E' finita la festa, le luci si stanno spengendo, tra pochi giorni le strade non saranno più colme di luci e di gente che corre, i negozi non saranno più pieni ed i carelli dei supermercati non saranno più colmi di panettoni e regali....e allora penserò a cosa questo Natale mi ha lasciato.
Devo ammettere che anche quest'anno, nonostante i buoni propositi, sono arrivata al Santo Natale un po' stressata tra acquisti di regali (anche se piccoli ci vuole tempo per cercarli!!!), il cenone da preparare, la casa da addobbare....tutte cose che faccio volentieri ma che mi stancano perchè per me preparare il Santo Natale vorrebbe dire avere qualche momento in più per me, per pregare, per stare in silenzio ed invece diventa tutta una corsa ...sono riuscita comunque a ritagliarmi un piccolo spazio per andare a confessarmi, avevo bisogno di un attimo di tregua e di ammettere i miei peccati....ma il sacerdote aveva fretta e la confessione credo che sia durata al massimo 2 minuti......così è arrivato Natale, i bambini sono stati contenti ma nel mio cuore c'era tanta confusione....stamani sono a casa e così mentre i piccoli ancora dormono ho cercato voi, amici del forum e le vostre testimonianze mi hanno scaldato il cuore.......forse non sono la sola a vivere il Natale con un po' di sofferenza....mentre le luci sfavillano penso a chi soffre, a chi non può permettersi un vestito nuovo, a chi ha perso la casa o il lavoro, a quei bambini che ancora rimangono negli istituti....penso che il piccolo Gesù nasce soprattutto per loro e con loro e allora non mi stupisco se nei nostri natali, a volte, non c'è posto per Lui. Auguri.