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Sono stata contattata stamani dal Centro Affidi di Firenze e domani alle 12.30 andrò con mio marito dall'ass. soc. e psicologo per sentire quale situazione ci proporranno.
Ho un tumulto di emozioni... non riesco a pensare... non riesco a fare niente... riesco soo a sperare di poter essere utile...
Poi domani vi racconterò come è andata.
Un abbraccio
Lucia
Caspitina che contatto veloce che avete avuto...di solito si aspetta fino alla nausea!
Vorrà dire che domattina il mio primo pensiero sarà rivolto a voi con un augurio speciale.
Credo sia normale come vi sentiate, credo normalissimo. Io ho avuto spesso la sensazione di avere un qualcosa dentro allo stomaco che mi dava la sensazione di fare le bollicine, proprio come fa la coca appena versata nel bicchiere.
come quando si va ad incontrare l'innamorato? o come quando all'interno di una storia d'amore si stanno realizzando delle grandi cose, attese e desiderate?
Brave... mi sento proprio così...
Si è vero non ce l'aspettavamento nemmeno noi così veloce.. è solo un mese domani che abbiamo finito tutto il percorso... però ci avevano anche detto che c'erano tanti bambini in difficoltà e poche famiglioe affidatarie inserite in banca dati....
A domani...e grazie per le vostre parole...
oggi è il grande giorno ricordo ancora la nostra prima chiamata dell'assistente sociale.........quell'emozione grande grande te la porterai dietro tutta la vita...........e poi ogni giorno che passa avrai una forza immensa di continuare nonostante tutte le difficoltà che incontrerai nel tuo cammino..............
ciao e facci sapere presto.....
Eccomi qua...
Ci hanno proposto quanto segue:
bambino cinese di 4 anni che ha avuto problemi alla nascita e ora porta un tutore alla gamba sinistra; soffre di epilessia e segue una cura con saltuari ricoveri in ospedale; ha sedute di fisioterapia e logopedista.
Il babbo (cinese) lavora in un capannone a Prato e vive li (a Prato e nella periferia di Firenze è veramente quasi un quartiere cinese) la mamma per ora con il bambino sono presso un Istituto in centro a Firenze. Molto spesso la mamma deve andare a lavorare con il babbo e porta con se il bambino.
E' un affido consensuale per almeno due anni.
Io e mio marito anche se in linea di massima siamo per il SI aspetteremo fino a giovedi prossimo per il secondo incontro con i servizi sociali.
Aspetto con ansia vostri commenti e spunti per una mia piu approfondita riflessione.
Grazie di cuore a tutte voi
e un abbraccio particolare a ELETTRA e auguri per la bambina
sarà impegnativa la situazione sanitaria,ma mi sembra che con la tua volontà di essere utile e di dare amore questa storia ci stia proprio a pennello!!
Una situazione bella pregna di possibilità. I problemi sanitari mi sembrano tutti superabili. Quindi c'è tanto da fare ma anche tanto da raggiungere. In effetti con la famiglia in quella situazione probabilmente tutto rimarrebbe fermo (peggiorando col tempo), con voi invece inizierebbe il percorso di ripresa.
E poi che carini i bimbetti cinesi!!
Ciao Lucia,
sicuramente richiederà molto tempo, molte risorse, molto impegno e molta forza.
Se siete sicuri di potercela fare, se siete sicuri di voler iniziare con questo bimbo, allora fatelo, ascoltate ciò che vi dice il cuore e andate dove lui vi porta, seguite con sincerità le sue parole, con coraggio e con onestà ascoltate i vostri limiti fin dove arrivano...e se vanno oltre allora non abbiate paura e amate.
Grazie Alissa, infatti stanotte non ho quasi dormito pensando ai miei limiti, pensando al colloquio avuto ieri con l'ass. sociale per via telefonica in cui mi illustrava piu dettagliatamente i problemi del bambino. Il tutore alla gambina sinistra è fisso e rigido e noi abitiamo ad un terzo piano senza ascensore (quindi impossibile per lui salire tanti scalini). Pensavo che in realtà mio marito la sera non rientra prima delle 19.30, pensavo che tutte le volte che usciamo poi lo devo portare in casa in collo...
Sembrano problemi futili ma in realtà scavando dentro me stessa non so se sono così pronta ad accettare tutto... non ultima l'epilessia. Ci hanno detto che in qualunque posto andiamo deve essere sempre vicino un ospedale attrezzato per questa patologia.
Non sto pensando ad altro che a lui... e non sto pensando altro che alle mie forze alla mia capacità di poterlo amare senza che le sue menomazioni diminuiscano il mio entusiasmo.
Sono piuttosto confusa....
Ciao Lucia, capisco le tue perplessità e i tuoi dubbi....anche noi siamo passati da una situazione simile, ancora non avevamo finito il corso di preparazione che il centro Affidi della nostra provincia ci ha proposto una bambina, 1 anno e mezzo con problemi di mobilità e possibili problemi psichiatrici...abbiamo preso un po' di tempo per pensare, avevamo già due figli....., tanta paura, tante responsabilità, tanti problemi futili...come dici tu...ma che quando ti ritrovi a prendere certe decisioni diventano importanti....poi ci siamo guardati negli occhi io e mio marito e abbiamo deciso per il sì. Quando l'abbiamo comunicato ai servizi ci hanno risposto che nel frattempo avevano trovato un'altra famiglia perchè il caso era veramente urgente......ho provato un senso di vuoto assoluto, come se mi avessere tolto qualcosa, mi sentivo in colpa per non aver detto subito di sì...ma il destino ha voluto che io conoscessi bene la famiglia che si è presa carico di lei. Ora ha 4 anni, l'ho incontrata propio oggi, è una bambina splendida, vivace e senza troppi problemi....non mi sento più in colpa, so che quel mio dubitare aveva un fondamento, ma vederla com'è oggi mi rende felice e mi chiedo che cosa sarebbe stato di lei se non ci fosse stata un'altra famiglia pronta ad accoglierla? Quindi coraggio.... sempre valutando e rispettando le tue forze. Ciao Veroi
Grazie Veroi per le tue parole e diciamo che mi permetto di essere "confusa" perchè so che sono state già contattate prima di noi altre 3 coppie (diciamo che l'ass. soc. del bambino aveva richiesto una coppia già con esperienza e non "nuova" come noi, ma hanno pensato a noi in quanto io al momento non lavoro e avrei piu tempo per lui) e nessuna ha detto per ora di no.
Diciamo che sapere questo mi da un attimo piu di riflessione.
Dirò anche che se si decidesse per il no... lo deciderò solo per il fatto di non sentirmi in grado di fargli del bene, quindi non credo di sentirmi in colpa verso di lui. Facendogli pesare le sue "menomazioni" con la mia ansia e apprensione, dubbi, malumori, non credo che gi farei del bene.
Comunque vi ringrazio davvero tutti per gli spunti di riflessione che ogni giorno mi date.
Mi state dando un grosso sostegno.
Un abbraccio
so che cosa si prova comunque lucia......
se posso raccontare solo un attimo di noi-ma solo per dire che capisco....
a suo tempo ci contattarono per un affido preadottivo di un neonato con sindrome di down e una serie di patologie gravissime, uno neuropsichiatra infantile ci disse che una scelta così la potevamo fare per noi, ma non avevamo diritto a scegliere per nostro figlio naturale (non era ancora nata sua sorella ed era il primogenito), allora lasciammo perdere, ma con quali sensi di colpa, sopratutto da parte mia, si sa come madre.....
poi ci dissero che il bimbo era andato in buone mani ugualmente.....
poi ancora arrivarono tanti bimbi e bimbe in affido.....
auguri tra qualche giorno vedrete tutto piu' chiaramente.......
Sono curiosa lo so, dimmelo pure, ma mi sono trattenuta per tutti questi giorni e ora abbi pazienza.
Ci sono notizie?
Stiamo aspettando il prossimo incontro. Oggi so che l'ass. soc. che ci segue incontrerà il primario che ha in cura L. (il bambino cinese) e poi ci contatterà per un nuovo incontro.
Io e mio marito però non siamo molto convinti di andare avanti.
Non ci sentiamo pronti ad affrontare un'esperienza simile (per quanto riguarda i problemi sanitari). So che non esistono situazione "leggere", ma come prima esperienza affidataria avremmo bisogno di una proposta piu vicina alla nostra disponibilità e ai nostri limiti.
Un abbraccio
Ciao
sono curioso di sapere poi com'è andata con la proposta di affidamento...
Anche io faccio parte delle famiglie affidatarie del C. Affidi di Firenze, magari ci conosciamo già...
Un abbraccio, Andrea.
Ciao Bartolo,
io ho fatto il corso al centro affidi quest'anno finito a fine marzo.
La proposta non l'abbiamo accettata anche per l'insorgere di nuovi sviluppi come il fatto che la madre si è trasferita a Prato e quindi per ora è tutto bloccato su Firenze. Non sanno se trasferire tutto all'assistente sociale a Prato oppure no. Siamo in attesea di altre comunicazioni.
Tu hai già avuto esperienze di affido??
ciao
Ciao Lucia,
io e mia moglie abbiamo fatto il corso nel 2003 e poco prima della fine ci venne proposto un affido di due fratellini cinesi, che non si è mai concretizzato, perchè la famiglia aveva portato i bimbi in Cina.
Ad agosto 2003 abbiamo invece accettato una proposta di affidamento di due fratelli italiani, che sono stati con noi circa 6 mesi. A Novembre dello stesso anno abbiamo accolto anche una bimba cinese di due anni e mezzo, che è rimasta con noi fino a febbraio scorso.
Sono state esperienze bellissime, soprattutto per quello che ci hanno dato questi bimbi !!!
Volevo dirti che nonostante siate all'inizio della vs. esperienza di affido (mi immagino quindi con quale entusiasmo) avete fatto bene a valutare la vs. effettiva disponibilità al progetto di affido che vi hanno proposto; nell'interesse dei bambini è bene valutare bene i nostri "limiti".
Ah, ti volevo ricordare che il prossimo sabato mattina 27/5 c'è l'incontro dei gruppi del C.Affidi di Firenze, magari ci si conosce di persona.
A presto, Andrea.
Ciao Andrea,
Sicuramente il 27/5 ci sono anche io... non so con chi sarai.. io sono con D: e M. (il corso l'ho fatto con T. e G.).
Si hai ragione abbiamo pensato proprio tanto ai nostri limiti per il bene del bambino.
Allora a presto.
ciao
Buongiorno a tutti,
siamo stati ricontattati dal Centro affidi per una nuova proposta.
Un affido molto breve diciamo pure una pronta accoglienza per il periodo estivo di due bambine di 11 e 9 anni italiane di origine egiziana che vivono con la mamma che ha una gravidanza a rischio e deve stare ferma a letto.
Il parto previsto per la metà-fine luglio porta la mamma a chiedere aiuto ai servizi. Nel mezzo c'è anche la separazione dei genitori avvenuta poco dopo il concepimento del terzo bimbo.
Abbiamo accettato con tansissimo entusiasmo per poter dare un po di "respiro" a tutta la famiglia.
Andremo ad incontrarle il prossimo martedi pomeriggio. L'incontro avverrà a casa della madre in quanto lei non può muoversi.
Siamo veramente contenti di poter iniziare la nostra prima esperienza.
E desideravo rendere partecipi tutti voi che mi siete sempre stati vicini.
Grazie e vi continuerò a tenere informati.
Un abbraccio
Wao due in un colpo solo!
A parte la battuta caricati di energia, non credo sia una passeggiata, anche se credo sia una bella esperienza.
Capitano in un bel periodo...quello delle vacanze così potrete giocherellare all'aria aperta, andare in piscina, fare delle gitarelle e perchè no aiutarle nei compiti.
Raccontaci un pò poi come sarà andato il primo incontro, ogni quanto rientreranno a casa e per quanti mesi è l'affido.
Sono della vs. zona le bimbe?
Un abbraccio Alissa
Allora ieri?!
Raccontaci.
Mi unisco ad Alissa nel dire che potrebbe essere una esperienza bella e valida, dal momento che non è generata da una situazione negativa "pilotata" dai servizi, ma dalla stessa madre delle bambine che quindi avrà parlato anche con loro della situazione ...
E' quasi come se la famiglia di Lucia fosse qella dei nonni o degli zii che ti ospitano nel periodo estivo, mentre la mamma è impegnata in altre cose ... (penso che sia successo a quasi tutti noi, durante l'infanzia!)
Vi auguro con tutto il cuore un'esperienza bella per voi e soprattutto per le bambine!!
Facci sapere come procede!
In bocca al lupo!
Allora...
L'incontro martedi (premetto il primo nella mia esperienza) era andato non troppo bene in quanto la mamma se pur avevo chiesto lei l'affido non mi sembrava molto al corrente del percorso.
Continuava a ripetere che le bambine non sono mai state a dormire fuori casa... che lei senza di loro non riesce a stare... poi le assistenti sociali (la sua e la nostra) hanno fatto un calendario di incontri. Il primo di 3 ore era fissato per ieri e poi in settimana l'avrei accompagnate dal padre presso un istituto di firenze e poi giovedi a cena da noi e sabato prossimo tutto il giorno fermo restando la firma dell'affido fissata per venerdi.
Ok.. ho messo il condizionale in quanto venerdi mattina mi telefona la mia assistente sociale e mi dice che la mamma delle bambine è stata ricoverata in ospedale (ha una gravidfanza a rischio e dovrebbe stare ferma a letto ma non ci sta) e le bambine le ha mandate da degli amici di cui non aveva mai parlato.
Ovviamente è saltato l'incontro di sabato e domani mattina si va a parlare con l'assistente sociale per capire come procede o come non procederà l'affido.
Come inizio non è dei migliori ma la pazienza mi assiste... non nascondo di averla presa male... anche perchè sarebbe stato poi un affido part-time a parte i giorni che la mamma era ricoverata in ospedale. Anche perchè noi si era proposto una settimana di mare ma la mamma non ne vuole sapere di stare lontana dalle bambine per tutto il tempo.
Però ora che è in ospedale è costretta a stare un po piu lontana dalle bambine.
Vi terrò informati degli sviluppi.
Grazie per il vostro appoggio.
Un abbraccio molto accaldato.
In questi casi so che cadono le calzette fino alle caviglie, so come ci si sente perchè ci sono passata...ma non fermarti mai.
Se non saranno loro, ci sarà ancora qualche altro. Tienici informati.
è una cosa che ho sentito spesso succedere
i genitori hanno bisogno di aiuto ma quando sentono parlare di contratti, firme, regole si spaventano. Non dimentichiamo che per loro il tema dell'affido è nuovo e devono elaborarlo e "digerirlo". Comunque meglio troppo amore per i figli che tropp poco
Lucia, è normale che ci siate rimasti male, perchè le aspettative sono tante ed uno comincia ad organizzare la propria vita in funzione dell'affido ancora prima che questo cominci; però penso che sia meglio che questi dubbi, queste perplessità della madre delle bimbe siano venute fuori ora. Anche gli operatori possono approfondire e spendere ulteriore tempo per mettere a punto l'affido, se proprio si deve concretizzare.
Ci vuole PAZIENZA... MOLTA pazienza!
A presto!
Ciao.
Eccomi.
Siamo stati stamani mattina a parlare con l'ass. soc. che ci ha informati dell'accaduto.
Il padre (che vive allontanato dalla famiglia non per maltrattamenti o violenze ma perchè ha dei lievi problemi psichiatrici e teneva "succube" di lui la moglie e le figlie) appena ha saputo dell'affido si è infuriato e ha fatto andare a prendere le bambine (che si trovavano in ospedale con la mamma ricoverata in procinto di partorire) da una famiglia amica sua.
Ora i servizi dovranno vedere di che famiglia si tratta se in grado o meno di accogliere le bambine altrimenti mi hanno detto che il tribunale disporrà affido giudiziario.
Noi siamo rimasti disponibili a seguire gli sviluppi.
Grazie tantissimo .... a Alissa, Alekarl, Perlanima, Andrea le vostre parole mi hanno fatto stare molto meglio.
Io dopo ogni delusione, dopo ogni proposta che andava in fumo, dopo ogni castello in aria che mi costruivo ancora prima di iniziare, dopo ogni gioia poi trasformata in delusione...ho imparato a non costruire castelli quando mi parlavano di qualcuno ma di tener frenato il mio cuore, soprattutto mi imponevo di fare un pò come S. Tommaso, non ci credevo fin che non toccavo con naso.
Ed ecco che mi tenevo ben ferma i miei piedi per terra, nonostante i pensieri volavano oltre il cielo...così ho imparato a non prendermela poi troppo e a non viverla come "botta" ogni buco nell'acqua, e credimi ci sono stati eccome.
Un forte abbraccio
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