralmente, mai retroattivi. Spesso gli uffici ragioneria non parlano con i servizi sociali e quello che tu racconti è frequentissimo purtroppo. Nella provincia di Roma, si sta tentando attraverso i poli affido provinciali, gradualmente di portare a dei regolamenti unici per tutti i comni della provincia, ma la strada è lunga e faticosa e piena di ostacoli politici e burocratici. Appena cambierà qualcosa, vi terrò informati davvero con grande piacere.
    Un saluto a tutti:face-smile:

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime18 Sep 2007
     

    Ma credevo fosse un diritto per tutti gli affidatari...chiedetelo, state dopo tutto prestando un servizio al comune e reddito alto o non alto i soldi non arrivano guardando la luna.
    Mi spiace. Un saluto Alissa

    •  
      CommentAuthorlucia39
    • CommentTime20 Sep 2007
     

    Allora il mio caso è proprio anomalo... in senso positivo..
    Abbiamo iniziato l'affido il 21 di maggio, il 27 di giugno avevamo già il decreto del Tribunale e abbiamo iniziato a ricevere il contributo (uno per ogni bimbo che abbiamo) dai primi di agosto (contributo per il mese di luglio). Di tutto ciò si è occupato l'assistente sociale della famiglia di origine.
    Io abito a Firenze e il contributo a bambino è di circa 500 euro al mese.

    un saluto a tutti
    lucia

  1.  

    Infatti il caso di Lucia39 è la conferma di ciò che dice dany: basta che si abiti in un comune che sia sensibile a questi problemi e le cose cambiano completamente.
    Conosco casi, in provincia di Torino, in cui la somma erogata arriva anche a 750 euro al mese, il comune provvede all'acquisto dei libri scolastici e la regione da l'esenzione completa dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie del bambino.
    Tutte cose che nel mio comune sembrano fantascienza!
    Questa situazione è dovuta ad una legislazione nazionale e regionale veramente assurda: la legge nazionale lascia libertà ai comuni di fare come meglio credono, la legge regionale (LAZIO) non pone un limite minimo nella cifra da erogare; Parla di un contributo "FINO A 15 euro al giono", ciò significa che il mio comune può erogarmi anche un centesimo al giorno rimanendo perfettamente nella legalità!
    Con una legislazione simile abbiamo veramente poche speranze. L'unico modo che abbiamo per cambiare le cose è farci sentire a livello politico, purtroppo nel mio comune siamo solo tre famiglie (in un comune di 15.000 abitanti) a vivere questa esperienza e il voto di 6 persone non interessa a nessuno.
    Dovremmo unire le forze, sperando nell'appoggio di qualche associazione di famiglie affidatarie, per farci sentire ad alto livello, proponendo, ad esempio, una interrogazione parlamentare o pubblicizzando la situazione in qualche trasmissione a livello nazionale ( mi manda rai3 o altre).
    Un saluto a tutti
    Marco

    •  
      CommentAuthordany
    • CommentTime22 Sep 2007
     

    :face-smile: BRAVO MARCO..... hai centrato il problema!!!! Tutti si riempiono la bocca di tutela dei bambini, di città a misura di bambini, ma quando è il momento di legiferare...... li dimenticano. Tutti pronti nelle occasioni populistiche a dare il microfono per far parlare di deboli... col filo dell'amplificattore tagliato. Credo che l'affidamento familiare sia un servizio che taluni offrono alla collettività e come tale non DEVE gravare economicamente sulle spalle di chi lo offre,ma questo è un discorso che coinvolge il mondo dei servizi (sulla selezione, preparazione e protezione degli affidatari), il mondo della politica (sulle politiche da mettere in atto per la tutela dei minori) il mondo civile (che dimentica che i piccoli di oggi sono gli uomini di domani). Se ognuno facesse la sua parte...non saremmo quì a discuterne..... :face-crying:

    •  
      CommentAuthoralekarl
    • CommentTime28 Sep 2007
     

    Ciao,
    il nostro affidamento si è concluso da più di un anno ... e gli ultimi due mesi, casualmente, è saltato il contributo ...
    Nell'anno precedente era saltato un mese; tutti gli anni, da gennaio a maggio non si vedeva nulla, ma poi arrivavano gli arretrati ...
    La cifra: 250 euro (non coprivano neanche le spese di carburante per accompagnarlo agli incontri, alle visite mediche, dalla psicologa ...), la cifra che pagavano prima in casafamiglia 1500 euro ...
    Le parole dell'assistente sociale quando durante il colloquio le avevo detto che la nostra famiglia poteva tranquillamente farsi carico delle spese del ragazzo (non potevamo immaginare quante e quali fossero e che il futuro ci riservava anche delle sorprese ...): Indipendentemente dalle vostre necessità dovrete ricevere il contributo perché serve a ricordarvi che state dando un servizio, che non si tratta di un figlio vostro.
    Vivo nel lazio e abito in un comune diverso da quello che gestiva l'affidamento.
    Ciao a tutti e un benvenuto a Marco:face-smile:

    Ale

    • CommentAuthorMaria59
    • CommentTime11 Nov 2010
     

    Ciao,

    ho un affidamento dal 2007 c'è da premettere che erano 2 gli affidi adesso dal 2009 solo una minore. ho saputo allora che c'era un contributo per l'affido, mi sono recata hai servizi sociali dove sono residente è ho tribulato per avere i miei diritti almeno in parte. ma ho preso il contributo solo per un anno,poi nn ho avuto più nulla, mi dicono sempre che il contributo spetta al comune da dove arriva la minore, ma il comune di PALERMO nn mi ha mai pagato il contributo. vorrei capire se il comune dove la minore è residente deve prendere l'impegno di pagare, visto la situazione un pò critica in cui ci troviamo. se qualche persona può aiutarmi a capire come devo fare a fare rispettare i miei diritti. GRAZIE ha vivo nel veneto (cornedo vicentino):face-plain: