La scuola è ormai iniziata, la bimba da noi in affido non fa il tempo pieno, ma il tempo modulare, con i tre rientri pomeridiani. visto che la pausa è breve, l'ho iscritta al servizio di ristorazione scolastica.
Il problema nasce da mille voci diverse, ognuno dice la sua e io non capisco proprio più nulla.
L'ente mi sa che fa finta di non sapere, quindi lo chiedo a voi, per i bimbi in affidamento c'è qualche agevolazione sulla retta della mensa per le famiglie affidatarie, o no? deve pagarla la fam. affidataria in base alla loro certificazione isee. GRAZIE

Ciao Alissa.

Non è necessario presentare la certificazione ISEE, ma si compila un modulo apposito presso l'economo o la segreteria della scuola, unito alla dichiarazione dell'affido.

Si paga così automaticamente la quota minima.

Questo vale per il comune di Torino, mentre so che altri comuni del Piemonte, p. es. Grugliasco, non fanno pagare la mensa agli affidatari.

Se non riesci a venirne a capo dimmelo che ti do il numero dell'ufficio economico cui facciamo riferimento noi, che è di Torino, ma visto che anche tu sei del Piemonte, magari sanno indirizzarti.

Non so che classe fa la vostra bimba, ma ricordati che per la scuola media è previsto un contributo per i libri; a Torino funziona così: bisogna semplicemente inserire i bambini che ne hanno diritto in una lista presso l'ufficio economico e poi è tutto automatico anno dopo anno.

Ciao!

Per l'esenzione dal pagamento o per altre eventuali agevolazioni gli enti devono guardare alla situazione economica della famiglia di origine, non dell'affidatario.

Se però pensate che alcuni comuni d questa nostra bella Italia negano pure la retta per l'affidamento, prevista espressamente per legge.

Ci vorrebbe sempr l'avvocato al fianco di ognuno di noi in ogni circostanza!!!

per mia esperienza personale ti posso dire che in questi 11 anni abbiamo pagato in pieno tutte le spese, compresi gli eventuali tickets sanitari. Abbiamo sostenuto alcune battaglie, poiché i minori in affido sono equiparati agli ex ENAOLI (????) come dichiaratoci tempo fa da un funzionario della USL e dal dirigente dell'Ufficio affidi del Comune di Palermo....ma non ne è uscito nulla. addirittura adesso ci hanno rifiutato il contributo (che in 11 anni abbiamo richiesto solo 3 volte) perché il nostro reddito è troppo alto, mentre fino a...un governo fa almeno l'interpretazione delle disposizioni di legge era diversa!

proprio su questo quesito ho mandato la mia prima e-mail a questo sito e ho avuto modo di conoscervi!!!

un saluto a tutti e ...sono felice di avervi trovati...

Sei davvero fortunata, aver trovato una ass. soc. in gamba ti sarà di grande aiuto.

Non è sempre così facile gestire un affido e se ti trovi a doverlo fare da sola o con persone non preparate o disponibili ad aiutarti ti assicuro che è quanto di peggio possa capitarti, non solo per te ma soprattutto per il bambino.

Un solo consiglio mi sento di darti: " fatti mettere sempre tutto per iscritto all' interno di un progetto chiaro e condiviso".

Purtroppo sono ancora molto pochi i Comuni che si fanno carico delle spese scolastiche, sanitarie, mensa, ecc..... ma speriamo che il tuo sia da esempio ad altri meno sensibili al problema affido. Le politiche sociali dovrebbero essere il fiore all' occhiello di qualsiasi amministratore ma spesso non è così.

Ciao.

Assistenti sociali in gamba ci sono. Spesso purtroppo la politica de comune si scontra con le "giuste decisioni" ed i servizi sono costretti a comportarsi diversamente da come vorrebbero. Quando si trova un giusto equilibrio, allora le cose vanno bene e chi ci guadagna sono tutti gli attori dell'affido, in primis il bambino.

Di quale comune parli? La maniera per sconfiggere chi si comporta male è sottolineare i comportamenti di chi fa bene il proprio dovere.

però! Solo 5 mesi?!?!?!? Comunque l'importante è che si sia risolto tutto....

per quanto riguarda i rimborsi ti dico sinceramente che non esiste chiarezza in materia, tutto è lasciato alla intraprendenza delle famiglie affidatarie ed alla buona volontà degli interlocutori.

a roma il pagamento della mensa scolastica è esente in quanto i minori sono assistiti dal servizio sociale. i tickets fanno parte di una battaglia che porto avanti da tempo, in quanto alcuni ci esentano alcuni no, comunque il reddito non c'entra nulla, e comunque in caso obbligatorio si deve fare riferimento a quello della famiglia di origine. per le tasse scolastiche posso dirti che mi hanno riconosciuto l'esenzione anche per il liceo, cosi' come mi hanno riconosciuto il buono-libri.

Ho dovuto lottare tanto, ma con le scuole ci si riesce, anche perchè in caso non li rimborsi il comune, hanno dei fondi per i bisogni.

solo chi fa affido sa cosa significa come impegno economico, anche se non è il requisito primario, ci si deve rendere conto che non puo' gravare tutto sulle spalle della famiglia che accoglie.

un caro saluto.........

Grazie mille Marina,

Marina, Marina, sei mica quella che un tempo scrivevi in questo forum?

Se non sei tu ti dico BENVENUTA, se sei la stessa, ti dico BENTORNATA!



ogni persona è con la sua esperienza, una grande forza anche per gli altri...rimani dei nostri!