Ciao a tutti...che bello poter condividere con qualcuno...sono una volontaria psicologa in una casa famiglia nella quale vivono tra gli otto ragazzi, due adolescenti di 12 e 13 anni...è una vita che vivino in istituzioni...ora finalmente il giudice esorta per l'affido familiare...
Sono la loro psicologa e sto provando a cercare, non capisco se la loro assistente sociale non si impegna o è così difficile...io sto cercando ma fin d'ora ho trovato solo coppie che, in attesa di un'adozione, cercano nell'affido un surrogato...che poi spaventati fanno retromarcia e i ragazzi restano sfiduciati...
Qualcuno ha info? magari conoscete qualche coppia della provincia di Caserta...sono disposta a offrire la mia consulenza gratuita alla coppia e naturalmente ai ragazzi che seguo da quasi tre anni....
Con affetto....
Anna

perchè si ostinano a chiamare case famiglia pseudo istituzioni?

va behh erano comunque prima e anche dopo in istituzioni, laddove non c'è famiglia si fa presto a dire "di tipo familiare".....non lo saranno mai!

Io sono mamma affidataria di una ragazzina di 11 anni, non ho altri figli...nonostante la risceglierei ancora oggi e a occhi super chiusi e bendati, trovo difficile il mio lavoro di crescescerla proprio per l'età e per la sua storia alle spalle, venuta da noi già grandina. Penso a questa proposta a questi ragazzi, mi viene la pelle d'oca ma nonostante tutto penso sia molto dura...pensando quello che dice Rosa, che concordo mi chiedo: perchè solo ora si pensa a un'altra collocazione...mi rendo conto che non sono i soli ma che in tanti sono nella stessa situazione, scusate il termine ma schifossissima situazione! E a me fa molta rabbia il pensiero di tutto ciò anche se comprendo che non è sicuramente facile essere al posto degli ass. e pensare, decidere per la sorte di un piccino.

Pur concordando con quanto scritto sopra da tutti voi, spezzo una lancia a favore dei due ragazzini.

A gennaio dell'anno scorso noi abbiamo accolto in affidamento D. che allora aveva 14 anni e 4 mesi. Eravamo un po' preoccupati data l'età dalla ragazzina, ma abbiamo voluto fidarci degli educatori che la conoscevano e che ce la descrivevano: ci siamo innamorati di lei subito e lei di noi, si è inserita in casa nostra come una figlia da subito ed è quella che finora ci ha dato meno problemi.

Non voglio generalizzare, ma dire che è possibile accogliere ragazzini già strutturati, l'importante secondo noi è avere ben chiaro che è diverso accogliere un adolescente dall'accogliere un bambino e l'approccio deve essere diverso in quanto arriva con una storia già abbastanza consolidata; per noi è stato importante avere ancora bene in mente quella che è stata la nostra personale adolescenza con i suoi conflitti e le sue contraddizioni.

In bocca al lupo a chi vorrà lanciarsi in questa bella avventura!