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CONVEGNO:CHIUSURA ISTITUTI......
Consulta Diocesana per le attività a favore dei minori e delle famiglie
Chiudono gli Istituti, allarghiamo lo sguardo La tutela del minore in Europa e dei minori extra comunitari non accompagnati
Seminari 2006
Mercoledì 24 maggio 2006
DELLA TUTELA DELL’INFANZIA IN EUROPA
Mercoledì 31 maggio 2006
DELLA TUTELA DEL MINORE EXTRA COMUNITARIO SALA QUADRIVIUM
Largo XII Ottobre, 14 - GENOVA Con il Patrocinio e il contributo di Comune di Genova Provincia di Genova Regione Liguria - APPROFONDIMENTI TEMATICI
ore 14.00
● Devianza, carcere e minori stranieri in Italia
Prof. Franco Prina, Università di Torino
ore 14.30
● Devianza, carcere e minori stranieri a Genova
Prof. Giulio Peirone, Univerisità di Genova
ore 15.00
● Il lavoro educativo con l’adolescente extra comunitario
Dott.ssa Mattea Caterina, Centro Shinui Bergamo
ore 15.30
● Immigrazione giovanile: crescere a Genova tra rischi e opportunità,
Dott.ssa Giulia Bottero, Osservatorio infanzia e adolescenza Comune di Genova
ore 16.00
● La Consulta di Genova e i minori extra comunitari: buone prassi di una storia di accoglienza
p. Andrea Caruso, sr. Lucia Zampedrini
INFORMAZIONI LOGISTICHE
Sede degli incontri
● Sala QUADRIVIUM - Largo XII Ottobre, 14 - Genova
Iscrizioni agli incontri
● Per partecipare agli incontri è suffi ciente spedire via fax la scheda qui allegata e compilata in ogni sua parte entro il 16 maggio 2006.
Dopo tale data è necessario verifi care la disponibilità di posti.
Costo degli incontri
● La partecipazione ai seminari è gratuita, l’iscrizione è obbligatoria.
Segreteria e info
● Suor Elsa - Casa Bel Vedere - tel. 010.6459108
e-mail: <!-- BBcode auto-mailto start --><a href="mailto:antoniano.genova@bel-vedere.it">antoniano.genova@bel-vedere.it</a><!-- BBCode auto-mailto end -->
le iscrizioni on line sono possibili sul sito
<!-- BBCode auto-link start --><a href="http://www.consultadiocesana.org" target="_blank">http://www.consultadiocesana.org</a><!-- BBCode auto-link end -->
INCONTRI: ❐ 24/5 ❐ 31/5
Mercoledì 7 Giugno 2006 - ore 20.3Mercoledì 7 Giugno 2006 - ore 20.30
SERATA DI FESTA PER I RAGAZZI DELLA CONSULTA
2° Festival della Canzone presso la casa dei padri Francescani di Genova Coronata.
La serata di festa è dedicata a tutti i ragazzi accolti presso le strutture della
Consulta e vuole ricordare la giornata mondiale contro il lavoro minorile che si
svolge il 12 giugno di ogni anno.
Cos’è la Consulta Diocesana
La Consulta Diocesana è un’Associazione ONLUS che raggruppa 14 strutture
d’accoglienza per minori che operano sul territorio cittadino.
● Antoniano - (Congregazione Religiosa: Figlie del Divino Zelo) Genova Sampierdarena
● Benedetto xv - (Congregazione Religiosa: Suore del Rifugio del Cuore di Gesù di
Cremona) Genova San Martino ● Buon Pastore - (Congregazione Religiosa: Suore di
Nostra Signora della carità del Buon Pastore) Genova Albaro ● Casa Angelo Custode
(Congregazione Religiosa: Suore Benedettine della Provvidenza) Genova San Quirico
● La Casa dell’Angelo - (Congregazione Religiosa: Opera don Guanella) Genova Sestri
● Casa Rifugio Sacro Cuore - (Congregazione Religiosa: Suore Minime del Sacro
Cuore) Genova Quarto ● Fassicomo - (Congregazione Religiosa: Pavoniani) Genova
San Fruttuoso ● Madre Teresa Solari - (Congregazione Religiosa: Suore Domenicane
di S. Caterina) Genova Quinto ● Nido S. Elisabetta - (Congregazione Religiosa: Figlie
di S. Maria di Leuca) Genova Murta ● Patronato San Vincenzo (Congregazione
Religiosa: Figlie di S. Anna) Genova Sampierdarena ● S. Caterina da Siena - (Congregazione
Religiosa: Sorelle dei Poveri) Genova Pra’ ● Casa Famiglia Camilla Rolon
- (Congregazione Religiosa: Bonaerensi di S. Giuseppe) Genova S. Teodoro ● Sorriso
Francescano (Congregazione Religiosa: Frati Minori Cappuccini) Genova Albaro Genova
Coronata ● Istituto San Domenico di Voltri (Congregazione Suore Domenicane di
Asti). Ai Seminari aderisce anche il Movimento Ragazzi di Genova.
MINORI - Premi agli insegnanti se riconoscono gli abusi
Ai docenti che accettano una formazione specifica Telefono Arcobaleno propone di dare punteggio in graduatoria. Secondo un sondaggio dell'associazione su 681 insegnanti, il 30% ha avuto il sospetto, il 23% ne ha parlato con genitori, colleghi o dirigenti scolastici.
- BOLOGNA. Sono 270 i minori allontanati dalle famiglie per "scopi protettivi: 168 maschi, 102 femmine; oltre la metà sono stranieri. Sono ospitati in 43 strutture.
DA NEWSLETTER DEL REDATTORE SOCIALE
MINORI - Premi agli insegnanti se riconoscono gli abusi
Ai docenti che accettano una formazione specifica Telefono Arcobaleno propone di dare punteggio in graduatoria. Secondo un sondaggio dell'associazione su 681 insegnanti, il 30% ha avuto il sospetto, il 23% ne ha parlato con genitori, colleghi o dirigenti scolastici.
- BOLOGNA. Sono 270 i minori allontanati dalle famiglie per "scopi protettivi: 168 maschi, 102 femmine; oltre la metà sono stranieri. Sono ospitati in 43 strutture.
DA NEWSLETTER DEL REDATTORE SOCIALE
MINORI/1 - Un "difensore" per bambini e ragazzi
Sarà istituito in Italia il "difensore del minore", annuncia il Ministro Ferrero alla terza Conferenza intergovernativa sull'infanzia in Europa e Centro Asia. Impegno anche a livello internazionale contro lo sfruttamento sessuale e sul lavoro dei minori.
MINORI/2 - L'abbandono secondo gli Italiani
Per 8 cittadini su 10 "abbandonato" è il bambino straniero che vive per strada o quello italiano che vive in famiglia ma è trascurato. Solo il 3% considera l'orfanotrofio una situazione di abbandono. Anticipazioni di un sondaggio compiuto per il nuovo Osservatorio del network Aibi, Bnl e Chicco, che entro il 2006 presenterà il primo Rapporto
MINORI - Un garante per l’infanzia anche in Lombardia. Presentato stamattina il progetto di legge dai Democratici di sinistra a Milano.
MINORI 16.5921/06/2006
Peggiorano di giorno in giorno le condizioni dei bambini in Palestina/SPAN Save the Children chiede la fine del blocco dei finanziamenti internazionali al governo di Hamas e auspica che la Seconda Conferenza dei Premi Nobel si occupi dei diritti dei minori nei territori occupati
MINORI 16.5921/06/2006
Peggiorano di giorno in giorno le condizioni dei bambini in Palestina/SPAN Save the Children chiede la fine del blocco dei finanziamenti internazionali al governo di Hamas e auspica che la Seconda Conferenza dei Premi Nobel si occupi dei diritti dei minori nei territori occupati
MINORI 14.3326/06/2006
I tanti problemi delle ''famiglie della migrazione'' secondo Caritas e Unicef
Impoverimento economico, ricongiungimenti, servizi e integrazione scolastica: rapporto sui minori stranieri in Italia. Oggi a Roma il primo convegno interregionale; 430mila gli stranieri nelle scuole italiane nell'anno 2005/2006
MINORI 14.3326/06/2006
I tanti problemi delle ''famiglie della migrazione'' secondo Caritas e Unicef
Impoverimento economico, ricongiungimenti, servizi e integrazione scolastica: rapporto sui minori stranieri in Italia. Oggi a Roma il primo convegno interregionale; 430mila gli stranieri nelle scuole italiane nell'anno 2005/2006
MINORI 14.3326/06/2006
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Impoverimento economico, ricongiungimenti, servizi e integrazione scolastica: rapporto sui minori stranieri in Italia. Oggi a Roma il primo convegno interregionale; 430mila gli stranieri nelle scuole italiane nell'anno 2005/2006
MINORI 14.3326/06/2006
I tanti problemi delle ''famiglie della migrazione'' secondo Caritas e Unicef
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Impoverimento economico, ricongiungimenti, servizi e integrazione scolastica: rapporto sui minori stranieri in Italia. Oggi a Roma il primo convegno interregionale; 430mila gli stranieri nelle scuole italiane nell'anno 2005/2006
AFRICA 3/08/2006
Mortalità infantile, dramma silenzioso. Il 15% dei neonati muore prima dei 5 anni
L'Obiettivo del Millennio di ridurre il fenomeno di due terzi entro il 2015, ancora molto lontano: nell’Africa sub-Sahariana muoiono ogni anno 4,8 milioni di bambini, circa 9 decessi al minuto
DALLA PARTE DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI COINVOLTI NEL CONFLITTO IN MEDIO ORIENTE, CONTRO IL RISCHIO DELL’INDIFFERENZA.
Comunicato del Coordinamento PIDIDA “Per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”
Roma, luglio 2006 - Come Associazioni e ONG che si occupano di diritti dei bambini e degli adolescenti in Italia e nel mondo, esprimiamo una forte preoccupazione per l’evolversi della situazione nei territori palestinesi, in Israele e in Libano.
Le Agenzie ONU, così come le ONG che operano sul territorio, negli ultimi giorni hanno denunciato come i bambini delle zone del conflitto siano costretti a vivere in un contesto di violenza, d’insicurezza e di paura estrema.
Ancora una volta il diritto dei bambini e degli adolescenti alla vita viene negato sotto gli occhi indifferenti dell’opinione pubblica mondiale.
Appelli e dichiarazioni di Agenzie internazionali, Associazioni, Organizzazioni non Governative e singoli si stanno succedendo in modo incalzante in questi ultimi giorni, a testimoniare la volontà comune di non rimanere inermi rispetto alle tragiche conseguenze di tali episodi di violenza.
Per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza,
in osservanza della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia,
per il rispetto del diritto internazionale umanitario e delle risoluzioni internazionali,
affinché i bambini e gli adolescenti non debbano pagare l’incapacità degli adulti di costruire un futuro,
ci appelliamo ai parlamentari italiani
ci appelliamo ai parlamentari europei
ci appelliamo ai governi dei G8
ci appelliamo alle Nazioni Unite
a favore di un impegno determinante della Comunità internazionale, affinché i palestinesi e gli israeliani costruttori di pace non vengano lasciati soli, affinché bambine e bambini, ragazze e ragazzi di ambo le parti possano avere un futuro.
Chiediamo ai sindaci, ai consigli comunali, ai presidenti delle regioni, ai consigli regionali, alle associazioni, alle ONG, ai singoli cittadini di sottoscrivere quest’appello.
Appello sottoscritto da:
Amnesty International Sezione italiana,
Anfaa - Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie,
Associazione Nessun Luogo è Lontano,
Associazione Osservatorio sui Minori,
CIAI,
Italia Nostra,
La Gabbianella,
MAIS,
P.AI.D.E.I.A.,
Save the Children Italia,
Terre des Hommes – Italia,
UNICEF Italia
Per informazioni e sottoscrizioni:
Segretariato Coordinamento PIDIDA
c/o UNICEF Italia
Via Palestro, 68 – 00185 ROMA
Tel.06 47809212/233 Fax 06 47809273
E-mail: <!-- BBcode auto-mailto start --><a href="mailto:pidida@unicef.it">pidida@unicef.it</a><!-- BBCode auto-mailto end --> - <!-- BBCode auto-link start --><a href="http://www.infanziaediritti.it" target="_blank">www.infanziaediritti.it</a><!-- BBCode auto-link end -->
MINORI - Milano, "il Comune blocca 13 milioni"
Il Comune di Milano tiene bloccati da 15 mesi i 13 milioni della legge 285/97 destinati a servizi e progetti per minori. La denuncia del consigliere dell'Ulivo Granelli. Fanzago (Margherita): "Il ritardo mette in seria difficoltà le associazioni che ricevevano questi fondi e che potevano erogare i servizi. Colpite anche le piccole realtà territoriali".
Bellaria: "Danni morali per troppi anni negli istituti"
A Bellaria la risposta all’emergenza abbandono è stata una sola per tutti i giovani cresciuti negli orfanotrofi di tutto il mondo: la famiglia. E intanto in Italia, in merito alla sorte di oltre 30mila minori ‘fuori dalla famiglia’ ospiti in istituti e centri di accoglienza, si va verso la proroga della legge 149 che prevedeva il superamento degli istituti per minori entro il 31 dicembre di quest’anno.
E da Amici dei Bambini, che ha concluso oggi il convegno internazionale “Senza figli Senza” arriva una promessa: “Chiederemo danni morali agli Stati, per i troppi anni che questi ragazzi hanno trascorso negli istituti – ha detto il presidente dell’associazione Marco Griffini – I ragazzi sono pronti a chiederli, e noi a fare battaglie legali con loro perché sia fatta giustizia contro l’abbandono, contro chi dimentica bambini e adolescenti dentro gli istituti”.
E’ stata grande l’emozione quando i giovani hanno raccontato le loro esperienze, anni in orfanotrofio sapendo di dover uscire a 18 anni ma non essendo mai pronti. Anzi, rimanendo dipendenti dall’assistenza degli istituti.
“Siamo stati ostaggi dell'assistenza"; "Siamo marchiati dall'istituto"; "Non sono stata capace di abbracciare perché non ho mai conosciuto l'affetto": queste sono alcune frasi emerse dagli incontri e dai seminari dei ragazzi che a Bellaria hanno unito le forze, hanno dato vita a un network internazionale e hanno elaborato linee guida operative per combattere l’abbandono.
Il network da oggi lavorerà in base a Linee guida comuni a tutti i paesi e prevedono:
a) la creazione in ogni paese di un Osservatorio permanente sull’abbandono che possa tenere monitorato il fenomeno e agire di concerto con le istituzioni a livello locale, in Italia Amici dei Bambini h già attivato l’ Osservatorio in partnership con BNL;
b) la nomina di un Avvocato del minore nel momento in cui il bambino è allontanato dalla famiglia o è affidato ai Servizi sociali
c) che sia creata presso l’ONU una Commissione permanente di vigilanza sul fenomeno abbandono
uff.stampa AIBI 30 AGO 06
MINORI 4/09/2006 da il Redattore Sociale
Antidepressivi e suicidi, legame stretto: nuovo studio della Columbia University
Su 263 bambini ed adolescenti che hanno tentato il suicidio, riuscito in 8 casi, il 60% usava antidepressivi. Il commento di Poma, del coordinamento ''Giù le mani dai bambini''
MINORI 5/09/2006
Chiusura degli istituti. Don Benzi: ''Qual è il ministero competente?''
La Comunità Papa Giovanni XXIII chiede entro settembre la convocazione dell'Osservatorio Nazionale sull’Infanzia. ''Affido da riformare''
Chiusura degli istituti. ''Subito la convocazione dell'Osservatorio nazionale sull'infanzia
MINORI 5/09/2006
Lavoro minorile: contro lo sfruttamento obbligo scolastico fino ai 16 anni
Salvan (Unicef): ''Serve maggiore coordinamento. Il fenomeno non è sparito''. Lenoci (Ilo): ''Economia sommersa, immigrazione ed economia informale le aree in cui necessita l'impegno del governo''
da Il Redattore Sociale
MINORI 14.5405/09/2006
I media argentini un po' più attenti ai minori, ma prevale ancora la cronaca nera
Indagine di Periodismo Social: il numero delle notizie cresce del 5%. Abbandono, istituzionalizzazione, sfruttamento del lavoro meritarono meno del 1% di presenza nei quotidiani
MINORI 15.3305/09/2006
''Scuola-ghetto'' per 19 bambini rom. Lettera al prefetto di Rovigo: ''Va chiusa''
Opera Nomadi: ''Una sconfitta pedagogica ed educativa''. L'organizzazione chiede che i 15mila euro che servono a tener aperta la scuola sia investiti in progetti di mediazione culturale
da il Redattore Sociale
da <!-- BBCode auto-link start --><a href="http://www.cismai.org/" target="_blank">http://www.cismai.org/</a><!-- BBCode auto-link end -->
CISMAI
Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l'Abuso all'Infanzia
Appello del CISMAI
Stop al partito olandese NVD che sostiene tesi pedofile
A seguito della notizia della fondazione in Olanda del partito Nvd, che sostiene tesi pedofile e si propone di arrivare alla liberalizzazione di comportamenti altamente dannosi e criminali, il Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia (CISMAI) esprime estrema preoccupazione e chiede che il governo italiano faccia pressione a livello di Comunità Europea affinché gli stati membri ostacolino, anche attraverso la promulgazione di leggi specifiche, azioni come questa che contrastano con le convenzioni internazionali a difesa dei diritti e della dignità di bambini e bambine e si adoperano alla diffusione di un tipo di pensiero che non solo giustifica, ma esalta la pedofilia, adducendo a suo sostegno le argomentazioni utilizzate universalmente dagli abusanti di bambini.
Chiediamo che anche il Vaticano si mobiliti in tal senso e compia azioni incisive di contrasto al fenomeno dell’abuso, dello sfruttamento sessuale e della pedo-pornografia a qualsiasi livello e in qualsiasi ambiente tale fenomeno si manifesti.
Come Coordinamento nazionale a cui aderiscono molti servizi del pubblico e del privato che lavorano nel campo della tutela e della cura dei bambini abusati e maltrattati, rimarchiamo che gli abusi sessuali su bambini, bambine ed adolescenti, anche qualora non avvengano con uso di forza fisica, sono altamente lesivi per lo sviluppo psico-fisico delle vittime, e che nessuna argomentazione addotta a difesa di comportamenti pedofili ha alcun valore scientifico.
Sottolineiamo che gli abusi sessuali subiti in età minore possono determinare gravissimi danni non solo a breve termine, ma anche nell’età adulta, come riportato negli studi e ricerche svolti a livello internazionale.
La Presidente Roberta Luberti
<!-- BBCode auto-link start --><a href="http://www.anfaa.it" target="_blank">www.anfaa.it</a><!-- BBCode auto-link end -->
Martedi 12-09-2006
RINVIARE IL SUPERAMENTO DEL RICOVERO IN ISTITUTO?
L’Anfaa propone in alternativa l’approvazione urgente di un PIANO STRAORDINARIO PER IL DIRITTO DI OGNI MINORE ALLA FAMIGLIA E PER IL SUPERAMENTO DEL RICOVERO IN ISTITUTO
COMUNICATO STAMPA
Nei giorni scorsi il sottosegretario alla Solidarietà sociale Cecilia Donaggio ha affermato a proposito del superamento del ricovero in istituto fissato dalla legge 149/2001 al 31 dicembre del 2006: “Non siamo in grado di dire se saremo in grado di chiuderli entro quella data perché bisogna aspettare le conclusioni della conferenza Stato/Regioni del 13 settembre. Bisogna ancora monitorare la situazione degli istituti, l’ultima volta è stata fatta nel 2004…”.
L’Anfaa ha espresso la propria posizione in merito in una lettera aperta inviata a Linda Lanzillotta, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie locali; Cecilia Donaggio, Sottosegretario Ministero Solidarietà Sociale; Vasco Errani, Presidente Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano; Giancarlo Galan, Reggente Coordinamento interregionale degli Assessori regionali alle Politiche sociali, proponendo l’approvazione di un PIANO STRAORDINARIO PER IL DIRITTO DI OGNI MINORE ALLA FAMIGLIA E PER IL SUPERAMENTO DEL RICOVERO IN ISTITUTO.
In questi ultimi anni l’Anfaa ha ripetutamente denunciato quanto poco stessero facendo le Istituzioni preposte per concretizzare questo obiettivo, mettendo in evidenza il rischio reale che il superamento degli istituti entro il 2006 si realizzasse attraverso una semplice riorganizzazione interna degli stessi e non attraverso l’attivazione degli interventi alternativi previsti dalla suddetta legge (sostegno alle famiglie d’origine, affidamento familiare, adozione e comunità di tipo familiare).
Purtroppo la legge n. 149/2001 ha anche modificato in senso peggiorativo la precedente normativa e non ha stabilito nessun diritto esigibile per i nuclei familiari d’origine, né per i minori che necessitano di essere affidati a scopo educativo e neppure nuove tutele per chi adotta minori grandicelli o handicappati.
L’Anfaa ha proposto che il suddetto PIANO STRAORDINARIO - anche attraverso stanziamenti mirati nella prossima legge finanziaria - preveda la definizione da parte del Parlamento dei LIVEAS, i livelli essenziali di assistenza, previsti dalla legge n. 328/2000 sopra richiamati affinché le Regioni garantiscano:
a) l’esigibilità del diritto del minore a crescere in famiglia, attraverso la previsione di adeguati sostegni economico-sociali ai nuclei familiari di origine e il supporto degli affidamenti familiari e delle adozioni, con particolare attenzione a quelle dei minori ultradodicenni o con disabilità accertate o gravi patologie.
b) l’individuazione delle caratteristiche essenziali delle strutture residenziali, che dovrebbero essere recepite dalle Regioni, dai Comuni e dalle ASL, nell’ambito delle rispettive competenze e che dovrebbero comprendere anche le disposizioni relative all’autorizzazione, alla vigilanza e al controllo delle strutture stesse; queste ultime funzioni dovrebbero essere attribuite alle Province, per evitare che sia lo stesso ente che gestisce gli interventi a svolgere anche la funzione di verifica sugli stessi.
c) l’attivazione di un’anagrafe, periodicamente aggiornata sulla situazione personale e familiare dei minori ricoverati nelle strutture residenziali, realizzata con standard di riferimento comuni al fine di consentire il monitoraggio degli interventi cui hanno diritto, sopra richiamati al punto a).
Queste richieste sui Liveas sono a nostro parere riconducibili alle “prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale” così come previste dall’art. 117 della Costituzione.
Detto Piano straordinario dovrebbe anche prevedere l’attivazione da parte del Ministero di Giustizia della Banca dati dei minori dichiarati adottabili e degli aspiranti genitori adottivi, prevista dall’art. 40, terzo comma della legge n. 149/2001 (avrebbe dovuto essere realizzata entro il dicembre 2001!). La sua entrata in funzione consentirà di conoscere la reale situazione dei minori dichiarati adottabili, che non sono stati adottati e di operare per assicurare al più presto il loro diritto ad una famiglia. Dalla lettura dei dati forniti dal Ministero di Giustizia, Divisione per i minorenni, relativi all’attuazione della legge 184/83 risulta che il numero dei minori italiani dichiarati adottabili è, ogni anno, nettamente superiore al numero di quelli che vengono adottati con adozione legittimante (secondo gli ultimi dati disponibili, nel triennio dal 2000 al 2002 i minori dichiarati adottabili sono stati 3197 e gli affidamenti preadottivo solo 2910). Questa Banca consentirebbe anche di verificare i motivi del crescente e preoccupante aumento delle adozioni ”nei casi particolari”.
L’Anfaa ha chiesto inoltre che venga verificata la possibilità che nella realizzazione del PIANO STRAORDINARIO vengano coinvolte le Procure della Repubblica presso i Tribunali per i minorenni,tenuto conto che in base alla legge n.184/1983 gli istituti di assistenza pubblici e privati e le comunità di tipo familiare devono trasmettere semestralmente al Procuratore della Repubblica del luogo ove hanno sede “l’elenco di tutti i minori collocati presso di loro con l’indicazione specifica, per ciascuno di essi, della località di residenza dei genitori, dei rapporti con la famiglia e delle condizioni psicofisiche del minore stesso” (art.9, c.2). Inoltre, lo stesso Procuratore “ogni sei mesi effettua o dispone ispezioni negli istituti di assistenza pubblici o privati” e “può procedere a ispezioni straordinarie in ogni tempo” (art. 9, c. 3).
Grata per la pubblicazione della presente, porgo i migliori saluti
Donata Nova Micucci, presidente Anfaa
Torino, 12 settembre 2006
CHIUSURA ISTITUTI
LA REGIONE PUGLIA HA AVVIATO ASSIEME A TRE PRESIDENTI DI TRIBUNALE LE PROCEDURA DI CHIUSURA DI TRE ISTITUTI ENTRO IL 31 DIC 06 CON LA COLLOCAZIONE DI 120 MINORI IN FAMIGLIE O IN COMUNITA'.
fonte il Redattore Sociale
Hai già visto che con la nuova finanziaria hanno tolto la possibilità della destinazione del 5 per mille: l'unica scelta social-popolare del governo Berlusconi, che mi era piaciuta.
Paolo
"Se i ricchi si lamentano, i poveri continuano a piangere"
Intervista al ministro Ferrero: "Nessuna volontà politica, solo un errore tecnico" la cancellazione del 5 per mille a favore del non profit e della ricerca. Intanto l'associazione ong rilancia e aspetta: "Scelta inopportuna".
Vediamo se lo inseriscono prima dell'approvazione definitva
13 mila euro la spesa media annua per ogni minore ospitato nelle strutture di accoglienza, poco più di 5 mila il costo per l'affidamento
L’EDITORIALE
DUE OCCHI DI BAMBINO.
[La nostra vita dura a lungo, per chi ne sa disporre bene. De Brevitate vitae L.A. Seneca]
Parlando con degli amici ai quali è stato affidato, in attesa di adozione, un bambino di pochi mesi, mi raccontavano come questa scelta della loro famiglia abbia creato una grande gioia ed il coinvolgimento positivo di molte persone. Ma anche che, questa scelta, nella sua semplicità, abbia smosso più di qualche coscienza. Mi raccontavano, infatti, che un giorno una loro amica, ormai in pensione, nel rimanere felicemente stupita del fatto, esclamasse: “io purtroppo della mia vita non ho fatto nulla!” , come se gli occhi di quel bimbo l’avessero interrogata fino in fondo al cuore, fino a spingerla a fare un inventario di sé.
Anch’io esaminando la mia vita ho qualche considerazione non positiva, qualche impegno volutamente sfuggito, qualche azione scansata, ma mi è chiaro che “ogni giorno può diventare il primo giorno del resto della mia vita futura”. Credo sia possibile, oltre le sole buone intenzioni, cercare di realizzare un proprio sogno: prendere una laurea, imparare a dipingere, imparare una lingua, perdonare di cuore, aiutare il prossimo. L’importante è provare, scoprendo o confermando, quanto già in cuor nostro sapevamo, magari di non essere portati per quella idea che da sempre volevamo realizzare, ma tenevamo nel cassetto. Almeno però, della nostra vita, potremmo confessare di averla vissuta.
Alessandro Lion Direttore
Chiusura degli istituti. In Puglia ''l'affido non decolla''. Ancora 120 minori in cerca di una famiglia. L'assessore Grisorio: ''Le strutture di accoglienza alternative sono insufficienti''.