Non sono facili, sono adolescenti ... ma anche loro hanno il diritto di avere un po' di affetto. Aiutateci a trovare una famiglia per loro che li accolga come figli in affidamenti a lungo periodo.

Per maggiori informazioni telefonatemi al 347.184.185.0

Grazie anche per questo, Simone.

La risposta su come fare per arrivare all'affidamento è piuttosto lunga e la mando in e-mail.

Grazie ad ogni nuovo arrivato che fa crescere la nostra grande famiglia e da speranza ad un numero sempre maggiore di bambini.

Innanzitutto ... Grazie per il percorso che avete scelto di intraprendere. Un grazie sincero da parte di quel bambino che aiuterete e per l'esmpio che darete ad altre coppie. Da parte nostro ci sarà tutto l'appoggio possibile.



Colloquio: ogni comune ha il suo percorso.

Speranze: ci sono comuni che dedicano all'affidamento molte risorse umane ed economiche, altri che purtroppo non amano questa forma di aiuto sociale. Quindi molto dipenderà, oltre che dalla vostra idoneità, anche dalla volontà del comune stesso di dare bambini in affidamento.

Non è comunque una regola che vi riolgiate ad un solo centro affidi, potete spaziare su tutto il territorio nazionale. Consiglio è di sentire intanto cosa vi dice il vostro centro affidi e poi decidere sul da farsi, magari possiamo sentirsi, anche per via telefonica ( 347.184.185.0 - 0586.85.22.54 ).

Bambina di 9 anni: rari sono i casi di affidamento di minori "non accompagnati" che abbiano un'età inferiore ai sei/sette anni, rari ma non inesistenti. In casi particolari vengono dati in affidamento bambini neonati, o comunque molto piccoli, a coppie che abbiano o possano avere l'idoneità all'adozione nazionale, in modo che se l'affido dovesse trasformarsi in adozione (caso non raro nell'affido di bimbi così piccoli), il piccolo sarebbe già nella famiglia con la quale condividere tutta la vita.

Un ragionamento molto comune, che mi trova d'accordo, è che l'età della prole naturale debba essere superiore di qualche anno a quella del bambino in affidamento, questo per on rischiare che il ragazzino più grande possa influenzare negativamente e/o danneggiare il figlio della coppia che lo ospita.

In pratica, nel vostro caso, dovreste specificatamente chiedere di avere un bambino di non più di sei, massimo sette anni, età che con il tempo, in base alla crescita di vostra figlia, aumenterà.

Altra considerazione è che spesso età maggiore significa problemi maggiori, quindi, come primo affidamento, credo sia opportuno un bambino più piccolo possibile, in modo da imparare, per poi prenderne uno più grande in un secondo tempo.



Ribadisco la nostra disponibilità a qualsivoglia aiuto sia nelle nostre capacità e possibilità, anche prevedendo, se volete, un incontro in Toscana presso di noi (con possibilità di ospitarvi qualche giorno gratuitamente) per parlare e vivere le dinamiche dell'affidamento.