Salve a tuutti, io e mio marito circa sei mesi fa abbiamo iniziato ad interessarci di affido. abbiamo un bimbo di 16 mesi e da molto tempo sognamo di "vivere con la porta aperta", cioè di accogliere altri bimbi nella nostra famiglia.
Abbiamo iniziato frequentando due serate informative proposte dalla casa dell'affido di Torino al termine delle quali siamo stati orintati verso il consorzio territoriale del nostro paese in provincia. Ovviamente più volte l'assistente sociale ci ha parlato dei tempi del percorso che potevano essere un po' lunghi... poi scopriamo di aspettare un altro bimbo, che nascerà a novembre e la psicologa ci invita a tornare dopo la gravidanza perchè la situazione così cambiata non consente di proseguire (noi speravamo di terminare il percorso e poi valutare insieme il momento migliore per iniziare quello vero e proprio di accoglienza di un bimbo).
Io e mio marito ci siamo chiesti se fra i requisiti per accogliere un bimbo in affido ci sia quello di rinunciare ad altri figli propri...noi vorremmo avere non solo due bimbi nostri ma abbiamo il sogno di una grande famiglia, ci conviene rassegnarci a questo progetto di affido?
Grazie.
Alessandra

oddio non so modivicare...e mi è partito il commento. Scusatemi...continuo. (Riccardo ma come si fa a modificare come lo si poteva fare prima?)

il nostro io stavo dicendo...è uno solo.
Se si è di qui, non si può essere di lì. E credimi già bisognerebbe essere doppi per un bimbo in affido, figuriamoci come si fa soprattutto all'inizio condividere il tempo con ognuno.
Anche io credo sia meglio aspettare....godetevi questa gravidanza, questo figlio quando arriverà, quello che avete già ma non annullate il pensiero che avete per un futuro. Almeno i primi anni godetevi quello che siete già...una famiglia di 4!!!
AUGURISSIMI MAMMA