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      CommentAuthorchiara
    • CommentTime23 Jan 2006 modificato
     

    Carissimi,
    ho appena saputo che probabilmente farò parte dei 50 licenziamenti che la mia società ha annunciato da qualche tempo.
    Sono incredula e amareggiata in quanto era l'ultima cosa a cui avrei pensato visto l'impegno e la serietà che ho sempre messo nel mio lavoro oltre alla passione con cui ho sempre affrontato i compiti che svolgervo.
    Mi viene a piangere....ma mi dico non sarà forse un segno della Provvidenza per dedicare le mi e energie e il mio amore a un progetto diverso?
    Chie mi conosce sa che abbiamo dato disponibilita per accogliere un bimbo nella nostra famiglia...
    Non so per adesso mi sento solo a pezzi
    Chiara

  1.  

    Ci sono molte strade nella vita.

    Quando il Signore ne chiude una non è per abbandonarci, ma per indicarci un'altra strada da seguire.

    Quando morì la mia mamma ero disperato, ma nel cuore sapevo che c'era un motivo ... dopo 9 mesi è nata l'Associazione.

    Ti auguro ogni bene.

    Sappi, ma lo sai, che siamo sempre qui.

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      CommentAuthorCarmelaromana
    • CommentTime23 Jan 2006 modificato
     

    Carissima, non ho mai provato questo dolore per quello che forse ti accadrà (ma speriamo che sia solo un falso allarme!) ma appena letto il tuo post ho sentito il desiderio di prendere la Bibbia e rileggere uno dei brani che mi ha sempre dato una forte emoziione e al tempo stesso mi sprona ad avere forza. E mi piace l'idea di pregarci sopra e di pregare insieme a te ... e perchè no ... insieme a voi!



    Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cieto: non seminano , nè mietono, nè ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perchè vi affannate per il vestito?

    Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. (...)

    Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? (...)

    Non affannatevi dunque per il domani, perchè il domani avrà già le sue inquietudini.



    Matteo 6 25-34



    Un abbraccio Carmela


  2.  

    Chi mi conosce sa bene che da questo passo è iniziata la mia scelta di vita.
    E sempre è stato così. Il Signore ha sempre pensato a me, a noi, senza mai farci mancare assolutamente nulla ... neanche il sole in montagna quando le previsioni erano di brutto tempo.
    Ogni chiamata ha la sua parte dolorosa, ma con la Fede in Dio si supera ogni ostacolo. Basta prendere quello che ci capita come un eterno dono, il cui fine è a noi sconosciuto, ma che fa parte di un piano di Dio per noi o per altri .... Siamo strumenti nelle Sue mani.

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime25 Jan 2006 modificato
     

    Ciao Chiara,

    un pò credo di conoscerti, conoscere la tua fam., il come sei e la tua voglia di fare.

    Anche io sto passando momenti così sul lavoro, ho subito anche se piccoli ma spiacevoli cambiamenti, ho vissuto nell'ansia per almeno un anno...ma ora non più...sono stufa di fasciarmi la testa, qualche soluzione ci sarà sicuramente, prima o poi salta fuori, da allora vivo così con la fatidica frase "chi vivrà, vedrà!" va molto meglio. Tanto non sono io quella che può frenare alcune decisioni.

    Come credo di aver detto molte volte io credo molto a quel destino che ognuno di noi ha scritto. Non siamo noi a decidere, non siamo noi a voler cambiare, almeno credo. Ma c'è qualcuno che ci spiana le strade, noi dobbiamo solo percorrerle.

    Ogni cosa ha un senso, ogni cosa ha la sua risposta. Magari all'inizio non sarà facile, poi con tre bimbi...ma vedrai arriverà anche il momento che sorriderai di questo.

    P.S. STO PENSANDO DI VENIRVI A TROVARE PRESTO!!!!!!!!!!!!!!!

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      CommentAuthorverodani
    • CommentTime3 Feb 2006 modificato
     


    Mi viene a piangere....ma mi dico non sarà forse un segno della Provvidenza per dedicare le mi e energie e il mio amore a un progetto diverso?



    Ciao Chiara so che è un momento difficile, spero che tu abbi avuto buone notizie, ma non abbatterti troppo, sono sicura che il Signore sa quello che fa!! Oggi sono a casa dal lavoro perchè è il compleanno di F., la mia seconda bambina, ho approfittato della mattina libera per preparare le torte mentre ascoltavo un po' di musica e sono riuscita a rilassarmi.....ho pensato alle mie giornate così piene, così divise tra il lavoro e la famiglia....non è certo facile....ma tre bambini "costano" e non è nemmeno facile decdiere di smettere di lavorare...io non ho esperienza di affido, anche se il desiderio c'è sempre, ma per la nostra famiglia lo vedo inconciliabile con il mio lavoro.....forse non è vero perchè leggo sul forum che molte di voi hanno un impiego, forse è un mio limite, ma credo che il bambino in affido abbia ancora più bisogno dei figli naturali di una presenza costante e soprattutto di una "mamma" tranquilla, non divisa tra lavoro e famiglia......volete dirmi cosa ne pensate? Vero

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      CommentAuthorMare
    • CommentTime3 Feb 2006 modificato
     

    Ciao Veo,

    spero che quello che tu dici non sia vero del tutto...

    Io infatti lavoro e anche se ho solo un bimbo spero di poter afforntare un affido..."dividendomi fra casa e lavoro !!!



    Ciao Mare

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime3 Feb 2006 modificato
     

    Prima di accogliere la mia gigante, lavoravo nella stessa azienda di adesso ma a 8 ore giornaliere, praticamente fino alle 18 non ero mai a casa.

    Prima di iniziare il progetto d'affido l'ass. soc. mi aveva chiesto se ero disposta a fare solo 4 ore, perchè loro come mamma affidataria nel suo caso cercavano una mamma costantemente presente.

    E da allora la vita è cambiata, modificando tante cose.

    Alle volte ci penso e dico che è vero che è impegnativo ma è anche vero che sicuramente di soluzioni se si cercavano si trovavano.

    Alla domanda come pensa di gestire la bambina, lavorando? Io avevo risposto: le cercherei una scuola che la trattenga tutto il giorno...oppure cercherei l'aiuto della nonna. Ma la loro richiesta era proprio la presenza di una mamma qundo lei era ha casa da scuola.

    In quel momento mi son sentita forte da rinunciare a parte del mio lavoro anche se come ti dicevo prima credo che siano stati troppo esigenti.

    Io penso che sia meglio un bimbo che viva in famiglia anche se nella quotidianità frenetica, ma con due genitori tutti per lui, che in una comunità tutto il giorno anche se con tanti bambini, ma con tante persone turniste che lavorano senza avere una continuità nella loro giornata.

    Questo è il mio parere, puro, ingenuo e personale.

    •  
      CommentAuthorverodani
    • CommentTime3 Feb 2006 modificato
     

    Scusatemi, forse vi sono sembrata un po' maestrina...ma volevo solo far capire quello che passa per la testa e per il cuore di una mamma che vorrebbe tenere ancora la porta aperta per altri bambini ma ha "paura" di non farcela... a volte quello cha mi spaventa sono proprio le cose pratiche, la gestione quotidiana dei bambini, gli impegni scolastici ed extra...avere una famiglia numerosa è una grande ricchezza ed una grande gioia ma è anche un lavoro tanto impegnativo....ma forse è solo un problema mio!!!.

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime3 Feb 2006 modificato
     

    Non dire così...sono paure, limiti, normalissimi. D'altronde i tuoi bimbi sono ancora piccini.

    Dai tempo al tempo, magari chissà un futuro. Tu lascia aperta la porta del tuo cuore, oltre che quella dei pensieri.

    Già il fatto che non esiste in te l'indifferenza a questo è una cosa bellissima.

    Con affetto.


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      CommentAuthorMare
    • CommentTime4 Feb 2006 modificato
     

    Vero...credo di essermi espressa davvero male...e te ne chiedo scusa.

    Ti capisco molto bene, capisco cosa vuol dire dividersi fra casa e lavoro, fra scuola e attività pomerdiane, fra compiti e sport, fra spese e lavatrici...è dura per me che ho solo un figlio...non posso probabilmente nemmeno immaginare come sia dura per te...e capisco anche il tuo desiderio di una famiglia numerosa di un"figlio" in più...di un'esperienza di affido...

    Spesso i nostri desiderei, quello che vorremmo...si scontra con la pura realtà delle cose...

    Io ad esempio mi rendo conto che sono già molto impegnata e che corro tutto il giorno...ma credo e ne sono ogni giorno più convinta che un esperienza di affido, un figlio in più, sicuramente comportano ulteriori impegni e anche sacrifici...ma che se porteranno ad una necessaria diminuzione delle mie ore lavorative così sarà...lavorerò un po' meno...guadagnerò un po' meno...amerò un po' di più...

    Però Vero...io parlo con l'esperienza di mamma di un solo bambino...il tuo lavoro è tre volte il mio...

    Ti sono vicina...


  3.  

    lavorerò un po' meno...guadagnerò un po' meno...amerò un po' di più



    Bellissima questa cosa.

    Adattamento.

    Quando la tua vita cambia, in un senso o in un altro, che tu abbia voluto questo cambiamento o meno ... non resta che adattarsi, anzi, è necessario adattarsi, trovare il modo di fare tutto o, se necessario, rinunciare a qualcosa.

    Il problema è, ad ogni cambiamento, chiedersi ... ma ne vale la pena?

    In certi casi la risposta potrebbe essere un no, ma nel caso di affido di un bambino, almeno da come la vedo io, ogni sacrificio, pur di poter aiutare ed amare un bimbo che ha tanto sofferto, è ben accetto.

    A volte è difficile, i costi sono tanti ... ma qualcosa si inventa sempre ... abbiamo un cervello che funziona.

    Talvolta mi chiedono come facciamo economicamente con 11 bambini.

    C'è la retta per 4 di loro ... per il resto c'è il Buon Dio e la Sua Provvidenza.

    Chi non crede difficilmente comprende le mie parole ... ma deve arrendersi davanti all'evidenza dei fatti ... siamo partiti dal nulla e tutte le volte che abbiamo avuto bisogno di qualcosa siamo andati in banca (ovvero in Chiesa) e abbiamo chiesto un prestito sulla fiducia per i nostri sogni (ovvero, ci siamo fatti il Segno della Croce) e tutto è arrivato copiosamente.

    Volete un esempio? Dobbiamo ristrutturare la sede per accogliere tanti bambini, fare corsi per adolescenti, un centro affido ... costo previsto 3 milioni di euro. Vedrete ... li troveremo, sempre che il Signore sia d'accordo con questo nostro sogno. Come non lo so, ma on mi spaventa assolutamente.

    Chi ha Fede deve essere pronto a buttarsi dall'aereo senza paracadute ... il Signore ha braccia grandi e possenti per prenderci al volo e non farci cadere.


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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime5 Feb 2006 modificato
     

    lavorerò un po' meno...guadagnerò un po' meno...amerò un po' di più

    Vero che è bellissima???!!!! bellissima...grazie

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      CommentAuthorchiara
    • CommentTime6 Feb 2006 modificato
     

    Grazie a tutti per il sostegno, l'affetto e le parole profonde che lasciano un segno.

    Quante persone nuove frequentano il sito! che meraviglia! Non vedo l'ora di conoscervi tuti personalmente!

    Per quanto riguarda il lavoro, dopo l'arrabbiatura del momento adesso vivo la cosa con molta più serenità dandomi da fare come sempre e stando a vedere quel che succederà prendendo un po' le distanze e accarezzando l'idea di avere più tempo per allargare la famiglia....

    Per rispondere a Verodani noi siamo arrivati alla conclusione che per accogliere un bambino in affido nella nostra famiglia io dovrei essere a casa tutto il giorno almeno per un primo periodo.

    Adesso lavoro 30 ore alla settimana e non ce la farei a seguire un altro bambino oltre a Carlo Linda e Filippo...siamo già al limite adesso.

    Un bacio a tutti e spero di avere un po' di tempo per scrivere di più...vi leggo sempre.

    P.S. sono in ansia fra mezz'ora escono Carlo e Linda da scuola con la Pagella (la prima di Linda)

    Che emozione..vi farò sapere.


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      CommentAuthorverodani
    • CommentTime7 Feb 2006 modificato
     

    Sono contenta di sentirti, Chiara, la tua richiesta di sotegno ha smosso un po' la discussione su un argomento difficile: come conciliare tutto....famiglia, lavoro....

    ...."lavorero' un po' meno, guadagnerò un po' meno, amerò un po' di più....." bello sapere che ci sono ancora persone che la pensano così in questo mondo che va di corsa e ti vuole sempre al massimo delle prestazioni...anch'io la penso così. Dopo la nascita della mia prima figlia ho potuto prendere il part-time sul lavoro anche se economicamente è pesato molto sulla famiglia....appena sposati, il mutuo da pagare ecc. ma mio marito ha sempre condiviso la mia scelta di avere più tempo per la famiglia...forse perchè purtroppo io ho avuto dei problemi, mia madre non ha potuto per motivi di salute starmi vicino come avrei desiderato...e poi avevamo nel cuore il sogno di una famiglia numerosa e così, grazie a Dio, sono arrivati i bimbi...3....e con loro anche la voglia di continuare a tenere aperta la porta per altri bambini .. ma ora sono arrivata ad un punto critico..non riesco più a conciliare tutto, oltre alla mia famiglia poi voglio seguire quella dei miei genitori che mi hanno dato una mano fino ad adesso ma che vedo sempre più stanchi e più bisognosi che io stia vicino loro...e allora che fare? Smettere di lavorare economicamente è una pazzia........condivido le parole di Riccardo quando dice di affidarsi al Signore per ogni cosa....ma quando hai già tre bambini è una grande responsabilità, non è chiedere troppo al Signore? Scusatemi per tutti questi dubbi......