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      CommentAuthorvinisio
    • CommentTime23 Mar 2005 modificato
     

    Buongiorno a tutti....
    Sono registrata al portale da tempo, leggo molto volentieri le email che mi arrivano ma spesso non mi avvicino al vs sito forse solo perchè ho paura. Ho paura xche nel mio cuore io vorrei tanto aiutare tutti i piccoli innocenti che hanno bisogno di affetto, dall'altra mi sento egoista xche penso solo al dolore che potrei provare quando il bambino che potessi prendere in affido venisse da me poi allontanato.. .... ma sto cercando di superare questo mio sentimento di dare priorità a ciò che veramente conta.... un loro sorriso.
    Da giorni cè una domanda che mi viene sempre in mente... se io facessi tutto cio che serve... (e dal vs portale sicuramente troverò le informazioni) per chiedere l'affidamento di un bambino... potrei secondo voi non essere presa in considerazione dato che ho un lavoro che impegna tutta la mia giornata?.... Come funziona in questo caso?
    Scusatemi se magari sono domande banali.... ho bisogno di capire come funziona tutto il percorso.

    Grazie delle risposte che vorrete darmi.

  1.  

    Ciao Vinisio,
    l'affidamento dipende, molte volte, dai singoli operatori.
    Ci sono assistenti sociali che pensano che avere figli propri possa essere un vantaggio per l'affido, altri che pensano che eventuali figli siano un problema e talvolta un impedimento al percorso di affidamento familiare.
    Così anche per il lavoro ci sono divergenmze di opinioni. C'è chi pensa che almeno mezza giornata vada dedicata al bambino in affido, altri che reputano il genitopre che lavora tutto il giorno una cosa normale ... così come ci sono famiglie dove i figli vengono spesso lasciati da nonni, amici, zii perche' entrambi i genitori lavorano.
    Certo è che ci debba essere del tempo per stare insieme a lui, tipo i fine settimana, qualche ora durante il giorno, magari a pranzo e tardo pomeriggio.
    Altra cosa sulla quale c'è discordanza, poi è il fatto di affidare un piccolo ad single. Qui comunque la propensione è più verso la coppia.

    Vieni a trovarci, magari approfittando del periodo pasquale, e potremo sviscerare meglio la questione, se vorrai.

    Ti ho mandato in e-mail i suggerimenti per affrontare l'affido

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime23 Mar 2005 modificato
     

    Ciao vinisio,

    a me personalmente hanno chiesto se ero disponibile a fare il par time, così da quando c'è la mia gigante (una bimba che ora ha 10 anni) lavoro solo al mattino.

    Ma va benone!

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      CommentAuthorvinisio
    • CommentTime24 Mar 2005 modificato
     

    >>Ciao Vinisio,



    Vieni a trovarci, magari approfittando del periodo pasquale, e potremo sviscerare meglio la questione, se vorrai.



    Ti ho mandato in e-mail i suggerimenti per affrontare l'affido



    Grazie veramente... ho letto attentamente la email che mi hai mandato ma volevo chiederti un piccolo suggerimento o chiarimento... Quando dici di scrivere al tribunale e fare una lettera il più dettagliata possibile .... in realtà non ho capito cosa dovrei scriverci..



    Potete darmi una mano... quanlche suggerimento....



    Grazie...

  2.  

    Un po' il tuo curriculum, il lato economico (quanto guadagni o che altri redditi hai), il tempo libero, verso quale tipologia di bambino (fascia di età, sesso, con o senza handicap) ti senti portato, residenza, legami affettivi, spazio in casa, altre eventuali case disponibili per periodi di vacanze.

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      CommentAuthorperlanima
    • CommentTime25 Mar 2005 modificato
     

    io sono single e lavoro a tempo pieno (sono di Milano)

    otto anni fa ho dato la mia disponibilità all'affido per il mio "tempo libero" dal lavoro ai funzionari dei Servizi Sociali, sapendo già che la mia situazione avrebbe forse limitato la possibilità dell'affido.

    Dopo un paio di mesi mi hanno convocato e parlato di una bimba di due anni

    inserita in una famiglia dove era accudita e amata ma con genitori con handicap (sordomuti) e senza altri parenti vicini. Si trattava di introdurre la bimba al linguaggio (lei è udente) e alle relazioni .

    Ci siamo accordati su quante ore e le modalità di incontro... Un'assistente sociale e una psicologa sono venute a casa mia a vedere dove vivo, un paio di colloqui più specifici e via.

    Non è certo come avere un bimbo in casa ma dimostra che le situazioni "di intervento" possono essere le più varie e chissà...


  3.  

    ... e basta dare la propria disponibilità ... e per dirla parafrasando Ferradini ... lasciare aperta la porta del cuore, vedrai che un bambino è già in cerca di te