Stamani ho parlato con il preside della scuola dove vanno i miei figli perchè volevo distribuire dei voltantini dell'A.I.P.A.A. ovvero Associazione italiana per l'affidamento ed adozione. E' un associazione formata da famiglie affidatarie del nostro territorio che opera in stretto contatto con il centro affidi della nostra ASL, si occupa di fare i primi colloqui per gli aspiranti genitori affidatari e parla con loro, per esperienza vissuta direttamente, dei vari problemi pratici che si possono incontrare in questo cammino e di come risolverli....perchè, a volte, quello che frena molte famglie dall'avvicinarsi all'idea dell'affido è proprio la scarsa conoscenza della materia e poi tanti piccoli problemi pratici...insomma per farla breve mi sembrava utile fare questo volantinaggio proprio nelle scuola materne ed elementari, dove si incontrano i genitori con figli piccoli. MI E' STATO RISPOSTO DI NO paragonando questa associazione a tutte le altre che in questo periodo hanno fatto la medesima richiesta (paleste, associazioni musicali, centri fitness per mamme stressate, ecc...). Mi chiedo se è mai possibile che ci sia un così scarso interesse, così poca sensibilità, da parte proprio delle istituzioni che sarebbero tenute a garantire i medesimi diritti a tutti i bambini, soprattutto a quelli meno fortunati.... avrei potuto dare i volantini fuori della scuola ma non sarebbe stata la solita cosa...è possibile che questo sistema di burocrazia impedisca di fare delle valutazioni su cosa è bene promuovere dentro alla scuola. Scusate lo sfogo. vero