Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    •  
      CommentAuthorsasaso
    • CommentTime28 Jan 2006 modificato
     

    Scrivo e piango, con due giorni di ritardo perchè finora non era ancora riuscita a metabolizzarlo, perchè la mia nipotina "del cuore" è andata via.
    Sette anni di affido, quattro anni senza alcun rapporto con servizi o istituzione e poi una nuova assistente sociale, tutto in discussione.
    Gli affidatari non più buoni a prendere decisioni sulla bambina, dopo sei anni di totale assenza la decisione di farle rincontrare la madre per forza e con solo 24 ore di preavviso e senza alcuna preparazione.
    Gli affidatari tentano di proteggere la bambina, di darle il tempo di prepararsi, l'assistente manda la forza pubblica.
    E via un crescendo di incomprensioni, decisioni dall'alto mai concordate con i genitori affidatari, appuntamenti senza preavviso e imposti con prepotenza, la bimba che con il viso coperto e le orecchie tappate agli incontri si rifiuta anche solo di guardare la madre.
    Gli affidatari, già con una figlia adottiva, decidono intanto di procedere ad una seconda adozione.
    E' necessario un periodo di permanenza all'estero.
    Si tenta in tutti i modi di portare anche la figlia affidata, tribunale, assistenti, psicologi, avvocati.....
    Niente da fare, si parte lasciando l'affidata e mezzo cuore dagli zii, ma presto si tornerà.
    Al ritorno ogni equilibrio è rotto, la nuova arrivata è vissuta come una nemica da combattere, la mamma ed il papà sono solo da combattere, tutto il mondo è nemico.
    Si va avanti ancora per due anni, si chiede aiuto senza ricevere risposte di alcun tipo, la situazione familiare diventa pesantissima.
    Ci si aspetta un qualche tipo di intervento, e l'intervento arriva.
    Con solo dodici ore di preavviso, senza alcuna preparazione, senza l'aiuto di nessuno psicologo, la bambina viene portata via, si sa solo che nemmeno è tornata dalla madre.
    Dopo sette anni, non si sa dove, nessuno ha potuto salutarla o baciarla o augurarle almeno buona fortuna.
    Ha solo tredici anni, ha appena perso per la seconda volta la sua famiglia e soprattutto le sorelle, gli amici, la scuola, tutti noi, che ne sarà di lei?
    Vi prego, come faccio io, mandate anche solo un piccolo pensiero a Dio che la protegga e che non si dimentichi che è sola, indifesa, senza nessono accanto.
    Noi non la dimenticheremo mai.