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MOSTRAmi COME SI ACCOGLIE
DAL 2 AL 7 MAGGIO 2005
CENTRO CRISTALLO DI BOLZANO – VIA DALMAZIA 30
Il Centro Cristallo di Bolzano ospiterà dal 2 al 7 maggio l’iniziativa “MOSTRAmi come si accoglie” che presenta libri, film e materiali utili per entrare nel mondo avvicinarsi al mondo dell’accoglienza temporanea, dell’affidamento familiare e dell’adozione di minori. Organizzano l’Associazione comunità famiglie accoglienti, l'Azienda Servizi sociali di Bolzano e l’Associazione Cristallo. Il programma prevede anche una tavola rotonda e un incontro con una famiglia che ha compiuto esperienze nell’ambito dell’accoglienza.
Per mantenere viva l'attenzione sulla "risorsa famiglia" e sul ruolo della "comunità locale", l’Associazione comunità famiglie accoglienti, in collaborazione con l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano e l’Associazione Cristallo propone un’articolata serie di iniziative che ruotano attorno a una mostra di libri, film e materiale informativo sui temi dell’accoglienza temporanea, dell’affidamento familiare e dell’adozione di minori. Il materiale a disposizione sarà consultabile dalle 15 alle 19.30.
“Accogliere come famiglia un bambino che sta vivendo delle difficoltà – spiega Silvana Roso, fra i promotori della manifestazione - non è solo un servizio, ma può essere anche un'opportunità di crescita per la famiglia stessa, che nella società diventa promotrice dei valori della solidarietà e della condivisione. Anche la comunità locale - conclude Roso - riveste un ruolo importante nel favorire la ricerca di soluzioni autentiche, in grado di rimuovere alle radici le cause del disagio nel proprio ambiente di vita”.
L’inaugurazione di “MOSTRAmi come si accoglie” è prevista per lunedì 2 maggio alle 18 nel piazzale antistante il Centro Cristallo di via Dalmazia, Centro che sarà la sede di tutte le proposte in calendario fino a sabato 7 maggio. Come sempre, un occhio di riguardo ai bambini che potranno divertirsi con l’animazione curata per loro dall’Agesci e dal Centro giovanile Corto circuito.
Per approfondire le tematiche poste al centro della manifestazione, giovedì 5 maggio alle 20.30 si terrà una tavola rotonda a cui interverranno la dottoressa Sabina Galletti, che parlerà degli aspetti legislativi di affido e adozione. Le assistenti sociali dell’ASSB Liana Zancanella e Maela Bordin svilupperanno rispettivamente il concetto di affido e di adozione e i coniugi Renato e Silvana Roso (Comunità Murialdo – Laives) racconteranno esperienze di accoglienza. La serata sarà coordinata dalla direttrice del Distretto Europa-Novacella, Michela Trentini.
L’iniziativa si concluderà sabato 7 maggio con l’incontro “Quando la casa diventa famiglia” che avrà per protagonista una famiglia dell’Associazione “Papa Giovanni XXIII” di Verona. La serata è stata curata da PERcorso.
Aderiscono a “MOSTRAmi come si accoglie” anche Radio Sacra Famiglia, ACFA di Trento, il Servizio sociale della Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione politiche sociali, il Comune di Bolzano, l’Ufficio biblioteche della Provincia di Trento.
ieri ero presente all'evento di cui sopra, c'è stato anche il racconto dell'esperienza anche di una coppia adottiiva , la cui mamma diceva:
"non abbiamo mai escluso dalla vita di nostro figlio la presenza della sua famiglia e del suo paese d'origine"
"lui sa che la sua mamma l'ha lasciato ad altri perchè non poteva tenerlo" "anche questo può essere un atto d'amore"
"quando è il compleanno di nostro figlio, per me è presente anche sua madre, (è una cosa personale naturalmente non la dico per non creare un'atmosfera pesante, ma la vivo io), mi immagino di dire a questa donna, guarda che bello il tuo e il mio figlio, tu l'hai generato, io lo cresco, se non ci fossi stata tu non avrei potuto sperimentare qsta gioia con lui, proprio con lui non con un altro"
beh è il sito dell'affido, ma l'accoglienza è un insieme di tante cose, e anche l'adozione ne fa parte!mi ha commosso l'intelligenza emotiva di questa mamma, nella cui vita non c'è solo il possesso di questo suo figlio non generato, ma c'è spazio nei pensieri persino per la madre. sicuramente saprà trasmettere a questo ragazzo una dimensione d'amore allargata, una concezione accogliente dell'essere genitori, che poi è quella della vita stessa, nostri o non nostri che siano: i figli sono i figli della vita stessa.......
Carissima Rosa, hai ragione, è un sito sull'affido ... ma ogni divagazione che porti amore è ben accetta. Io personalmente so poco o nulla dell'adozione e poco posso dire a livello tecnico, ma certamente, avendo ed avendo avuto con me bambini presi in adozione e poi lasciati perchè "troppo difficili da gestire" conosco alcuni aspetti ... non senmpre edificanti.
Fa bene, e te ne ringrazio a livello personale, della tua testimonianza. Una famoda frase dice più o meno "non è figlio mio, io sono solo l'arco che lo lancia nel mondo". In certi casi c'è vero e proprio abbandono dei propri figli, ma in moltissimi c'è un'indiscussa necessità, la consapevolezza amara che per quel figlio non si possa fare nulla se non il gesto di amore più grande che una mamma possa fare ... deporlo con amore fra le braccia di un'altra mamma. Un passaggio di consegna che solo due mamme possono capire ed accettare. Grazie per aver condiviso con noi questa bella realtà
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