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      CommentAuthorsasaso
    • CommentTime21 May 2006 modificato
     

    Oggi ci è successa una cosa piuttosto dolorosa. Siamo andati alla comunione di un nostro nipotino e, dopo la cerimonia, abbiamo pranzato in un ristorante con un ampio spazio all'aperto. Il nostro bimbo in affido si è allontanato con i nostri nipoti e con altri bambini. Lui considera questi bambini come cuginetti.Ad un certo punto vado a controllare la situazione e lo trovo come impazzito, nel pieno di una rissa in cui lui da solo combatteva contro tutti. Cerco di calmarlo, di capire cosa succede, gli chiedo di spiegarsi e lui comincia a piangere disperato. Ma disperato veramente, di un dolore di quelli rabbiosi ed incontenibili. Alla fine racconta cosa è successo. Lui è piuttosto permaloso, lo avevano un po' messo in mezzo, come si fa tra bambini, ed alla sua reazione difensiva, avevano cominciato a prenderlo in giro. Lo avevano crudelmente chiamato "il figlio di una drogata". Estremamente stupita che avessere potuto compiere una tale crudeltà, e non riuscendo a capire come i bambini potessero conoscere quella particolare verità, che naturalmente, parte della storia personale di G., noi non avevamo rivelato a nessuno, ce ne siamo andati furibondi, quasi senza salutare. A casa un altro chiarimento: era stato proprio G. a rivelare ai cuginetti la sua storia, mostrando loro, a Natale, l'unica foto che possiede della madre naturale che non vede da quasi quattro anni. Cosa possiamo fare ora? Cosa dire a quei bambini che, forse, non si sono resi conto della cattiveria che usavano? Come consolare G.? Ha diritto ad avere delle scuse? ne parliamo con i genitori? E' successa veramente una cosa grave o siamo noi che la ingigantiamo? Vi prego, datemi un consiglio su cosa fare; sono arrabbiata, ferita, dispiaciuta, non so cosa fare e dire a G.

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      CommentAuthorrosa
    • CommentTime21 May 2006 modificato
     


    penso che i cuginetti debbano essere aiutati dai genitori a riflettere su quanto può causare sofferenza una frase buttata la così,,,poi si sa che i bambini sono bambini,,,e che G. dovrà incrociare nella vita tante sofferenze di questo tipo! sarete voi col vostro amore a fronteggiare con lui quella che è la realtà della sua vita.....



    una ex-accolta nostra, ben inserita, affezionata, ecc... sta facendo pagare a suo padre il fatto di averla buttata nel cassonetto della spazzatura ( d'averla lasciata da noi), cioè pur essendosi trovata bene non lo ha mai perdonato di non essere stato lui a crescerla......

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime22 May 2006 modificato
     

    Io non credo parlerei ai genitori, non credo parlerei ai cuginetti...o almeno credo solo se ne presentasse l'occasione, insomma non partirei in picchiata, ma tutto dipende dai rapporti che hai con i genitori e con i cuginetti e le loro età. I bambini alle volte sono ingenui altre sono cattivelli...dipende da caso a caso...

    Comunque credo che parlerei a G., cercherei prima di tutto di capire perchè la mamma lui stesso l'ha presentata così, cercherei anche di farle capire che dovrà anche fare i conti ogni tanto con questi episodi spiacevoli, cercherei di spiegargli che se lui è arrabbiato con la mamma e esce con cose su di lei, gli altri prendono alla lettera quello che dice senza capire che lo dice perchè è arrabbiato, ma sinceramente non saprei da dove iniziare...

    Scusa per il mio poco aiuto