Dunque, il tribunale dei minori e' innanzitutto regionale (alcune reginoi ne hanno due) e quindi non è detto che la città dove ha la sede l'ente affidatario sia provvista di Tribunale Minorile.



Quando un affido è consensuale, il tribunale dei minori non ha la pratica (solitamente) e quindi non è al corrente sull'andamento del progetto di affido e non sa nulla della coppia affidataria, lasciando che i servizi gestiscano il tutto.



Il tribunale dei minori entra in gioco in due casi:

1) quando la'ffido e' giudiziale, ovvero promulgato dal tribunale dei minori con decreto

2) quando alla fine dell'affido consensuale per scadenza dei termini (due anni), i servizi si rendano conto che il bambino non può rientrare in famiglia, ed allora viene fatta richiesta al tribunale minorile che emetta un decreto di affido. Il tribunale farà le sue indagini e poi deciderà.



Altra cosa invece è il giudice tutelare, presente in ogni tribunale, presente a sua volta in ogni capoluogo di provincia.

Nel consensuale è fatto obbligo ai servizi sociali di mettere al corente il giudice tutelare, mediante relazione ed informarlo, sempre con relazione, ogni sei mesi sull'andamento del progetto di affido. Ma è solo un garante. Per ogni atto deve trasmettere al Tribunale dei Minori.