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Mi giunge un appello che rilancio.
Chi mi fa questo appello è a diretto contatto con la madre e di questa persona ho tutti i riferimenti, quindi lo ritengo più che valido. E' inoltre a conoscenza del caso perché facente parte dell'equipe medica che si è presa cura di Giacomo).
Diamo Speranza ad un Bambino che sta per nascere.
La sua mamma ha deciso per l'aborto, ma forse non è troppo tardi per fermarla ... ma per far questo c'è bisogno di voi.
La famiglia è in difficoltà ed è composta da papà giostraio, mamma, Giacomo (nome di fantasia), Alice di 5 anni, Francesco di 9 mesi.
Giacomo ha 6 anni, è stato lungamente ammalato per una malattia genetica che comprometteva le sue possibilità di difese. Ha ricevuto un trapianto di midollo osseo utilizzando le sue stesse cellule ed ora sta bene; è solo un po' gracilino, ed è ancora disorientato, perché è uno di quei bambini che vediamo ai semafori, ma che non sono mai considerati. Il suo disagio non è stata la malattia, ma sono le sue condizioni sociali!
Adesso un fratellino vive già nel grembo della mamma.
E' un figlio ammalato della stessa malattia di Giacomo, come riscontrato all'indagine genetica prenatale. Il nascituro ha però una fortuna: il fratellino Francesco è HLA-identico a lui. In queste condizioni la possibilità di guarire facendo un trapianto di midollo osseo nei primi mesi di vita è maggiore del novanta per cento.
I genitori sanno che le possibilità di avere una vita normale dopo il trapianto sono altissime, ma hanno due problemi:
1. La giostra non è molto redditizia.
Questo è un problema che nella realtà quotidiana può non rappresentare un ostacolo in quanto
Giacomo è già destinatario di un assegno di accompagnamento. Lo stesso spetterà al nascituro. L'amicizia e la Solidarietà di tutti si muoverà!!!
2. La mamma è affaticata da un lungo percorso in ospedale e non se la sente di seguire un secondo figlio malato che per di più toglierebbe tempo ed energie agli altri tre.
Questa famiglia ha paura perché si sente sola.
Il trapianto del nascituro si può fare a Roma, ma necessita di una cosa, e qui entrate in ballo voi ...
Si potrà fare se un certo numero di persone si prendesse cura di seguire tutte le fasi del trapianto e darsi il cambio in ospedale affiancando il bambino e la famiglia.
Per tranquillizzare chi si sentisse pronto a mobilitarsi, a dire di si alla Vita di questo bambino, il mio amico medico assicura che quanto più il bambino è piccolo, tanto meglio affronta la procedura.
Un bambino che riceve trapianto di midollo osseo sorride, non piange, non ha dolore. La medicina consente pienamente di sopperire a tutte le necessità.
Questo bambino può venire alla luce solo se tutti insieme grideremo la nostra solidarietà alla madre.
Questo bambino vive già nel grembo di sua madre ... non uccidiamolo, ne saremmo tutti colpevoli.
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