Ormai sono due mesi e mezzo che nella nostra famiglia è entrato un uragano di circa un anno e mezzo.
Devo dire che gli equilibri familiari ne hanno abbastanza risentito, soprattutto con il nostro "piccolo" di quasi 5 anni.
Complici anche altre vicende familiari, ho faticato abbastanza ad avvicinarmi a lui. Mentre infatti il rapporto con il "papà" è stato immediato e il legame subito importante, con me è più lento.
Comunque adesso stiamo lavorando bene assieme, giochiamo molto, coccole tante.
Ci lasciano perplessi alcuni atteggiamenti come il disinteresse per i suoi giochi e la sua incapacità di giocare da solo anche per pochi minuti, mentre è molto preso da telefonino, telecomando, mouse, forno, prese elettriche.
Direi che l'esperienza è sicuramente positiva e senza troppi problemi.
Anche i servizi sono piuttosto presenti, si fanno trovare, vengono spesso, si informano con molta costanza.
Consigli sul modo di gestire la gelosia?

Beh ... non esageriamo ... a tutto deve esserci un limite.

La gelosia porta anche a brutti fatti.

Ricordiamoci che Caino era geloso di Abele.

Gli psicologi consigliano sempre di non lasciare mai fratellini piccoli insieme, onde evitare che il più grande possa far del male al più piccolo. Quasi mai accade ... ma la prudenza non è mai troppa, specie quando si tratta di bambini in affidamento e non di fratelli di sangue.

Un figlio naturale potrebbe essere geloso del nuovo entrato, mentre il bambino in affido potrebbe essere geloso del ruolo primario rivestito dal figlio naturale della coppia.



Consigli sul come gestire la gelosia?

Credo che sia importante lasciare che siano loro a confrontarsi ed intervenire solo quando le sparano grosse ... ma sempre con l'occhio vigile su di loro, onde evitare che si facciano del male, specie nel primo momento.



Molti sono i casi di affido fallito per incompatibilità tra il bambino naturale ed il bambino affidato.

Cara Piripilla, consigli sulla gelosia non ne vorrei azzardare troppi. credo sia normale entro un certo limite, però posso dirti che anche il nostro Federico ha un anno e mezzo, e pur essendo figlio naturlae enon avendo subito grossi traumi non ne vuole sapere di giocare coi suoi giochi ma preferisce proprio le cose che hai citato tu: telecomando, cellulare, computer e così via. Forse è solo un problema di generazione........



anto

Quando è arrivato Marco, 53 giorni, in adozione, Kau era con noi da 2 anni e in quei due anni si era abituata ad essere "figlia unica" coccolata e con tutto il nostro tempo e spazio a disposizione.

...temevamo molto per l'incolumità di Marco, come dice Riccardo, e l'occhio vigile c'era sempre, ma mai ci siamo fatti accorgere di questa nostra "apprensione" e da subito abbiamo iniziato a coinvolgerla nell'accudimento di Marco e nella sua cura, facendola sentire grande.

D'altro canto... lei e tutti gli altri bimbi arrivati in affido prima o poi si sono fatti mettere la pasta di Fissan sul culetto con una scusa... così come facevo con Marco cambiandogli il pannolino.

E poi... di colpo, dall'oggi al domani la gelosia ha lasciato il posto all'affetto e l'affetto all'amore e a quella sana complicità di cui solo i fratelli sono capaci.

In bocca al lupo!

P.S. Azzardo un'ipotesi: molto dipende da noi, da come noi viviamo la differenza fra i nostri figli, credo. Se noi siamo sereni, anche loro lo saranno nel rapporto reciproco, almeno, per noi è così.

Ciao a tutti.

mahh, le cose migliorano piano piano! ci sono avvicinamenti sempre più frequenti e lunghi.

Comunque la gelosia del mio terremoto si evidenzia(va) così: l'uragano stava a tre metri da una presa? MAMMMMMMMMMMMMMMAAAAAAAAA, vuole toccare la PREEEEEESSSSSSAAAAAAAAAA! Oppure: MMMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMMMMMMMAAAAAA, vuole toccare il telecomandoOOOOOOOOOOO.

vi assicuro che un pomeriggio passato così è pesantielllllooooo......

Sono daccordo con Aurora in tutto e per tutto, pensate che quando erano piccoli i miei figli che ora hanno più di 20 anni, ho dovuto comperare un libro intitolato " BAMBINI SMETTETELA DI LITIGARE", non chiedetemi l' autore perchè non me lo ricordo.

Non ci crederete ma mi è stato di grande utilità e l'ho prestato a diverse amiche tanto è vero che non mi è stato più restituito......, è di semplice lettura e diverse situazioni di conflitto tra fratelli sono raffigurate con dei fumetti e con proposte di comportamento alternative.

Ora mi fa sorridere, ma vi assicuro che non ridevo tanto quando facevamo dei viaggi piuttosto lunghi in macchina e tutti e quattro iniziavano a litigare e a dirsene e darsene di santa ragione.

Io e mio marito eravamo molto giovani ( 20 e 26 anni ) quando è arrivato il primo figlio e dopo cinque anni sono arrivati gli altri tre; l' esperienza si fa sul campo, genitori non si nasce........

Ma col passare del tempo, con un pò di autorevolezza e con tanta dolcezza tutto è stato più facile, ora sono tutti maggiorenni e la cosa che più ci rende orgogliosi a me e a mio marito è proprio la collaborazione, il rispetto, la complicità, l' amore che hanno l' uno per l'altro e soprattutto quello che hanno saputo dare ai loro due fratellini affidatari che sono stati con noi per cinque anni ( gelosie comprese! ) .