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Ciao a tutti,
siamo genitori affidatari di una bambina di 7 anni che vive con noi dalla nascita. Una storia lunga e sofferta con due genitori naturali molto particolare, separati e in continuo litigio tra loro.
Il nostro affido prevede che la bimba viva presso di noi 6 giorni la settimana e cvhe il sabato vada in visita da loro dalle 9 alle 18,30. La mattina dovrebbe stare con la mamma , il pomeriggio con il papà. La mamma vive con la sorella minore e 4 uomini che la bimba deve chiamare zii anche se non hanno nessuna parantela. Avevamo osservato da qualche tempo che quando la bambina tornava era molto tesa e che ha iniziato l'anno scolastico con qualche difficoltà di concentrazione.
Alla fine la piccola ci ha detto che il sabato quando è là deve studiare un libro e ripeterlo ...... insomma la mamma la sta facendo catechizzare dai testimoni di Geova.
Pur mnel massimo rispetto delle opinioni religiose ci chiediamo cosa possa comprendere una bambina che viene a torto o a ragione allevata da noi in modo cattolico, andiamo regolarmente a messa e lei va in una scuola cattolica. La scelta fu fatta assieme ai genitori e l'aver imparato senza avvvertimento questa cosa dalla bambina ci ha un pò spiazzato. Qualcuno di voi ha mai avuto una esperienza similare? come possiamo comportarci ? grazie per gli ventuali interventi
La questione è a dir poco delicata.
Di fondo penso che l'amore aprirà la porta giusta.
Non credo che un indottrinamento inculcato con forza possa trovare risposte nel cuore della bambina.
Un insegnamento dato giorno per giorno, con l'esempio, la costanza, l'amore ... faranno sicuramente maggior breccia.
Credo comunque che il problema non sia tanto un tipo di educazione, quanto il fatto che questa signora conviva con 4 uomini.
Credo che sarebbe cosa opportuna avvertire il tribunale.
Consiglio di redigere un "diario di bordo" ovve annotare tutti i dato obiettivi (quindi senza vostri commenti) del tipo: la bambina è andata a casa il giorno tot, tornando ha raccontato tali cose davanti a testimoni (citarne i nomi). La bambina quando torna presso di noi è nervosa e ciò si manifesta con i seguenti comportamenti ...
Cercare di fare questo lavoro andando a ricercare nella memoria per le volte che è stata a casa, almeno i fatti salienti.
Immediatamente scrivere una raccomandata con ricevuta di ritorno (e congiuntamente mandare un fax della copia, inserendovi che l'originale arriverà per posta) dove non esprimete alcun giudizio o suggerimento, purchè si riesca a leggere tra le righe che siete preoccupati e vi aspettate un intervento del giudice a protezione della bambina.
Disponibile ad aiutarvi nella redazione della lettera.
Se vorrete venire a trovarci, saremo lieti di ospitarvi ed avere modo sia di conoscerci che di parlare della situazione, se vi fa piacere.
forte Riccardo, nei consigli e nella vita!
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