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  1.  

    Ciao a tutti!
    Siamo anche noi rientrati a Torino dopo il "pezzo forte" delle nostre vacanze: un mese di mare con tutta la truppa... faticoso, ma semplicemente FANTASTICO!
    Marco nostro figlio ha sguazzato nell'acqua e nella sabbia dall'alto dei suoi due anni e mezzo;
    I. ha imparato a nuotare... non aveva mai visto il mare;
    K. ha vissuto la prima vera vacanza della sua vita... dopo anni di mesi estivi "parcheggiata" in Marocco per far finta che la mamma se ne occupa
    E. ... bèh, E. si è goduta le ultime briciole di un'esperienza di affido faticosa, dura, piena di conflitti e di possibilità che ha potuto solo intravvedere, di cui ha potuto solo sentire il profumo senza poterne godere appieno.
    Sì, perchè oggi l'abbiamo salutata, dopo un anno e tre mesi, addirittura con tre settimane di anticipo sui tempi previsti coi servizi.
    L'affido di E. è stata per noi un'esperienza che lascerà un segno molto profondo...
    Questa bimbetta piombata in casa nostra con i suoi 4 anni e le sue 3 esperienze precedenti di comunità o famiglie che l'avevano tenuta per un po', con la sua difficoltà a parlare, a stare con gli altri, la sua incapacità di qualunque relazione pacifica che non fosse del tipo "io comando e tu esegui"... insomma, come diciamo io e mio marito, questa bimba a cui nessuno aveva insegnato ad essere, ad esistere.
    Quanti conflitti ha portato nei 15 mesi che è stata con noi: la grande (K) ha dovuto fare un grosso percorso per poterla accettare, il nostro piccolo il più delle volte si allontanava da lei o partiva a razzo per darle un pugno in risposta alla tensione che portava, I. ha respirato con sollievo oggi quando abbiamo chiuso la porta dietro di lei e dietro alla sua sofferenza.
    Quante volte ci siamo chiesti che senso avesse tenerla già sapendo che sarebbe rimasta poco tempo, sapendo che la sua mamma e tutta la sua famiglia remava contro, anzi, parlava male di noi provocandole violente crisi isteriche ad ogni rientro dopo il fine settimana passato in famiglia...
    A maggio abbiamo tentato l'ultima carta chiedendo un colloquio con il giudice tutelare -da soli- in modo da poter raccontare tutto ciò che abbiamo visto in un anno... la negligenza della mamma, oltre che i suoi problemi psichici (psichiatrici, anzi) e gli errori (ahimè ripetuti più volte) dei servizi, e, quel che è peggio, l'egoismo dell'assistente sociale... e abbiamo chiesto di passare da consensuale a giudiziale, accettando il rischio di esporci alle ire di una famiglia d'origine potenzialmente pericolosa.
    Ma purtroppo anche il giudice ha trovato più comodo chiudere il fascicolo e oggi E. è tornata a casa, dove trova due fratellini che stanno male come lei e una mamma che a cinque anni e mezzo le dà il biberon e la porta in passeggino perchè si fa prima. (Se penso che con noi cucinava le polpette e aveva quasi imparato a scrivere...).
    E trova altri strani personaggi di cui non vi dico.
    Andrea ed io ci siamo ripromessi di non vivere questa situazione come un fallimento, altrimenti possiamo chiudere baracca e burattini e tornare alle nostre occupazioni (e carriere) di prima, ma di considerarla come 15 mesi di "tirocinio", di "stage" formativo, di "corso intensivo di aggiornamento" perchè avere E. con noi e trattare con tutto il suo contorno famigliare e di servizi ci ha insegnato tantissimo e oggi ci sentiamo più forti e un po' più esperti, sia nel gestire le problematiche dei bimbi (quante crisi isteriche E. ci ha fatto per le vie del quartiere!), sia nel relazionarci con gli adulti che stanno dietro di loro... senza contare che è una vicenda a cui si può sempre fare riferimento nei casi futuri.
    L'ho salutata in fretta oggi perchè so che lei soffriva, ma le ho augurato "Buona fortuna"... la mamma si sarà chiesta perchè....
    Ho voluto raccontarvi qs esperienza perchè ho bisogno di alleggerirmi un po', ma anche per due motivi più importanti:
    1) Non mollate mai! Cioè: non cedete alla disperazione e al senso di fallimento perchè una scintilla magari un giorno riaccenderà il calore che abbiamo cercato di dare a E.
    2) Alla sera affidate a Dio qs bimba ricciolina che sta disperatamente cercando il suo posto nella vita.

    Grazie.

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      CommentAuthorPazzeo
    • CommentTime11 Aug 2004 modificato
     

    Carissimi,
    cosa fare se non ringraziarvi per quanto avete fatto, fate e farete per i bambini feriti di questo strano mondo. Grazie anche per aver condiviso con tutti noi questa esperienza e per viverla come una cosa positiva.
    ... qualche sera fa in televisione hanno dato "Polyanna" (non so se si scrive così)... io non l'avevo mai visto e non avevo mai letto il libro. Mia moglie mi ha chiesto ".. ma non l'hai letto??!!??... a no, voi maschi non leggete queste cose!!!!"...
    Polyanna diceva di cercare in ognuno le cose belle, il positivo e voi avete trovato questo in E. ed in ciò che ha rappresentato per voi. Sicuramente vi ha messo a dura prova ma voi avete reagito in modo fantastico.
    Sicuramente voi rimarrete nel suo cuore e nei suoi ricordi come momenti felici. A 4 anni e provati da quelle esperienze sanno già capire più che bene chi fa le cose per il loro bene, e voi l'avete fatto!
    Grazie da chi segue questo forum nella speranza di poter vivere in futuro un esperienza quale l'affido

    Ogni sera prego con le mie bimbe per i bambini che non hanno la fortuna di avere una FAMIGLIA e anche la vostra ricciolina ci sarà da questa sera

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      CommentAuthorGhia
    • CommentTime11 Aug 2004 modificato
     

    Carissimi,

    intanto mi presento: sono la Zia dei bimbi di Tuttinoinsieme (Ghia è come mi chiama il più piccolo della truppa! ).

    Ho l'abitudine di "piombare" a casa di Tuttinoinsieme a qualsiasi ora del giorno x stare un po' coi nipotini, oppure di prenderne qualcuno e portarlo a spasso con me quando vado a fare delle commissioni: tutti loro, dal più piccolo alla più grande, hanno conosciuto l'università che frequentavo, la segreteria ... insomma, mi hanno tenuto compagnia in un sacco di giri ... Ora è un po' più difficile, perchè - lavorando - ho molte meno occasioni per prenderli con me.



    Condivido in pieno la sofferenza di Tuttinoinsieme per la partenza di E., con in più il dispiacere di non averla salutata.



    Credo non dimenticherò mai quel giorno in cui E. (era con Tuttinoinsieme da 2 mesi, forse meno) ha chiesto di poter venire con me all'università: un po' timorosa (era la prima volta che stava con me da sola, ma avevo già fatto conoscenza con i suoi capricci!!) l'ho presa con me ...

    In pullmann e in giro tutti ci guardavano ... ma ... non faceva i capricci, anzi!! Di OGNI cosa che vedeva dal finestrino mi chiedeva il perchè e il percome! Era allegra e curiosa ... ci siamo divertite un mondo, e quel mattino abbiamo proprio fatto amicizia.



    La piccola ricciolina mi mancherà molto.





    Un saluto a tutti