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      CommentAuthorSONIA2608
    • CommentTime8 Oct 2004 modificato
     

    CIAO, è da un po' di tempo che seguo questo sito e spero che possiate dari qualche indicazione. Sono in fase di "Avvio di affido". Si tratta di afido consensuale della figlia di mia cugina, una bimba di 4 anni. Mia cugina è al momento in una comunità psichiatrica e si stà avviando un progetto mirato al reinserimento della bimba in famiglia. Attualmente la bimba e da me, che ho un bimbo suo coetaneo e le cose vanno discretamente bene, data la situazione. L'assistente sociale ha preso in carico la famiglia da poco è stà procedendo a raccogliere le informazioni per conoscere la situazione. Nel frattempo la bimba è a casa mia. Mio figlio frequenta la scuola materna del paese dove abitiamo ma ho difficoltà ad inserire la bimba perchè attualmente vi è una lista d'attesa di 30 bambini (non è stata autorizzata l'apertura di un sezione in più dal ministero dell'istruzione); ho trovato una scuola privata nelle vicinanze del mio posto di lavoro dove c'è disponibilità, ma sicuramente frequentare la stessa scuola del cuginetto, nalla quale ci sono inoltre anmeno una decina di bambini che già conosce, faciliterebbe l'inserimento della piccola. Sapete darmi alcunie indicazioni in merito a che cosa prevede la normativa in merito? Una volta deliberato l'affido, c'è qualche possibilità che la bimba possa frequentare la scuola del paese? grazie

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      CommentAuthorjolly64
    • CommentTime8 Oct 2004 modificato
     

    Ciao Sonia, intanto è veramente una vergogna che ci siano 30 bambini che non possono frequentare la scuola materna perchè non è stata autorizzata l'apertura di una sezione in più, la scuola materna è un diritto dei bambini e quindi non mi sembra una situazione normale. Per questi bambini la famiglia avrà fatto la preiscrizione a gennaio immagino, possibile che non si sia riuscito in 8/9 mesi a pianificare ed organizzare l'apertura di una szione in più? Ma questo è il governo che ci siamo scelti ... e qui la chiudo.

    Tornando alla tua domanda io penso che un bambino in affidamento passi per un canale preferenziale e che quindi sia tuo diritto che la bambina venga inserita all'asilo, ovvio che perchè questo possa accadere ci vuole una richiesta (o dichiarazione o non so cos'altro) da parte dei servizi sociali dove questa cosa sia specificata proprio in merito alla situazione della bambina stessa (quindi la necessità di frequentare altri bambini, di avere un inserimento sociale e di fare una vita il più possibile "normale"). Ti dico ciò perchè il mio bimbo quando è arrivato da noi non aveva ancora 3 anni e quindi l'ho mandato privatamente a un asilo di suore che per gentile concessione, lo hanno accettato, e solo molto dopo ho saputo che avrei avuto diritto all'inserimento del bambino anche al nido proprio perchè era in affido famigliare. Purtroppo se queste cose non le chiedi nessuno si preoccupa di fartele sapere, quindi appena la situazione sarà definita con i servizi sociali fai presente questa cosa e fatti spiegare come realmente funziona. Un abbraccio e in bocca al lupo.

    Jolly64

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      CommentAuthorSONIA2608
    • CommentTime8 Oct 2004 modificato
     

    Grazie Jolly64, cercherò di approfondire l'argomento con l'assistente sociale. Saluti

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      CommentAuthorAss.
    • CommentTime8 Oct 2004 modificato
     

    Concordo con Jolli64. Anche noi abbiamo avuto in accoglienza tre bimbi che sono stati inseriti nella scuola materna pubblica attraverso la richiesta dell'assistente sociale. Spero che il servizio non faccia "orecchie da mercante" ma se ne faccia carico. E' un suo dovere! Diana

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    iao Sonia, è difficile risponderti, i quanto i comuni agiscono differentemente. Come saprai ci sono dei parametri, legati a reddito, lavoro ecc della famiglia. Nel caso di affido vale la regola di vedere tali parametri in seno alla famiglia di origine, ma non sempre ciò è accettato. Credo che ti convenga andare a parlare con l'assessore al sociale e spiegargli la situazione. Potresti ottenere di piu' per vie traverse che non cercando di far valere i tuoi diritti.

    E' comunque vero quanto detto ... dovrebbe essere il serfvizio sociale a capire le necessità della piccola e a farsene carico ... ma è inutile dir come dovrebbe essere, prendiamo coscienza di come (solitamente) è.

    Benvenuta fra noi