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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime1 Dec 2004 modificato
     

    La mia bimba non è mai stata seguita da uno psicologo. A giugno quando è iniziato un affido hanno messo per iscritto che sarebbe stata seguita da uno psico, ma ancora questo psico dopo continue sollecitazioni da parte ns. ai servizi non si è visto. Ultimamente lei inizia a esternare dei piccoli problemini, non parla molto di cosa ha dentro ed è per questo che serve qualcuno che l'aiuti. L'ass. soc. dopo una mia ventesima richiesta ora mi ha risposto: "sa non è così facile trovarne una, il comune non ha soldi" . Ancora questa risposta, nooooooooooooooo!!!!!!!!!!
    IL COMUNE NON HA SOLDI!!!
    Mi sto impegnando anche io a trovarne una del consultorio, ma non ne trovo una che garantisce la continuità invece a pagamento sarebbe tutto più facile, meno male che l'hanno messo per iscritto nel progetto. Robe da matti!!

  1.  

    E' vero che i comuni non hano soldi .... non hanno soldi da destinare al sociale. I soldi spesi in psicologi, affidamenti, logopedisti ... non sono visti dagli elettori. Una piazza, l'abbellimento di una via, le nuove panchine nel parco ... per quelli i soldi si trovano!!!

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      CommentAuthorfrancy
    • CommentTime7 Dec 2004 modificato
     

    le stesse identiche cose dette a me.

    Se paghi lo seguiamo altrimenti no.

    E con tutto quello che M aveva tirato fuori!

    Non possiamo fidarci, ormai dovresti sapere che i bimbi vengono scaricati alle famiglie e il resto poi non conta.

    Francy

  2.  

    Non è sempre così per fortuna. Ci sono molti servizi che ho conosciuto che seguono e sono disponibili. Dipende dai comuni e dalle persone

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      CommentAuthorSONIA2608
    • CommentTime7 Dec 2004 modificato
     

    Anche io devo dire, anche se la mia esperienza è limitata, di essere stata fortunata e di aver incontrato una persona che si impegna a fare ed è disposta ad ascoltare poi, purtroppo, credo che non sempre i limiti dipendano da loro, è brutto a dirsi, ma i budget non sono a loro discrezione ma scaturiscono da una politica del sociale che non è proprio orientata all'espansione. Non voglio discolpare nessuno, ma penso che in alcuni casi facciano veramente quello che possono con le risorse che hanno, anche se questo può far rabbia.

    Bisogna riuscire a non smettere di credere che ... il bene alla fine vince

  3.  

    Ed anche smettere di essere idealisti e pensare che lo Stato debba fare ed attendere dal pubblico che risolva i problemi. E' vero, sarebbe giusto. E' vero, paghiamo le tasse. Ma se loro non fanno ... che facciamo? Lasciamo che i bimbi vadano a fondo? Nemmeno per idea. Ci rimbocchiamo le maniche e facciamo quello che loro non fanno. I mezzi si trovano, le modalita' anche, basta volerlo.

    Si ... Avanti tutta!!!!

  4.  

    E comunque qualcosa, lentamente, si muove.
    Notizia di oggi

    Varato il nuovo regolamento che disciplina l'organizzazione e il funzionamento della Commissione per le adozioni internazionali: “Erano ormai inadeguati gli strumenti di controllo sull'operato degli enti a disposizione della Commissione”. Il provvedimento apporta alcune modifiche anche ai criteri e alle procedure di autorizzazione degli enti autorizzati che curano i percorsi adottivi: più selettiva la fase di abilitazione, l'autorizzazione ad operare durerà 3 anni e sarà rinnovabile.

    Aspettiamo pure qualcosa anche per l'affido, ma con i copmuni sta a noi andare a farsi sentire. Se, ad esempio, il vostro comune no organizza corsi per l'affido, fategli vedere la legge e mettetelo davanti alle proprie responsabilita' ... magari se non vi ascolta fate un articolo sul giornale. Lo possiamo fare insieme. Possiamo farcelo pubblicare. Segnalateci quali comuni non fanno questi corsi.

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime10 Dec 2004 modificato
     

    La prossima settimana avrò l'incontro con l'ass. soc. sono un pò giù perchè non so che dire quando mi metterà ancora davanti al piatto la risposta " il Comune non ha i soldi per la psico della bimba".

    Non saprò che dire quando le chiederò ancora una volta quando hanno deciso di far incontrare i genitori alla piccola (si parlava del 26/12 ma non hanno ancora deciso nulla e comunicato nulla a noi, a noi tocca solo e sempre aspettare) e loro mi diranno che non hanno ancora deciso al 100% il giorno e non sapremo neanche l'orario fino a 12 ore prima magari.

    Insomma non so che dire, come farmi sentire.

  5.  

    ... è proprio necessaria la psico per la tua bimba?

    Più che una domanda è una provocazione, nel senso che a volte si possono trovare soluzioni alternative, laddove non ci sia un'esigenza vera e propria di psicoterapia, ma sia sufficiente un sostegno: magari è presente una psicologa a scuola a disposizione degli studenti, magari c'è un consultorio di quartiere per gli adolescenti, ecc... A Torino questi luoghi si chiamano "Spazio giovani" e sono un valido sostegno per famiglie e ragazzi. C'è anche un servizio che si chiama "A.Ri.A.- Spazio per l'adolescenza" e che funziona molto bene proprio per i casi in cui il servizio pubblico normale (la NPI) non arriva. Da voi non c'è nulla?

    Per quanto riguarda gli orari... vivi serena, mettiti il cuore in pace non nel senso di non farti le tue ragioni, ma di accettare che parte integrante dell'affido è l'attesa e in particolare l'attesa delle risposte da parte dei servizi.

    Noi abbiamo piano piano imparato a vivere veramente alla giornata con i nostri bambini, sia per le cose ordinarie che per quelle più importanti: so che uno vorrebbe programmare, che siamo immersi nel tempo e quindi abbiamo bisogno di date e di orari, ma se impariamo piano piano a superare questo scoglio ed entriamo in una dimensione di "fiducia" totale in chi del tempo è Signore tutto sarà più facile.

    Guarda... alla sera io e Andrea ad un certo punto prima di andare a letto ci mettiamo a tavolino e sfogliamo l'agenda dell'indomani: c'è questo da fare, uno da portare là, l'altro da riprendere alla tale ora, quest'altra riunione... e ci organizziamo, piano piano, un giorno dopo l'altro, una fatica per volta pensando che al giorno dopo ci penseremo poi.

    Non sempre è facile, a volte ci prende l'ansia, ma stiamo migliorando decisamente (più aumentano i bambini, più scende l'ansia... miracoli della vita!)

    Ciao, ti abbraccio.

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime12 Dec 2004 modificato
     

    Ciao rispondo subito,
    per ora infatti ho contattato io stessa la psicologa del consultorio per un sostegno ed è la stessa che è a disposizione a scuola per gli studenti, infatti mi ci hanno avvicinata le insegnanti dopo che hanno valutato e riscontrato una serie di problemi a M. Lei ha bisogno oltre alla psicoterapia anche della logopedista, nell'attesa degli ass. mi sono mossa io proprio così, anche perchè noi la possibilità di pagarne una non l'abbiamo. Perfortuna quella del consultorio ci sembra ottima, ma per ora può andare bene il suo sostegno...visto che fa questo, ma gli ass. vogliono la psicoterapia (ma non possono pagarsela loro perchè non hanno i soldi!)
    Per gli orari, mi sa tanto che i tuoi consigli a parte le lamentele, li stiamo mettendo in atto da un pò...viviamo alla giornata e via... sicuramente con il prossimo bimbo andrà meglio, avremo gìà ingranato un pò con M. (ma ci propongono sempre quelli già grandini, a me piacerebbe sperimentare un'affido anche con un piccolino, non dico neonato, però piccolo tipo 3/4/5 anni uffy)
    So che l'età per amare, non ci deve essere, so che ci sono anche i grandi che aspettano, so che...ma so anche che mi piacerebbe così come vi dico, non ho detto o così o niente. Nel frattempo che aspetto che il mio datore avrà deciso chi licenziare a gennaio visto che ci sono 16 esuberi in azienda e che ci riducono l'orario a tutti i dipendenti, mentre aspetto questo bel regalo di Natale da parte dell'azienda, mentre aspetto che la ns. nuova casa sia ultimata per traslocare, mentre che aspetto medito...medito e medito su dove il mio cuore mi spinge.
    Grazie di esserci sempre tutti. Grazie mille. Alissa

  6.  

    Carissima Manuela, vivere alla giornata ... se ci riesci hai un grande dono che ti invidio. Io sono sempre legato all'organizzazione del tempo futuro. Non pretendo programmi a livello di mesi (se non in via teorica, disponibile ad accettare qualunque cambiamento), ma almeno di settimane. Mi metto nei panni di Alissa ... non poter pianificare nemmeno le vacanze di Natale mi sembra bestiale. Ma l'affido è anche questo e le tue parole le comprendo e le condivido ... anche se non ho la fortuna di riuscire a metterle in pratica.

  7.  

    Carissimo Riccardo, parli di vacanze di Natale... noi non sappiamo ancora chi ci sarà il giorno di Natale... se si aggiungerà solo P. o anche D. o se D. verrà solo a Capodanno o tutti e due i giorni, però può darsi che P. si fermi il 25 e il 26 e poi torni da noi il 6/1 come potrebbe già traslocare da noi per sempre il 25 e non tornare più in comunità. Stesso discorso per D.

    ... capisci perchè viviamo alla giornata? Perchè è molto più semplice: io so chi c'è oggi e cosa devo fare oggi... se penso a domani mi viene il panico perchè mi manca sempre qualche informazione o qualche risorsa che però poi magicamente (o divinamente...) arriva al momento giusto e sempre comunque in tempo!

    Un abbraccio, Manu

  8.  

    Per certi versi anche noi ... non so se Bruno arriverà nei prossimi giorni, a Natale o ad anno nuovo ... ma ho dato incizaioni ai servizi ... se arriva prima del 23 lo portate a Livorno, altrimenti ad Orentano.

    Capisco però ciò che mi dite e vi sono nel cuore in pieno.

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime13 Dec 2004 modificato
     

    Beh, il mio problema riguarda soltanto alla male organizzazione dei servizi, e se sbaglio non so chi altro mettere in mezzo, non si può aspettare all'ultimo cosa propongono i genitori biologici, cosa offrono di fare a M. e se non propongono nulla ok, allora sta con noi e fa solo un incontro di qualche ora, quella qualche ora che ti sconbussola solamente, e tu non puoi far nulla. Va beh fai bobby solo a casa ad aspettare tu e tuo marito, ad aspettare quello che fa comodo agli altri, solo quello. Non si fa così, ma loro lavorano così! Per le feste, vuoi andare via, non puoi organizzare, ancora non si sa nulla, S. Stefano hai un'invito a pranzo e devi spostarti per lo meno di 100 km, non puoi accettare, forse M. ha l'incontro, forse starà via tutto il giorno, forse qualche ora, in ogni caso tu devi stare agli ordini e sempre reperibile. (loro se hai bisogno devi fare per 3 giorni telefonate su telefonate per trovarli)

    Sai io ho solo una bimba, e mi metto nei panni che una sola bimba deve essere più semplice da gestire, se qualcuno adopera un pò di testa, e pensa che esistiamo anche noi...e poi se lasciamo fare senza fiatare, loro faranno sempre più quello che gli pare. Ok l'affido è anche questo, ma si può essere anche meno vaghi se ci si mette di impegno, io sono mamma affidataria di una bimba non una reperibile, sempre ovunque e conchiunque, noi siamo una coppia con la ns. vita, e con le ns. modifiche che abbiamo accettato anche, ma un pò di rispetto penso che organizzarsi con una non sia impossibile, forse con 3/4 ragionerei anch'io al 1000 per 1000 così. Ed è una!!!

    Boh forse, averne due le cose vanno meglio perchè c'è l'esigenza anche dell'altro minore da rispettare...penserò per il secondo ...

  9.  

    Sì, ti comprendo molto bene, anzi anche in questa cosa mi sembra di rivivere i nostri primi due anni di affido, quando c'era solo K.: CHE CASINO!!

    Ribadisco quanto già detto in altra discussione di questo forum: secondo me (opinione personalissima!) è molto più difficile quando hai un affido solo più che non quando hai tanti bambini, perchè in qualche modo entri in un'ottica diversa, diventa la cosa principale della giornata, della vita e tutto il resto ruota intorno a loro e non più il viceversa.

    Adesso è tardi, ma magari domani ti scrivo meglio su questo punto.

    Buona notte

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      CommentAuthorverodani
    • CommentTime18 Dec 2004 modificato
     

    Per tuttinoinsieme....a volte ti invidio! (una sana invidia), sembri sempre così serena. Noi non abbimo bambini in affido anche se ci abbiamo pensato tante volte, ma abbiamo 3 bambini naturali di cui G. di soli 9 mesi. Io sono rientrata al lavoro da pochi giorni ed è dura...mi hanno subito fatto capire che la scelta di avere una famiglia numerosa non deve condizionare il mio lavoro e le responsabilità che dovrò prendermi nell'ufficio ed io mi sento morire....economicamente non posso rinunciare al lavoro ma quello che mi pesa di più è il dividermi, non so se mi spiego, vorrei potermi dedicare totalmente alla famiglia, magari allargandola ad altri bambini in difficoltà, perchè quando hai dei figli, naturali o non, come dici tu "tutto entra in un ottica diversa e loro diventano la cosa principale delle tua vita e tutto il resto ruota intorno a loro e non viceversa"...ma come è difficile conciliare tutto. Spero di conoscerti di persona prima o poi, magari da Riccardo e Roberta. Ciao Vero

  10.  

    ...mannaggia, verodani, sei di Pisa e noi il 12 e il 13/11 eravamo proprio a Pisa! Averlo saputo potevamo cenare insieme il 12 sera. Vabbè, alla prossima.

    ...comunque... la serenità, bell'affare!

    Conquistata a caro prezzo, però, in effetti, raggiunta. Il segreto? Seguire il cuore senza paura.

    Lasciarsi guidare dal buon Dio anche se a volte non capisci dove ti sta portando e, ogni tanto, rileggere al contrario la tua storia per capire finalmente i passaggi oscuri.

    Quando desideravamo un bambino io ero letteralmente disperata, stavo malissimo, la mia vita non aveva senso... fino a che è arrivato Marchino, ma... oggi mi dico che se ci fosse nato un figlio subito... magari, anzi, sicuramente non avremmo aperto la nostra famiglia fino ad essere comunità.

    Quando lavoravo come educatrice nelle comunità psichiatriche... boh, lo facevo, mi piaceva, ma non mi dava quel senso di pienezza che cercavo, ma oggi, rileggendo a ritroso, mi rendo conto che devo tantissimo a quel periodo della mia vita: ho imparato a gestire una "famiglia numerosa" dal punto di vista organizzativo, a fare un sacco di cose contemporaneamente (il che non è sempre positivo, però...), a trattare con gli enti (ASL, servizio sociale...), ad allargare enormemente i confini della mia tolleranza e pazienza.

    E tante, tantissime altre situazioni del genere. Adesso finalmente ho imparato (credo, almeno fino alla prossima caduta) a lasciarmi guidare, ad andare avanti anche se a volte è duro, anzi durissimo, a non chiedermi con insistenza il senso di certe cose, ma a fidarmi, certa che prima o poi la strada si illumina e tutto acquista un senso, ad un certo punto puoi fare una scappata all'ultimo piano per vedere il panorama dall'alto e coglierlo nella sua interezza.

    Vai serena, ognuno ha la sua storia, personalissima, unica e diversa... ognuno ha i suoi tempi e le sue scelte... io potrei dire... "beata te che hai avuto tre gravidanze!", ma così non si finirebbe più...

    Io sono felice e sicuramente lo sei anche tu perchè penso che tutte e due cerchiamo di regalare il meglio ai nostri bambini (naturali, adottati, affidati...), e a tutte le persone che girano intorno a noi.

    Un bacione, Manu


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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime19 Dec 2004 modificato
     

    Eccoci vi aggiorno: la psico che ho contattato, bravissima persona, a pelle mi piace da morire, soltanto che per ora non incontrerà la bimba, dice di voler fare un lavoro fra adulti, quindi vorrebbe che una volta al mese ci vado io per aggiornarla sulla bimba e fare da tramite. Come idea non mi dispiace, perchè può far bene a me, uno sfogo, una chiacchierata, dei consigli...ma rimane sempre il problema che è la bimba che bisogna ascoltare, che ha bisogno prima di tutti. .

    Quindi questa non mi sembra proprio una soluzione ottima.

    L'ass. soc. ci ha detto ancora la sett. scorsa che il comune non ha i soldi per pagare la psico....E così siamo ancora a punto a capo....ma a questa risposta mi spiace, stavolta non sono stata zitta.

    Per le feste, per ora sappiamo che a Natale è con noi, il 26 invece incontra i genitori e poi c'è da definire ancora il calendario per gli incontri da gennaio in poi e aggiornarlo.

    Per ora vi abbraccio e vi auguro BUONA NOTTE!

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime24 Jan 2005 modificato
     

    Cosa ne pensate?

    Io sto continuando ad incontrare la psico, le racconto, mi spiega, mi da delle dritte...ma alla fine a M. chi la vede, chi l'ascolta?

    Le ultime parole della psico sono state: "Signora, io lavoro così, da dieci anni a questa parte lavoro soprattutto con le famiglie dei ragazzi, con quelle che si può naturalmente.

    Lei dovrebbe fare da filtro, io darò un sostegno indiretto alla bimba tramite lei, che è la persona, più adatta ad aiutarla, più vicina.

    E' una cosa momentanea, fino a che conoscerò bene il caso, lunga ma momentanea.

    Se lei non si sente una pedina a far ciò possiamo continuare, altrimenti finiamo qui!"

    Non era questo che mi aspettavo, non era così il percorso, il sostegno che mi immaginavo, ma su due piedi, molto confusa ho accettato.

    Voi che dite, qualcuno ha già sperimentato o sentito un lavoro di questo genere, continuo o cerco altrove?

    Certo mi son detta, meglio di niente!

    (Poi mi son chiesta se percaso questa psico abbia pensato che ho bisogno io di un supporto, basta che me lo dica...lei dice che solo a scopo per aiutare la bambina, sarà così!)

  11.  

    Un aiuto è senz'altro ... ma la visita per procura ... poco mi piace.

    Alemno qualche incontro con la bambina dovrebbe farlo, secondo me.

    Magari è come dici ... sotto esame ci sei tu, piuttosto che la bambina.

    Comunque non si può giudicare ... magari il suo metodo è valido ... hai fatto bene ad accettare ... vediamone i risultati più avanti.

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      CommentAuthorsasaso
    • CommentTime29 Jan 2005 modificato
     

    Il bambino che abbiamo in affido è arrivato circa quattro anni fa ed era pieno di problemi. Subito abbiamo chiesto aiuto ad una psicologa del servizio materno infantile della nostra asl che conoscevamo. Per quasi un anno io sono stata la sua unica interlocutrice, ho raccontato e chiesto aiuto. Poi abbiamo cominciato ad andarci io ed il bambino e solo dopo molto tempo il bambino ha cominciato ad andarci da solo (solo se lo decideva lui). Devo ringraziare questa terapista per quanto ci ha aiutato, non solo per le relazioni nella nostra famiglia e con le insegnanti, ma anche, e piu' volte, con il tribunale, e sono convinta che senza di lei non saremmo "sopravvissuti".

    Sii fiduciosa, funzionerà.

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime31 Jan 2005 modificato
     

    Grazie, mi stai dando una bella carica...è proprio così anche a me ha chiesto di fare da filtro da interlocutrice, proprio così .