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  1.  

    Il 20 novembre Giornata mondiale dell'infanzia. I principali appuntamenti nazionali e locali.
    - Mortalità infantile, indagine Iss-Istat. Negli ultimi 12 anni forte calo dei bambini deceduti nel primo anno di vita (-41%). Coinvolti soprattutto i maschi e i bambini del Sud.
    - Bambini soldato impiegati in venti conflitti. Il Rapporto della coalizione "Stop all'uso dei bambini soldato". La fine della guerra in Afghanistan, Angola e Sierra Leone ha portato alla smobilitazione di 40.000 bambini.
    - "L'Isola degli smemorati": Unicef, Comune di Roma e Mondo TV presentano un cartone animato dedicato ai diritti dei bambini.
    - Corso di formazione per tutori volontari di minori. L'iniziativa del Garante per l'infanzia delle Marche

    Sabato 20 novembre si celebrerà la Giornata nazionale dell'infanzia e dell’adolescenza, sotto l'egida dell'Onu e dell’Unicef, nell’anniversario dell'adozione da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite della "Dichiarazione dei diritti del bambino" (1959) e della firma della "Convenzione relativa ai diritti del bambino" (1989), che compie 15 anni.

    Sono previste iniziative in tutta Italia; in “campo” per l’Unicef volontari, sindaci, “Goodwill Ambassador”, sportivi, bambini e bambine. A Roma, presso il Warner Village (P.zza della Repubblica, ore 10-12), il 20 novembre i bambini e bambine di alcune scuole di Roma saranno i protagonisti di una manifestazione dedicata ai diritti dell’infanzia. Parteciperanno anche il Presidente di Unicef Italia, Giovanni Micali e, per il Comune di Roma, l’Assessore alle politiche sociali e promozione della salute Raffaela Milano, l’Assessore alle politiche dell’infanzia e della Famiglia Pamela Pantano, l’Assessore alle politiche educative e scolastiche Maria Coscia. Inoltre il 27 e 28 novembre l’Unicef e il mondo del calcio ricorderanno i diritti dei bambini e i 30 anni di attività dell’organizzazione in tutti gli stadi di serie A e B. L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio – Settore Giovanile e Scolastico - e la Lega Calcio, con l’adesione di Associazione Italiana Arbitri e Associazione Italiana Calciatori. Poco prima dell’inizio delle partite, tutti i calciatori e gli arbitri entreranno in campo accompagnati da altrettanti bambini, mostrando (al momento dello schieramento in campo) uno striscione con la scritta: “L’Unicef Italia da trent’anni per i diritti dei bambini”. Verranno coinvolti nell’iniziativa i “Goodwill Ambassador”: Paolo Maldini e Francesco Totti.

    In occasione della Giornata internazionale sui diritti dell’infanzia, oggi alle ore 14 la Giunta capitolina ha aperto le porte del Campidoglio al Consiglio dei bambini di Roma: i 42 consiglieri, in via eccezionale, hanno partecipato alla seduta di Giunta, presentando al sindaco Walter Veltroni e a tutti gli assessori le loro richieste per rendere la città a misura di bambino. (lab)

  2.  

    Anche a Torino tre giorni di iniziative, incontri, spettacoli per celebrare questa giornata: "CRESCENDO 2004", cartellone di iniziative, spettacoli teatrali e musicali, esperienze educative e dibattiti sul tema dell'adolescenza e dell'infanzia.

    Da ven.19 a dom. 21 vi sarà l'opportunità di partecipare ad appuntamenti che cercano, con varie forme e modalità, da attualizzare alcuni dei principi contenuti nella Convenzione sui diritti del fanciullo approvata 15 anni fa a New York.



    I diritti principali riconosciuti ad ogni bambino, ragazzo e adolescente del mondo sono:

    - Il diritto all'ESISTENZA

    - Il diritto ad una FAMIGLIA

    - Il diritto ad avere LIBERTA' DI OPINIONE, PENSIERO ED ESPRESSIONE

    - Il diritto d'INFORMAZIONE

    - Il diritto alla SALUTE e al BENESSERE

    - Il diritto all'ISTRUZIONE

    - Il diritto al GIOCO e all'ACCESSO ALLE ATTIVITA' ARTISTICHE E CULTURALI

    - Il diritto alla PROTEZIONE DALLO SFRUTTAMENTO, DALLA VIOLENZA E DALLA GUERRA.






  3.  

    Affidamento internazionale, adozione aperta, lavoro minorile: sono i temi discussi oggi a Montecitorio in occasione della Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

    ROMA - Affidamento internazionale, adozione aperta, lavoro minorile: sono i temi discussi oggi a Palazzo Montecitorio in occasione della Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Nella Sala della Lupa la Commissione parlamentare per l’infanzia e il Ministero del Welfare hanno promosso un convegno per presentare il documento conclusivo stilato dalla Commissione in merito all’indagine conoscitiva su adozioni e affidamento e la relazione sull’attuazione della legge 28 agosto 1997, n. 285, in materia di promozione dei diritti dell'infanzia.







    Per quanto riguarda l’affidamento internazionale, riguarda minori non adottabili con più di 9-10anni o che, “pur in stato di adottabilità, hanno meno possibilità di trovare una famiglia disposta ad accoglierli per età o trascorsi difficili”, informa la Commissione, che ha ipotizzato due percorsi: un affido temporaneo a progetto (cure sanitarie, studi, formazione professionale) presso coppie o single per minori in semiabbandono permanente ma non adottabili; oppure un affido che, dopo un periodo di inserimento familiare, possa sfociare in adozione vera e propria per minori adottabili e famiglie già provviste del decreto di idoneità all’adozione internazionale.



    Invece l’adozione aperta “è una soluzione pensata specificamente per i casi di semiabbandono permanente – informa la Commissione -. Si procederebbe all’affido preadottivo presso una famiglia facendo mantenere al bambino rapporti con la famiglia di origine”. In caso di interruzione di rapporti con quest’ultima per almeno 6 mesi, i genitori adottanti potranno chiedere l’adozione piena.







    Nel pomeriggio è stata affrontata la tematica del lavoro minorile nell'era della globalizzazione, nell'Europa centrale e in Italia. L’onorevole Tiziana Valpiana, di Rifondazione comunista, ha chiesto a Governo e Parlamento italiano “politiche concrete per applicare effettivamente la Convenzione n. 182 dell’Oil sulla proibizione delle forme peggiori di lavoro minorile, con il diretto coinvolgimento dei bambini”. Valpiana ha auspicato anche l’istituzione di un “marchio di qualità sociale che garantisca merci prodotte senza ricorso al lavoro minorile, assieme a sanzioni nei confronti delle imprese che, al contrario, lo utilizzano”. Necessarie, inoltre, le campagne di sensibilizzazione e pressione sulle aziende, “chiedendo alle imprese nazionali e multinazionali di adottare codici di condotta che garantiscano il non impiego di minori, anche da parte dei subappaltatori, istituendo un sistema di controllo indipendente, politiche di acquisto ‘child-labour free’”. (lab)