Una delle tantissime e-mail che ho ricevuto mi pone delle domande specifiche e mi è sembrato giusto mettere domande e risposte a beneficio di tutti

- <!-- BBCode Start --><B>Cosa significa "prendere in affido un bambino"?</B><!-- BBCode End -->
Significa innanzitutto volergli bene, dargli quell'accudimento e quell'amore che le famiglie di origine non hanno saputo, potuto o voluto dargli. Significa, in pratica, prenderlo in casa con sé per un periodo più o meno lungo (anche tutta la vita in taluni casi), mantenere il rapporto con la famiglia di origine e aiutarla (laddove sia possibile) a migliorare il rapporto con il proprio figlio, nella speranza che presto si verifichino le condizioni perché il bambino possa tornare nella propria famiglia

- <!-- BBCode Start --><B>Vorrei conoscere meglio il progetto di affidamento</B><!-- BBCode End -->
- <!-- BBCode Start --><B>Qual'è la prassi da seguire, al fine di ottenere l'affido del bambino?</B><!-- BBCode End -->
Per rispondere a questa domanda, le invio una lettera standard che spedisco a chi mi chieda come arrivare all'affidamento di un bambino <!-- BBCode Start --><I>(n.d.r.: chi interessato, me la richieda per e-mail)</I><!-- BBCode End -->
Brevemente, comunque, ci si deve rivolgere ai servizi sociali (non necessariamente del proprio comune) e dare la propria disponibilità.
A noi capita sempre più spesso che alcuni comuni si rivolgano a noi per indicare loro alcune famiglie disponibili all'affidamento. Noi siamo in grado di segnalare tali famiglie, ma lo facciamo solo dopo averle conosciute direttamente. Per far ciò diamo la possibilità di venire a trovarci e trascorrere con noi qualche giorno.

- <!-- BBCode Start --><B>Quali sono i tempi per la stessa?</B><!-- BBCode End -->
Non ci sono tempi stabiliti. Alcune famiglie sono in attesa da anni ed altre ottengono l'affido nel giro di poco. Dipende dalle caratteristiche della famiglia (se ad esempio una famiglia ha bambini piccoli, difficilmente avrà bambini in affido, almeno fin tanto che la propria prole non sarà cresciuta), e dalle loro richieste (molte famiglie arrivano all'affido per aggirare l'adozione ... e chiedono bambini piccoli, italiani, senza problemi, che non vadano più via dalla famiglia ... ). Inoltre va detto che i comuni non amano fare affido ... è per loro un costo che non si compensa in termini di popolarità e quindi di voti.

- <!-- BBCode Start --><B>Chi decide, e su quali caratteristiche si basa la decisione di considerare un bambino da affidare?</B><!-- BBCode End -->
Ahimè ... le assistenti sociali che hanno un gran potere in mano. Spesso lo usano bene, ma talvolta ...
Comunque i giudici sono superpartes, svincolati da stipendi (e quindi dirigenti comunali che impongano la loro volontà alle assistenti sociali) e da interessi economici o politici.
I giudici chiaramente hanno la supremazia della decisione ... noi spesso abbiamo aggirato i servizi sociali rivolgendoci al Tribunale dei Minori.
L'affidamento può essere consensuale (e bastano i servizi sociali) oppure giudiziale (con decreto del Tribunale dei Minori)

- <!-- BBCode Start --><B>Ci sono dei tempi stabiliti, sulla durata dell'affidamento?</B><!-- BBCode End -->
No. L'affidamento può finire
* quando le cause che lo hanno generato non sono più in essere.
* quando il ragazzo raggiunge i 18 anni e decide di andarsene
* quando la famiglia affidataria rinuncia all'affidamento
* quando il giudice o l'assistente sociale (nel caso di affido consensuale) lo stabilisca

- <!-- BBCode Start --><B>Quali eventuali possibilità di scelta esistono, per ottenere l'affido di un bambino?</B><!-- BBCode End -->
Qualunque scelta, tenendo ben presente che non si è al supermercato. Non si può avere ciò che si vuole, però si può chiedere. Chiaramente maggiore sarà il limite della richiesta, minori saranno le possibilità di affidamento

- <!-- BBCode Start --><B>Quale età hanno i bambini in attesa di affidamento?</B><!-- BBCode End -->
I bambini in affidamento non hanno un'età standard, in quanto l'affido nasce da situazioni di pericolo o di non accudimento che possono verificarsi a qualunque età nella crescita del minore. Bisogna tener presente che difficilmente un affido inizia prima che il bambino compia i 6/7 anni. Se esistono casi di bambini che debbano essere tolti alla madre in età molto piccola, il giudice solitamente è più propenso ad un'adozione.