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Parliamone...: Finalmente ..... ma ho paura

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      CommentAuthorBARBARA971
    • CommentTime13 Jul 2004 modificato
     

    Finalmente mi hanno chiamato, hanno avuto oggi il decreto del Tribunale, sarà un passaggio diretto da famiglia a famiglia, è la mia prima esperienza e finora i servizi con noi sono stati doc in tutto... stiamo anche facendo un "corso" organizzato dal CBM e nella ns. zona ci sono parecchi incontri settimanali di gruppo a sostegno, ma nonostante tutto questo io ho paura, poi a sentire le vs esperienze mi spavento ancora di +. Non ho idea di quanto tempo passerà prima dell'inserimento, ma mi hanno detto di tenermi pronta in qualsiasi momento x' spesso nei passaggi diretti la famiglia d'origine guasta il terreno ed allora accelerano molto i tempi. Mi hanno detto che non ha subito violenze o violenze assistite, è solo un problema di trascuratezza, non è violento, ma non ha regole, ed ha bisogno di sapere cosa vuol dire avere dei genitori che si occupano di lui, sia a livello di affetto che a livello di rimproveri. ?!? So ancora poco di lui, ha un anno in meno di mio figlio
    Ho bisogno che qualcuno di voi mi racconti momenti belli e comici della sua esperienza x' ho tanta paura.

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      CommentAuthorAss.
    • CommentTime14 Jul 2004 modificato
     

    Ciao Barbara, voglio condividere con te quella che tu chiami paura. Proprio domani arriva da noi un ragazzino di 13 anni. Ci hanno detto che non è violento... ha solo bisogno di regole... e se qualcuno lo prende in giro si incavola non poco. Il tuo è il primo affido e chiaramente c'è tutto buio davanti a te. Il mio è il 18° affido. Dovrei sentirmi bella in forma, eppure...

    Vedi, quello che proviamo alla vigilia, per ogni bambino che arriva è la grossa incertezza del non conoscerlo. A volte i servizi stessi non conoscono bene il caso e strada facendo si scoprono sorprese. Ma mica sono sempre negative! Ogni ragazzo si porta dietro il suo fardello di sofferenza ma anche lati del carattere che, se sai farli venir fuori, se lo gratifichi per quello che dà, si scopre insieme il suo valore come persona "unica", che vale! Certo, ci vuole tempo e pazienza. Non farti prendere troppo dai buchi da riempire. Concediti momenti di svago con lui. Noi spesso mettiamo musica e con i nostri ragazzi balliamo e cantiamo, a volte noi grandi facciamo un po' gli scemi e loro ridono. Sono momenti che caricano entrambi e compensano i momenti più faticosi e i rimproveri che inevitabilmente siamo chiamati a fare.

    Prenditi cura, tanta cura, anche del tuo bambino. Se ti sente un po' complice si farà più volentieri carico della compagnia del nuovo arrivato.

    Abbi fiducia nel futuro. Se i problemi non saranno molti da affrontare quello che anche tu raccoglierai da questa esperienza sarà gratificante. Non può bastare lo scopo di "far del bene". Anche noi abbiamo bisogno di gustare delle soddisfazioni. Pian piano le scoprirai nelle piccole cose. Dopo anni leggerai un pezzo di storia che, te lo auguro, avrà un' importanza enorme per la tua vita e per la sua.

    E così, parlando a te, mi sono fatta più coraggio per domani... Incomincia un altro viaggio!!!

    Diana

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      CommentAuthorBARBARA971
    • CommentTime14 Jul 2004 modificato
     

    Ti ringrazio, e ti faccio un grosso in bocca a lupo

    Comunque vi terrò aggiornati

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime20 Sep 2004 modificato
     

    Ciao Barbara,

    le vacanze sono terminate, tutti abbiamo ripreso il nostro solito corri di qui corri di là.

    Che notizie ci dai, cosa si è mosso. Raccontaci!

  5.  

    Ciao Barbara. La paura tiene viva l'attenzioe, l'amore fa il resto.

    Momenti comici ce ne son ogni girno, ogni momento, ma è difficile saperli scrivere ... sono sensazioni, piccole cose ... sono come carezze date con la punta del dito, in contrapposizine ai forti e duri cazzotti che si ricevono .... ma le carezze sono tante ed i cazzotti sono pochi. Miracolo di questo cammino è che nonostante i grandi lividi che si devono subire ... basta veramente una loro piccola carezza per farti passare il dolore e l'amarezza e spronarti ad andare avanti. Dice bene Diana ... non basta l'idea di far del bene, occorrono anche soddisfazioni umane. Ma stanne certa, ci sono. Parafrasando Marco Ferradini nella sua famosa canzone "Teorema": Tieni aperta la porta del cuore e vedra che "un bambino" è già in cerca di te.

    Tieni aperta la porta del cuore, buttati nella mischia senza paura e se ti farai male, beh, fa parte del gioco ... ma se vinci ... no sei solo tu a vincere, ma anche ikl bambino, la società, l'esempio che sarai riuscita a dare. Se perdi ... non hai mai perso totalmente, avrai sempre gettato un seme, come certo avrà fatto Francy con M, ed insegnato tanto a chi ti sta vicino.

    Immaginala come una partita di rugby ... male che vada gli spettatori avranno appreso qualcosa, si saranno entusiasmati e magari avranno voglia anche loro di iscriversi

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