Uno scienziato famoso percorreva il deserto per approfondire i suoi studi,era accompagnato da una guida araba.Quando arrivo la sera ,la guida ,piantò la tendina dove i due avrebbero trascorso la notte,poi ,frugò tra le sue cose,tolse fuori un piccolo tappeto e inginocchiatosi ,cominciò a pregare con le mani verso l'alto.Lo scienziato che era ateo,gli disse con ironia:che fai?Prego il mio Dio.Rispose l'arabo con serenità.
L'hai mai visto?
No.
L'hai mai sentito?
No.
l'hai mai toccato?.
No.
E allora sei pazzo se ci credi.Concluse il grande scienziato.
L'arabo per tutta risposta continuò la sua umile preghiera.
la mattina dopo,quando lo scienziato uscì dalla tenda notò delle impronte di cammello proprio a un passo dalla loro tenda.
Guarda, disse, rivolto alla guida,stanotte è passato un cammello.
La guida , nella sua semplicità ,ebbe un'intuizione e disse allo scienziato:
Ma il cammello l'hai visto?
No.
L'hai sentito?
No.
l'hai toccato?
No.
E allora anche tu sei pazzo.
Proprio in quel momento fece capolino un bellissimo raggio di sole.
Ecco disse l' arabo,questa è l'impronta del Mio Dio.
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Grazie Aurora...........credo che la leggero' a mio figlio....lo farà pensare molto

un bacio