Salve,

siamo una coppia con un bambino di 4 anni e mezzo; abbiamo sempre voluto adottarne un secondo: da ormai 2 anni siamo in possesso del decreto di idoneità ma il Tribunale dei Minori non si fa sentire....
In questi giorni si è prospetatto la possibilità di prendere un piccolo bambino in affidamento ma stiamo esitando un pò perchè non è il percorso che avevamo previsto ma soprattutto perché non sappiamo bene come gestire la situazione con il nostro bambino (come lo si presenta, come si spiega il "tempo determinato" di questo fratellino,...) ...
Ecco perchè vi chiedo un consiglio, un racconto di un esperienza di affiadamento con un bambino "naturale" piccolo
Grazie

Ciao! Ti possiamo raccontare di nostro figlio M. che abbiamo adottato quando aveva 50 giorni: lui ha trovato in casa nostra una sorellina affidataria di 10 anni e da subito ovviamente si sono trattati da fratelli senza nessuna distinzione.

Poi, quando lui aveva 1 anno e mezzo abbiamo accolto un'altra bimba in affido (aveva 4 anni) e poi un altro e un'altra ancora... nel frattempo una è rientrata in famiglia. Bèh, che dirti: nostro figlio si rapporta con i fratellini affidatari in modo del tutto naturale, esattamente quel rapporto che mi ricordo legava me ai miei due fratelli quando eravamo piccoli, ma sa benissimo che ognuno di loro ha un'altra mamma e un altro papà (perchè li conosciamo).

La logica e la teoria credo non facciano parte dell'universo infantile... i bambini sono spontanei e molto diretti... siamo noi adulti a cavillare e a farci difficoltà... impariamo da loro e tutto sarà più semplice. A lui abbiamo detto che questi bambini che accogliamo stanno con noi perchè i loro genitori non possono occuparsene (per lavoro, perchè devono risolvere dei problemi grandi grandi ecc...) e questa spiegazione gli è bastata per ora. A chi gli chiede se ha dei fratelli o delle sorelle, lui fa il nome degli altri, così tranquillamente.

In bocca al lupo!

Ciao Fra, Rosa ha toccato un tasto molto dolente, ma estremamente realista. Tuttinoinsieme mi trova d'accordo quando dice che i bambini sono spontanei.

Il punto è che vostro figlio non ha strumenti per non essere spontaneo e propio la sua spontaneità potrebbe portargli dei problemi, nel senso che gli verrà naturale trattare il nuov arrivato come fratello, ma sarà poi in grado di elaborare il lutto (perchè di questo si tratta, come ci dicono gli psicologi) di un suo allontanamento?

Inoltre ritengo, e con me molti giudici ed assistenti sociali, che il bambino in affidamento debba avere un'età di molto inferiore a quella del bambino naturale della coppia affidataria; inoltre ritengo opportuno che vostro figlio sia un po' piu' grande, almeno otto, 10 anni, prima che possiate intraprendere un cammino di affidamento.

Mi piange il cuore a dover dire queste cose, perche' sembra quasi di scoraggiare l'affidamento, ma purtroppo ho visto molti casi di affidamenti falliti e spesso cio' e' dovuto alla protezione della propria prole.

I problemi sono tanti e difficilmente si possono estrapolare in un forum o in una e-mail, problemi che hanno bisogno di maggiori elementi per poter essere sviscerati e necessitano di un dialogo.

Noi siamo aperti ad incontrarvi e a darvi tutti i consigli che possiamo. Veniteci a trovare, possiamo anche ospitarvi e parlare dell'affido, facendovi toccare con mano la nostra realtà.



Tutto il discorso cambia se l'affidamento che vi hanno proposto fosse di un bambino molto piccolo con la possibilita' di adozione.



Buona Giornata

bravissimi!!!

con l'affido bisogna anche avere il coraggio di "buttarsi"!

Buon cammino.

perfetto Fra, bisogna sempre osare.......anche però avendo le idee chiare, per questo ero stata così pignola nel messaggo dl 13 set 05, quando ti parlavo della sindrome d'abbandono sofferta da mia figlia (oggi adulta), pensa che di quella sindrome ho sofferto pure io, sempre, ogni volta che se ne ritornavano a casa, solo che magari avevo gli strumenti per dare significatività ai loro rientri.la prossima volta però non so come andrà, ve lo saprò dire: quando si vuol bene, si vuol bene...l'importante è avere il coraggio di lasciarli andare, come coi figli propri del resto.ciaooooooooooooooo

Buongiorno e buon anno a tutti!

dopo alcuni mesi, durante i quali sono spesso venuto sul sito a leggere il forum che mi ha spesso dato delle risposte, ritorno per dare notizie e chiedere un informazione di carattere legale (!).

Il bimbo ha ormai 9 mesi e mezzo e un dente!!! Nostro figlio è molto contento e sembra aver capito perfettamente la situazione (l'affido è previsto fino al prossimo settembre) anche perchè ha conosciuto la madre del bimbo.

Le nostre difficoltà sono quelle classiche ovvero i rapporti con la madre (non esiste il padre) e la scarsità del sostegno da parte dell'Amministrazione Comunale forse rese un pò più complicate dall'età del bimbo che ovviamente ci sta identificando sempre di più come la sua "vera" famiglia(soprattutto il fratello e il papa). Comunque a parte la mancanza di sonno le cose vanno molto bene anche perchè perchè lui sorride sempre....

Oggi al lavoro mi chiedono di dichiarare le persone a carico per le deduzioni d'imposta 2006 e mi chiedo quindi se è possibile indicare il bimbo in affidamento. Qualcuno mi sa dare un riferimento normativo o più semplicemente una risposta?

Grazie in anticipo



Nel 2006 mi impegno a partecipare più attivamente al forum anche perchè piano piano la mia esperienza cresce...

La prima cosa che ho scoperto in questi 4 mesi è che l'affidamento non è conosciuto e che ogni volta che ne parlo vedo che le persone rimangono increduli...

Ciao Fra.

Noi non abbiamo mai potuto dichiarare a carico i nostri bambini/ragazzi in affidamento in quanto per farlo devono essere presenti sul nostro stato di famiglia.

Nel nostro caso sono tutti residenti con i rispettivi genitori, anche D. la cui madre è senza fissa dimora, mentre da noi sono solo domiciliati.

Avevamo fatto richiesta di poterli mettere a carico (diciamo che qualche soldino in più ogni tanto servirebbe...), ma ogni volta la risposta è che non ha senso toglierli dallo stato di famiglia dei genitori!! (Bah!)

Comunque questo vale per noi che siamo a Torino, non so se varia da luogo a luogo.



Complimenti per la vostra esperienza!

Io sono retribuita dalla Direzione Provinciale del Tesoro, ho fatto richiesta delle competenze economiche per il mio affidato, con l'autocertificazione che risiede da noi e copia dell'affido, ho ottenuto tutto. Provate a fare come me. (anche perchè, detto tra noi, nessuno capisce niente di affido, come vedono il decreto e te che sei abbastanza fermo da far valere i tuoi diritti, si danno da fare per aiutarti)

Sandra ... Ganzissima (alla toscana) ... la praticità che vince la burocrazia. Ottimo.