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      CommentAuthorCori11
    • CommentTime21 Jun 2005 modificato
     

    Buongiorno!
    Vorrei chiedere se avete uno studio legale a Milano, dove poter chiedere informazioni.

    Mia sorella scappando all'estero con le due figlie minori (11 e 8 anni), ora ha perso l'affidamento.
    Ora le due minori abitano con il padre , a casa dei nonni paterni, in Italia

    Mia sorella davanti al giudice ordinario ha rinunciato per ora all'affidamento (per vedere se l'ex marito si ammorbidirà con il tempo),
    ma gli assistenti sociali le stanno riducendo sempre di piu' il potere di visita alle minori (poichè mia sorella ormai risiede all'estero)

    Le hanno lasciato 5 settimane all'anno di visita con preavviso di 1 mese per fissare gli incontri che dovranno avvenire solo "Protetti"

    Alla nonna materna ed alla zia (incensurate e residenti a Milano) il giudice tutelare del Tribunale ordinario ha ordinato:
    1 ora al mese (visita protetta).

    La nonna materna è una persona affidabile, di cultura, buona madre di famiglia ed altro ancora.
    Perchè darle questo enorme dispiacere di essere messa così tanto da parte ed essere classificata come "non affidabile" poiche' in qualche occasione di incontro con le minori ha tentato di farle mettere in contatto telefonico con la madre ?

    Queste assistenti e psicologhe non stanno eseguendo male una tutela del minore?
    Che diritto ha lo stato di allontanare anche la nonna materna ( e la zia) che le amano tanto e che farebbero per loro qualsiasi cosa?
    Cosa tutela un giudice tutelare, il piu' furbo, o chi ha piu' conoscenze?
    E dei bambini chi se ne interessa?

    Credo che gli assistenti sociali e psicologhe siano tanto da una parte sola...

    Ho bisogno di aiuto e chiarimenti
    Se potete aiutarmi
    Grazie
    Antonella (una zia disperata)
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    Gentile Antonella,
    capisco la sua pena e il suo dolore, ma non posso ergermi sopra un giudice.
    Non ho certo la possibilita' di giudicare il suo operato. Posso leggere le sue parole, ma comunque sono solo un frammento della situazione reale. Certamente se un giudice si muove in una certa direzione avra' delle motivazioni ben piu' gravi di quelle da lei espostemi.
    Avendo aiutato ad oggi circa 500 bambini, le posso dire che se si arriva sd incontri protetti, significa che ci sono delle problematiche in essere piuttosto serie.

    Un consiglio per lei. Provi a fare un cammino diverso da quello di della nonna (sua madre?).
    Provi ad instaurare un dialogo separato con i servizi sociali, magari faranno un distinguo e l'aiuteranno ad avvicinarsi alle bambine.

    Mi spiace, ma non so dirle di piu'.

    Le auguro ogni bene,
    Riccardo
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