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Non inserisco questo rapporto tra le notizie dai giornali, ma come nuovo messaggio -con eventuale riflessione e/o discussione- xché, oltre ai dati gravi + o - noti, evidenzia alcune tematiche affrontate in altri messaggi del forum. Ciao, Paolo.
6° Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza
I BAMBINI - PICCOLI INTERNAUTI CRESCONO TRA WRESTLING E VIDEOGIOCHI
Tv. Un terzo dei bambini intervistati segue la Tv da una a 3 ore al giorno, mentre un altro terzo la segue per meno di un’ora al giorno. Il 7,6% afferma di guardare quotidianamente la Tv dalle 3 alle 5 ore ed un preoccupante 8,4% afferma di guardarla addirittura per più di 5 ore.
“Bollino rosso” rispettato
Più della metà dei bambini afferma di non guardare mai trasmissioni con il bollino rosso; il 22% guarda programmi col bollino rosso in compagnia di persone adulte,il 15% anche da solo.
PICCOLI INTERNAUTI
I bambini che navigano in Internet sono il 46,8%. Il tempo di fruizione di Internet divide il campione in tre gruppi differenti.
I.Nel più numeroso, rientrano i bambini che non fanno un uso quotidiano della Rete 54%.
II.Utilizzano Internet tutti i giorni ma in maniera abbastanza contenuta (32%):
i.non più di mezz’ora (17%),
ii.dai 30 ai 60 minuti (8,6%),
iii.per una-due ore al giorno (6,3%).
III.Il terzo gruppo (6%) è costituito da bambini che passano una parte notevole della propria giornata davanti ad Internet: dalle due alle quattro ore (2%) o anche più (4%).
AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE
La famiglia e la scuola, oltre a costituire le principali agenzie di socializzazione, continuano a rappresentare i maggiori veicoli di apprendimento: l’85% si divide tra quanti ritengono di imparare più cose dai propri genitori (44%) e coloro che individuano nella scuola la maggiore agenzia formativa (41%).
La famiglia e la stretta cerchia di amici costituiscono, per i bambini, i principali punti di riferimento per confidare i propri problemi. È alta la percentuale di bambini che dichiara di non confidare il sentimento di tristezza (16%) o di confidarlo solamente dietro esplicita domanda (10,4%).
Rispetto ai sentimenti di solitudine, incomprensione, incapacità e diversità, i bambini rispondono in modo deciso dando risalto alla <!-- BBCode Start --><B>solitudine</B><!-- BBCode End -->, condizione sentita dal 48% dei bambini intervistati.
TELEFONINO
La metà dei piccoli intervistati possiede un cellulare.
TEMPO LIBERO..."ELETTRONICO"
I bambini tendono sempre più a divertirsi con giochi elettronici: videogiochi e playstation sono al primo posto (43%), seguiti dai giochi da tavola (pari al 15%). Solo il 12,2% ama giocare con le bambole. Il disegno è un’attività abituale per il 68,7%..
LETTORI
Circa un bambino su tre afferma di leggere da uno a tre libri l’anno, il 22% supera addirittura i 12 libri in un anno. Il 15% risulta completamente disinteressato alla lettura di testi extra-scolastici.
<!-- BBCode Start --><B> Svanisce l’idea romantica dei genitori che raccontano le favole ai figli</B><!-- BBCode End -->
<!-- BBCode Start --><B>Ben 1/4 dei bambini non hanno mai ascoltato favole raccontate dai loro genitori.</B><!-- BBCode End -->
ACCOGLIENZA
Più della metà dei bambini manifesta sentimenti di affetto, maturità e sensibilità nei confronti degli immigrati. Sentimenti di intolleranza si riscontrano nel 24% degli intervistati.
IL MONDO DEI VALORI
L’amicizia e la famiglia vedono attribuirsi molta importanza rispettivamente dall’81% e dall’85,1% dei bambini. Anche la religione suscita interesse: la considera importante il 75%.
ciao a tutti sono lucia di firenze ed è la prima volta che scrivo in questo forum.
Ieri sono stata a trovare Riccardo e Roberta ad Orentano e i magnifici bambini e devo dire che sono anocora emozionata al ricordo di una magnifica giornata trascorsa all'insegna del buon umore, dolcezza e allegria.
Bambini che si divertono a giocare con i giochi di società, che si divertono a parlare a raccontare e non hanno bisogno né di televisione né tannto meno di computer o play station.
A leggere l'articolo di "non parte" mi sono abbastanza meravigliata... ma forse nemmeno tanto dal momento che non vedo più bambini fuori a giocare come si faceva un tempo.
Purtroppo le famiglie oggi sono più preoccupate a far fare un po di tutto ai loro figli (parlo non per esperienza diretta ma per quello che vedo fare ai miei vicini di casa) sport, musica, lingue , che va bene fino a che non diventa una lotta troppa dura da affrontare per il bambino.
E poi per rilassarsi però stanno davanti alla televisione o al computer perchè i genitori hanno quasi sempre altro "da fare"; e anche la sera dopocena sarebbe così bello stare a parlare senza televisione (è una cosa che ho sempre desiderato fare ma che non succedeva nemmeno quando io ero piccola).
E ieri a Orentano mi sono proprio sentita a casa. Ho provato una sensazione di pace, tranquillità, serenità che era tanto che non sentivo nel mio cuore. Da qui in poi non potrò più fare a meno di persone così stupende e dense di amore. Spero proprio che possa tornare a trovarli presto.
Lucia
CHE NOSTALGIA...SENTIRTE CHE SEI ANDATA!
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