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  1.  

    Volevo riagganciarmi ad un vecchio post già inserito, ma non l'ho trovato
    C'è fermento nel mondo per festeggiare il Compleanno di Nostro Signore ed è giusto che sia così, ma nel mio cuore c'è sempre stata la tristezza per chi non può festeggiare, per chi non ha la forza di farlo, per chi soffre in un letto di ospedale o in un carcere ... in un carcere. Ecco è lì che sarà il mio cuore. In prigione, in una cella del carcere delle sughere di Livorno dove un mio fratello, un mio amico, un mio bimbo diurno della prima ora risiede attualmente.
    Mi manda lettere disperate. Mi considera la sua unica ancora di salvezza. Mi chiede di aiutarlo e di non abbandonarlo ... ed il mio cuore lacrima sangue.
    Ho chiesto al giudice che conduce le indagini di potergli fare visita, ma il giudice non c'è e se ne riparlerà dopo Natale.
    Il mio Natale sarà un turbinio di emozioni: L. in prigione, il ricordo della mia mamma entrata in clinica proprio il giorno di Natale per non uscirne più, i bimbi festosi e gioiosi, alcuni dei ragazzi a casa propria, il ritorno di un ragazzo che si era allontanato ... ed il cuore sanguina.

    •  
      CommentAuthorrosa
    • CommentTime22 Dec 2005 modificato
     

    GUAI SE NON CI RICAVIAMO UN PO' DI MISTERO, UN PO' DI SPERANZA, ANCHE DI UTOPIA, SI SOCCOMBEREBBE GUARDAND TANTE SOFFERENZE!



    DAI SU RICCARDO..........

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime22 Dec 2005 modificato
     

    Il giorno di Natale tanti sono felici, spensierati, travolti solo dall'unica emozione di aprire i regali...di vedere qual'è il più bello ricevuto, quale il più costoso...si soffermano persino in quale carta è stato avvolto...aspettano il Natale per pranzare con cristalli e porcellane, di bere uno spumante di quelli super buoni per poter brindare.
    Il mio cuore proprio a pensare a queste cose si irrigidisce, divento fredda, chiusa e anche qualvolta scontrosa perchè queste cose mi irritano.
    L'avvicinarsi al Natale per me mi porta una gran tristezza pensando ai lutti che ho avuto nella vita, non faccio altro che meditare in continuazione e quei pensieri non mi abbandonano.
    Penso a quelli: che stanno peggio di me, a quelli che se ne sono andati prima di me, a quelli che invece un semplice piatto di pastina servito direttamente dal padellino la considererebbero manna dal cielo, a quelli che sono soli, a quelli che si sentono inutili, a quelli che si sentono eroi di quell'eroismo inesistente, perchè mi fanno pena...penso a quelli che a Natale piangono...penso a chi è in ospedale, in galera o su una strada...e mi sento impotente davanti a tutto ciò.
    Allora dedico i miei pensieri, il ricordo,il mio silenzio...e non smetto di farlo.
    Una preghiera per un pò diserenità per tutti.

  2.  

    Per me il giorno di Natale è un giorno speciale, magico, di gioia e serenità profonda.

    E' da sempre la festa della famiglia, dei bambini, del volersi bene, dell'abbracciarsi e scambiarsi doni col cuore.

    Il periodo pre-natalizio passa nel cercare piccoli regalini che possano arrivare direttamente al cuore delle persone che amo e far loro sentire il calore dell'essere amati.

    Addobbiamo la casa a festa, con un bell'albero e un gran presepe fatto dai bambini (anche un po' pasticciato, poco artistico, ma va bene!), tante candele, presepietti di vari paesi del mondo, la ghirlanda, le luci...

    Verso le 17, quando inizia a calare il buio, ogni giorno accendiamo albero, presepe, luci varie e in casa si respira l'attesa di questo bambino che nasce per noi, per starci vicini, per diventare il nostro Signore.

    L'altra sera D. è rincasata dopo un'uscita con le sue amiche e ancora sulla soglia ha esclamato: "Che meraviglia entrare in casa nostra quando ti accolgono le luci di Natale!"

    Prima di andare a nanna chi vuole fa con noi una preghierina davanti al presepe e vengono fuori delle cose bellissime.



    Natale è cercare di rendere ogni giorno più facile la vita dei nostri cuccioli che già hanno sofferto tanto e tanto e tanto e ancora soffrono.

    Natale è allargare le braccia del cuore per accogliere tutti coloro che hanno fame di affetto e di amore.

    Natale è sentirsi quanto mai uniti, volersi quanto mai bene per essere sempre più forti, per saper sempre più dare risposte al mondo che ci interpella.



    Natale è CONDIVIDERE... a tavola, con un'offerta, con una preghiera, con un dono o una telefonata, piangendo con chi avrà un Natale triste... Natale è essere UNO con gli altri.



    Il mio pensiero anche va ai fratelli in carcere, negli ospedali, per le strade, in case dove non c'è più l'amore...

    Io credo che ognuno di noi, cari amici che frequentate il forum, nel suo piccolo stia già cambiando un pezzo di mondo, stia già costruendo un pezzo di quel Regno, stia già facendo in modo che sia Natale per tutti e tutti i giorni.

    Questo non ci deresponsabilizzi, ma ci renda ancora più impegnati!



    UN SINCERO BUON NATALE A TUTTI!!!

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      CommentAuthoreatcafe
    • CommentTime22 Dec 2005 modificato
     

    Caro Riccardo,

    abbraccio il bambino disperato che è in te. Lo tengo stretto e lo consolo.

    Anche per me Natale è insieme condivisione e gioia e ricordo disperato per chi ci ha

    abbandonato per sempre e per chi soffre.

    Penso al carcere, agli istituti, agli ospedali e alle case di riposo... lo vedo tutti i giorni il dolore

    del vuoto e dell'abbandono in quei volti.

    E la lotta alle ingiustizie continue...

    E' un cammino duro, ma quanta speranza! Quanto amore, gioia!

    Coraggio... insieme.

    •  
      CommentAuthorCarmelaromana
    • CommentTime22 Dec 2005 modificato
     

    Ho letto i vostri post e non ho potuto fare a meno di notare quante emozioni nelle vostre parole! Forse è il Natale ... ma questa festa particolare porta in sè una magia che fa esplodere tante sensazioni che sono in ognuno di noi e che ci rendono diversi uno dall'altro!

    Ho letto la "rabbia" di Alissa, la gioia di Tuttinoinsieme, la profondità di eatcafe, l'incoraggiamento di Rosa, tutti modi diversi di esprimere se stessi ma che hanno come minimo comune denominatore un grande amore verso gli altri, soprattutto per i più bisognosi.



    Ho letto la sofferenza di Riccardo che nasce forse dal sentirsi impotente e limitato nell'aiutare L.

    Io sono convinta, però, che il tuo amico, caro Riccardo, non potrà mai sentirsi abbandonato perchè ha fiducia in te. Dobbiamo allo stesso tempo riconoscere la nostra limitatezza nell'aiutare gli altri e che là dove non arriviamo o non riusciamo noi, la certezza che Qualcuno gli sta già indicando il cammino tenendolo tra le braccia!



    A questo proposito sono andata a cercare delle parole che furono scritte a me qualche tempo fa: vorrei oggi rivolgerle a Riccardo e a voi tutti del forum accompagnate ad un augurio di tanta serenità e ad un ringraziamento personale per tutto l'amore che trasmettete e di cui ho ricevuto dono.

    Buon Natale

    Carmela



    "Quando, per fede, ci accorgiamo di essere uno strumento dell’Amore di Dio, la cosa più facile è quella di credere di essere capaci di aiutare tutte le persone che, in un modo o nell’altro, chiedono l nostro aiuto.

    E’ la nostra voglia di essere capaci di amare tutti, la voglia di essere capaci di amare come Lui ci ama…….di trasmettere il Suo Amore!!!

    Ma Gesù è nato uomo in una capanna……povero……Perché?

    Io credo che il più vero senso del Natale possa essere compreso se, in noi, capiamo il vero senso della parola “umiltà”!

    Capire di essere uno strumento delle mani di Dio ( “io sono solo la matita” disse S. Teresa di Calcutta) è forse la cosa più difficile, ma più grande!

    Noi siamo veramente gli strumenti di Dio!!!!

    Ma è Lui a muovere i fili!!!

    Questo dobbiamo imparare veramente…..la capacità di capire i nostri limiti…. fino a che punto possiamo veramente arrivare……da dove iniziano i nostri limiti…… Perché?

    Perché essere uno strumento è essere umile, perché affidarsi è essere umile, perché riconoscere i nostri limiti è essere umile………. Perché?

    E’ il solo modo di riconoscere che è solo Gesù che ama, è solo Gesù che salva, è solo Gesù il vero Figlio di Dio!!!!

    A noi non rimane niente da fare???

    Al contrario!!!!

    Dalla preghiera nasce il nostro dialogo con Gesù….

    Dalla nostra disponibilità capiamo quanto Lui è in sintonia con noi…..

    Dalle nostre difficoltà capiamo la Sua grandezza…….

    Non riusciamo ad amare tutti quelli che ci attorniano? Lui ci riesce!!!!

    Non siamo in grado di aiutare tutti quelli che ce lo chiedono? Lui ci riesce!!!!!

    Non riusciamo a far nascere un sorriso sulla bocca di chi incontriamo? Lui ci riesce!!!!

    Soprattutto se crediamo che ha a disposizione tantissime persone che, come noi, cercano di essere dei Suoi strumenti!!!!!

    Cresciamo nel Suo Amore, e l’Amore sarà conosciuto in tutto il mondo".




    •  
      CommentAuthoreatcafe
    • CommentTime22 Dec 2005 modificato
     

    Oggi, creatore dell’Universo ti chiediamo di aiutarci ad accettare noi stessi così come siamo senza giudicarci. Aiutaci ad accettare la nostra mente così com’è, con tutte le emozioni, le speranze e i sogni, la nostra personalità, il nostro modo di essere unico. Aiutaci ad accettare il nostro corpo così com’è, con tutta la sua bellezza e perfezione. Fa che l’amore che sentiamo per noi stessi diventi così forte da non permetterci più di rifiutarci, di sabotare la nostra stessa felicità , la nostra libertà e il nostro amore. Da ora in avanti , fa che ogni azione, ogni reazione, ogni emozione, sia basata sull’amore. Aiutaci, Creatore, ad aumentare l’amore che proviamo per noi stessi fino a poter trasformare completamente la nostra vita da un sogno di paura e dramma in uno di amore e gioia. Fa che il potere del nostro amore per noi stessi sia abbastanza forte da spezzare tutte le menzogne che siamo stati programmati a credere, tutte le menzogne che ci fanno pensare di non essere abbastanza buoni, abbastanza forti, abbastanza intelligenti per farcela. Fa che il potere del nostro amore per noi stessi sia così forte da non avere più bisogno di vivere secondo le opinioni degli altri. Fa che possiamo fidarci completamente di noi stessi per fare le scelte che ci si presentano davanti. Pieni di amore per noi stessi, non abbiamo più paura di affrontare le responsabilità, e risolviamo i problemi a mano a mano che si presentano. Qualunque cosa vogliamo ottenere ,fa che si compia con il potere del nostro amore per noi stessi. A partire da oggi, aiutaci ad amarci così tanto da non creare più circostanze contrarie nella nostra vita. Possiamo vivere essendo noi stessi, senza fingere di essere diversi solo per farci accettare da altre persone. Non abbiamo più bisogno che altri ci accettino o ci dicano che siamo buoni e bravi, perché sappiamo ciò che siamo. Con il potere dell’amore per noi stessi, fa che possiamo provare gioia ogni volta che ci guardiamo allo specchio. Fa che sul nostro volto ci sia un gran sorriso, capace di far emergere la nostra bellezza esteriore ed interiore. Aiutaci a provare un amore così intenso per noi stessi da renderci capaci di godere ogni momento che trascorriamo in nostra compagnia. Fa che possiamo amarci senza giudizi, perché il giudizio porta la colpa e il bisogno del castigo,e ci fa perdere il punto di vista del tuo amore. Rafforza la nostra volontà di perdonarci in questo momento. Purifica la nostra mente dal veleno emozionale e dai giudizi, e fa che possiamo vivere in pace e amore. Fa che il nostro amore per noi stessi sia il potere con cui cambiare il sogno della nostra vita. Con questo nuovo potere nel cuore, fa che possiamo trasformare i nostri rapporti, iniziando da quello che abbiamo con noi stessi. Aiutaci a liberarci da ogni conflitto con gli altri. Rendici felici di condividere il nostro tempo con le persone che amiamo, aiutaci a perdonarle per ogni ingiustizia che secondo la nostra mente abbiamo subito da loro. Aiutaci ad amare noi stessi tanto da poter perdonare chiunque ci abbia fatto del male. Dacci il coraggio di amare la nostra famiglia e i nostri amici incondizionatamente, e di cambiare il nostro rapporto con loro nel modo più amorevole e positivo . Aiutaci a creare nuovi canali di comunicazione nei nostri rapporti, in modo che non ci sia guerra per il controllo, che non ci siano perdenti e vincitori. Fa che possiamo lavorare insieme per l’amore e l’armonia. Fa che i nostri rapporti con i familiari e gli amici siano basati sul rispetto e la gioia, in modo da non aver più bisogno di dire loro ciò che dovrebbero pensare o come dovrebbero essere. Fa che le nostre relazioni romantiche siano meravigliose. Fa che possiamo provare gioia ogni volta che ci diamo al nostro partner. Aiutaci ad accettare gli altri così come sono, senza giudizi, perché rifiutando loro rifiutiamo noi stessi, e rifiutando noi rifiutiamo te.

    Oggi è un nuovo inizio.

    Aiutaci a cominciare di nuovo la nostra vita oggi, con il potere dell’amore per noi stessi. Aiutaci a goderci la vita, i rapporti, a esplorare, a correre rischi, ad essere vivi, e a non vivere con la paura di amare. Fa che possiamo aprire il cuore all’amore che è nostro per diritto di nascita. Aiutaci a diventare Maestri di Gratitudine, Generosità e Amore, così da poter godere tutte le tue creazioni ora e sempre.

    AMEN







    Da: Preghiera per amare se stessi - Don Miguel Ruiz - La padronanza dell’amore- ed. Il punto d’Incontro.


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      CommentAuthorrosa
    • CommentTime22 Dec 2005 modificato
     

    oggi pomeriggio abbiamo ricevuto una telefonata di auguri da un famiglia di immigrati, che quindici anni fa venne ad abitare vicino a noi, ed è stato ricordato che la prima cena di Natale in Italia l'abbiamo fatta insieme a casa nostra. ora abitano in un' altra città, sono sistemati bene e ricordano i giorni della fuga dalla loro terra, l'arrivo ed il timore.............le difficoltà di inserimento......l'amicizia delle famiglie vicine, le bambine cresciute assieme alle nostre,le lunghe chiaccherate per imparare le loro usanze,l'adattamento a lavori non sempre equi.....ed ora nel tempo dell'abbondanza è rimasto questo grande ricordo reciproco di relazioni forti instauratesi, di scambi di confidenze, di ansie e di attese. che questa telefonata sia giunta proprio per ricordarmi in momenti di "confusione" che ciò che rimane è quello che abbiamo condiviso????



    nell' appendere le stelle su un drappo di voile celeste, che fa da cielo sopra il presepio, mi sono sentita fortunta, felice e non più impotente di fronte all'enorme dolore del mondo.....non potrò risolvere tutto da sola, sarei presuntuosa, ma posso continuare a condividere quello che sono, nella situazione attuale, che non è quella di ieri, nè sarà quella di domani e sono convinta che la mia realizzazione, di conseguenza anche quella di coloro che incontrerò, sarà nella fedeltà al momento presente........