Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    •  
      CommentAuthorMichele
    • CommentTime13 Jun 2005 modificato
     

    io e mia moglie siamo interessanti ad iniziare un percorso di affido di minori in difficoltà. La pubblicità è poca e non sappiamo veramente a chi rivolgerci e quali sono le procedure.
    Potete darci un'indicazione a tal proposito?
    Vi ringraziamo e Vi salutiamo cordialmente.

  1.  

    Caro Michele, hai ragione, non viene fatta molta pubblicità all'Affido.

    Noi siamo piccoli e cerchiamo di darci da fare come possiamo per far conoscere l'affidamento, ma non sempre riusciamo nonostante le buone intenzioni (è di pochi giorni fa uno spot, il terzo, che corre nell'etere alla ricerca di famiglie e single che desiderino aiutare un bambino in situazioni familiari e sociali difficili).



    Come fare:

    Requisiti necessari particolari per l'affidamento non ci sono. La valutazione se una persona (al contrario dell'adozione, l'affidamento puo' essere concesso anche ad un single e logicamente non ci sono preclusioni ad una coppia di fatto anche se non coniugata) e' adatta all'affidamento e' lasciata ai responsabili dei centri affidi istituiti presso tutti i comuni o presso le ASL (ma la competenza e' comunale, quindi passeranno presto tutti ai comuni, i quali potranno comunque delegare tale funzione a chiunque, anche a privati).

    Vi sono molti tipi di affidamento e tra questi bisogna indicare verso quali ci si sente maggiormente portati o verso quali le nostre risorse umane siano piu' adatte. Sostanzialmente si deve differenziare tra residenziali e part time, ovvero dove si preveda una convivenza piu' stabile possibile (quindi anche con pernottamento) ed altri di semplice ausilio alla famiglia e al bambino, in cui il minore rientri in casa a dormire. Anche qui, in base a disponibilita', eta', situazione familiare sono gli psicologi preposti alla verifica a valutare se cio' che viene richiesto e' effettivamente adeguato.

    Primo passo, quindi, e' quello di rivolgersi ai centri affidi e dare la propria disponibilita'. Maggiori sono i centri affidi a cui ci si rivolge, maggiori le possibilita' di ottenere quanto richiesto.

    Limitazione, pero', di questa procedura e' il fatto che, almeno allo stato attuale, i centri affidi non siano tra loro collegati. Qunidi puo' succedere che lei si rivolga ad un Centro Affidi e questi non abbia bambini da affidare, ma altri centri affidi potrebbero avere la necessita' di collocare qualche minore.

    L'affidamento, infatti, puo' prevedere anche un allontanamento dalla famiglia di origine molto forte, come lo spostamento del minore in altra regione.

    Le consiglerei di presentarsi ai centri affidi delle citta' capoluogo di provincia della sua regione e delle regioni limitrofe.

    Le consiglierei inoltre anche di inviare una sua lettera, quanto piu' dettagliata possibile, al Presidente di ogni Tribunale Minorile che ha sede in ogni capoluogo di Regione ed i cui indirizzi li puo' trovare sul nostro Portale.

    L'idea che ci ha fatto nascere deriva proprio da questa limitazione. Vogliamo mettere in contatto realta' di abbandono con situazioni familiari e strutture in grado di soddisfare la richiesta. Per legge non possiamo dare in affidamento bambini, ma qualora fossimo a conoscenza di casi per cui non si riesca a trovare una sistemazione, proponiamo alle persone che ce ne hanno fatto richiesta tale ipotesi. Se c'e' ancora interesse, provvediamo a mettere in contatto il centro affido in questione con la famiglia o l'ente disposto a prendere il bambino, saranno poi gli psicolgi e gli assistenti sociali a valutare l'affidabilita' della famiglia in questione. Tutto in maniera gratuita naturalmente, in quanto ci preme aiutare un numero maggiore di bambini che possano aver bisogno di amore, quell'amore troppo spesso negato loro.

    Noi siamo a sua disposizione per ogni problema che dovesse sorgere.



    Nel presente forum ci sono molte testimonianze che possono farle capire meglio le varie dinamiche cui va incontro. Se volesse venire a trovarci con la sua famiglia in Toscana (non abbiamo problemi ad ospitarvi anche la notte), magari un fine settimana, potrebbe vedere dal vivo la realtà dell'affidamento.



    Riferimento legislativo principale è la Legge 28 marzo 2001, n. 149 - Adozione e Affidamento - Variazione della legge 184/1983



    La saluto cordialmente e le lascio il mio telefono 347/184.185.0 per ulteriori chiarimenti o per un incontro.