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    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime23 May 2005 modificato
     

    Ciao,
    passo subito al mio domandone, sono in cerca di aiuto come vedete.
    Oggi il Comune del mio paese mi ha convocato per una comunicazione che le ha mandato il Comune di residenza della bimba che è diverso dal nostro ed è anche in una Regione diversa.
    L'impiegato me l'ha letta senza darmi una copia per visione, in poche parole diceva di provvedere al cambio di Residenza della minore in quanto domiciliata da noi. Ho subito detto all'impiegato di darmi del tempo e di tenere in sospeso tutto.
    1)Che so io, cambiando la residenza della gigante, non cambiano anche i servizi?
    2)Possibile che i servizi di questa comunicazione non sapevano nulla e non mi hanno avvisata?
    che devo fare, e a cosa vado incontro facendo la residenza da noi, il nostro affido è consensuale mica giudiziale.
    HELP ME!

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime26 May 2005 modificato
     

    nessuno risponde?!

  1.  

    ...BOH!

    Per intuito posso dirti che:

    - i servizi di riferimento dei minori di solito sono quelli di appartenenza dei genitori (o del genitore), quindi in teoria non dovrebbe cambiare nulla se è così anche per la tua gigante e se i suoi non cambiano residenza.

    - se ha la residenza presso di voi secondo me è tanto di guadagnato perchè potete metterla a carico e prendere gli assegni famigliari (o sbaglio?)

    ..... informati bene presso i tuoi servizi o ai servizi centrali (se li avete).

    Un bacio

    Manu

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime30 May 2005 modificato
     

    Ciao Manu,

    che bello allora ci sei!

    Allora l'ass. soc. oggi mi ha assicurato che non dovrebbe esserci nessun cambio, per le stesse motivazioni che dici anche tu...che loro sono gli stessi servizi che seguono anche la famiglia di origine.

    Per ora la famiglia ha ancora la residenza lì. A questo punto non mi resta che sperare che non la cambino, se no...aiaiai cambiano anche i servizi (proprio ora che sembrano andare beninno).

    In più come dici tu, se la bimba sarà sulla nostra residenza avremmo diritto agli assegni fam. perchè sarà sul nostro stato di famiglia, così anche per le detrazioni d'imposta.

    Vi dirò!

    ABBRACCI

  2.  

    ... ci sono, ci sono...

    ti/vi leggo sempre... solo che non ho molto da dire... è un momento piuttosto riflessivo...

    Ti abbraccio

    Manu

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime2 Jan 2006 modificato
     

    Allora, a oggi il ns. comune non credo voglia prendersi a carico la bimba per la fase burocratica soprattutto.
    Il suo comune ci convoca attraverso il nostro, sollecitandoci di provvedere all'iscrizione presso la nostra residenza ma non ha scritto come da nostra richiesta un due righe dove ci garantisce che per quanto riguarda l'affido rimangono loro i referenti, sia come parte pratica, burocratica che teorica...insomma non vorremmo che poi entrambe i comuni si lavassero i piedi e le mani visto che non c'è molta chiarezza. Comuni diversi e di diversa Regione tra l'alto. Hanno garantito a voce, ma a noi oggi come oggi le parole non danno sicurezza.

    Cosa mi consigliate?

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      CommentAuthorsasaso
    • CommentTime3 Jan 2006 modificato
     

    Il bimbo che è in affido da noi da quattro anni non ha mai cambito la sua residenza:

    1) noi siamo gli affidatari ma solo il suo tutore provvisorio, nominato nel sindaco della sua città, o il tribunale puo' modificarla;

    2) per motivi di tutela e segretezza, i suoi familiari potrebbero conoscere il suo nuovo indirizzo conultando il comune di provenienza;

    3)perchè se cambia il comune necessariamente deve cambiare il servizio, la legge imputa la tutela ed il controllo al servizio di residenza.

    Comunque con l'autocertificazione di effettiva residenza presso di voi e copia dell'affido potete lo stesso chiedere gli assegni e tutte le competenze economiche che spettano per un minore a carico.

    Attenzione, spostando voi la residenza potreste commettere addirittura un abuso legale!

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime3 Jan 2006 modificato
     

    No forse non mi sono spiegata bene, ci provo anche se mi è difficile.

    Noi non siamo affatto quelli che vogliamo farle cambiare la residenza. E' il comune della bimba con lo stesso ufficio affidi che chiede di provvedere a iscriverla sulla nostra residenza, perchè la fam. non ha più una fissa dimora, credo dicesi così o senza tetto. Per i figli invece vogliono sistemare questa cosa, dando la residenza di dove sono collocati. In questo caso la bimba che è da noi, è l'unica che dovrebbe cambiare regione. Quindi è anche il servizio che chiede questo!

    La nostra paura è che poi automaticamente cambi anche il servizio visto che cambia territorio e si rincomincia magari con i problemi. Tutto qua. Il servizio attuale ha detto a noi a voce che continuerà a farsi carico della bimba sia come problemi che come retta ma che è solo una sistemazione per dare una giusta collocazione a questa povera ragazzina di cui i genitori sono rimasti senza tetto per pura scelta, e vivendo in modo assai diverso dai noi.

    Spero che sono riuscita a farmi capire e a non creare il mio solito casotto di parole. Ma mi è difficile alle volte spiegare se non sono a quattr'occhi.

    Baciotti a tutti.

    •  
      CommentAuthorsasaso
    • CommentTime5 Jan 2006 modificato
     

    La mia risposta, anche dopo il tuo chiarimento, non cambia di una virgola.

    E' l'ultimo comune che ha registrato la residenza a doverla mantenere (la residenza) anche se il nucleo familiare è irreperibile. I cambiamenti devono essere effettuati solo dal tutore provvisorio. Se il tutore è il servizio, ed è il servizio a volerla cambiare, per voi potrebbe essere forse anche conveniente (penso alle competenze comunali tipo "borsa di studio" "vacanze comunali", ecc... , ma potrebbe anche essere svantaggioso, niente competenze, un'assistente "antipatica", ecc....) Potreste andarne prima a parlare con i servizi del vostro comune, chiedete proprio dell'ass. soc. che si occupa di affidi o della vostra zona, e vedete un po' se vi piace e che impressione vi fa chiedendole un parere sul caso. Io so per esperienza diretta, che se la residenza cambia cambia amche il servizio. Nel nostro caso il cambio è stato vantaggioso dal punto di vista umano, ma totalmente svantaggioso da quello economico (non che si faccia affido per il contributo comunale, ma è piuttosto comodo per contribuire al pagamento di: psicologo, aiuto per i compiti, e quant'altro possa alleggerire la famiglia suoprattutto nei momenti più difficili).

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime5 Jan 2006 modificato
     

    Certo la mia paura è proprio questa...non che si pensa al rimborso economico, ma già abbiamo tanti guai qui, figurati con un comune che non si cerca di certo questo incarico....vedremo....per ora siamo fermi per le feste.

    A....visto che sei una donna:AUGURI PER DOMANI!

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime29 Mar 2006 modificato
     

    Oggi è stato fatto sta benedetta residenza da noi...

    Il comune di appartenenza della minore continuava a sollecitare di provvedere, i servizi e i genitori hanno dato l'ok e abbiamo provveduto. Anche se con titubanza.


  3.  

    E' un passo importante che forse, agli occhi di chi non è dentro all'affido, potrebbe sembrare una bischerata, ma rappresenta per il bambino un consolidamento dell'appartenenza alla famiglia. Per motivi burocratici e di volontà sia dei genitori che dei comuni accoglienti, questo non è quasi mai possibile e a volte non è utile perchè cambiano i servizi e cambia il modo di affrontare il percorso di affido, con turbamento per gli affidatari e per il bambino.



    Chiaritevi, cara Alissa, su chi dovrà seguire la bambina e su chi dovrà darvi una mano dal punto di vista finanziario, ivi compresa la corresponsione della retta.

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      CommentAuthorFiordaliso
    • CommentTime30 Mar 2006 modificato
     

    Nel nostro caso, abbiamo provveduto a cambiare la residenza del bimbo a noi affidato dopo qualche anno (prima risultava solo domiciliato presso di noi). Non è cambiato nulla (ormai sono passati 6 anni...) perchè i servizi che hanno in carica l'affido sono quelli del comune di residenza non del bambino ma dei genitori. Così ci avevano spiegato e così è stato.

    Un caro saluto

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      CommentAuthorrosa
    • CommentTime30 Mar 2006 modificato
     

    DICE RICCARDO:

    .......E' un passo importante che forse, agli occhi di chi non è dentro all'affido, potrebbe sembrare una bischerata, ma rappresenta per il bambino un consolidamento dell'appartenenza alla famiglia.....



    DICO IO:



    .....a volte è difficile capire cosa sia meglio fare.......però quello che hai scritto è importantissimo.....almeno si è provato tutto.......

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime30 Mar 2006 modificato
     

    >> perchè i servizi che hanno in carica l'affido sono quelli del comune di residenza non del bambino ma dei genitori. Così ci avevano spiegato e così è stato.

    >>Un caro saluto



    proprio così Fiordaliso, hanno detto così anche a me!

    speriamo...