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  1.  

    Mi è stato chiesto di fare un articolo sull'Affido e sulla nostra Associazione per un nuovo giornale curato da un parlamentare e che sarà distribuito in tutti gli enti di governo.
    La persona che mi ha chiesto di fare tale articolo, mi ha mandato il "pezzo" che farà come introduzione che qui di seguito non posso allegare per motivi di correttezza (non essendo ancora stato pubblicato). Fa comunque un accenno alla storia dell'Affido per poi parlare dei soggetti attori, mettendo sotto accusa giudici, pubbliche amministrazioni e servizi sociali, lodando di contro le famiglie che per legge dovrebbero essere tuelate in maniera maggiore rispetto a quanto in realtà accada.
    L'occasione è ghiotta e vorrei sfruttarla bene, per questo necessito di vostri consigli, ma il tempo a disposizine è assai breve. Mi è stato detto di fare un articolo di ben 4500 parole promettendomi che non cambieranno una sola virgola a quanto da me scritto.

    •  
      CommentAuthorlilli
    • CommentTime3 Jun 2004 modificato
     

    io evidenzierei:

    - la necessità di concedere maggior autonomia agli affidatari, per quanto concerne terapie e supporto ai ragazzi, visite di medicina sportiva, visite oculistiche, ....

    - il bisogno di stabilire un 'protocollo' di base, a livello genrale, che possa fare da guida per al stesura dei progetti di affido

    - la necessità di destinare più fondi per i Servizi che fanno affido (non in generale, quindi, ma quando fanno veramente affidi)

    - il bisogno di migliorare l'assetto normativo, con una migliore tutela dei bambini e di chi li accoglie, perchè dimostrare che una famiglia non è idonea a ri-accogliere il figlio, costringendo questo ad andarci fine settimana, per poi stendere una bella relazionacina è da criminali....

    - il fatto che si debbano 'concordare' le cose, non subirle dai Servizi, anche in termini di visibilità del quadro complessivo, per poter davevro fae bene l'affido

    ..e mi fermo, perchè tanbto l e4500 parole sono già andate via tutte!


  2.  

    Grazie Lilli ... ma continua pure ... ogni spunto è importante.

    Ciò che suggerisci è ed in parte lo avevo già inserito.

    Fra le esigenze che sento anche: supporto psicologico per bambini e affidatari, corsi di preparazione all'affido (normativa che esiste, ma che' disattesa. Legge 149/2001, articolo 1: 3. Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze, (...) promuovono altresì iniziative di formazione dell’opinione pubblica sull’affidamento e l’adozione e di sostegno all’attività delle comunità di tipo familiare, organizzano corsi di preparazione ed aggiornamento professionale degli operatori sociali nonché incontri di formazione e preparazione per le famiglie e le persone che intendono avere in affidamento o in adozione minori. I medesimi enti possono stipulare convenzioni con enti o associazioni senza fini di lucro che operano nel campo della tutela dei minori e delle famiglie per la realizzazione delle attività di cui al presente comma.

  3.  

    ... sottolineerei che bisognerebbe lasciare più voce in capitolo alle famiglie aff. in sede di stesura dei progetti perchè sono loro che meglio conoscono i bimbi; inoltre sarebbe opportuno che venissero sempre convocate anch'esse quando i servizi e la famiglia d'origine hanno i colloqui con i giudici o col T.M.

    Bye, sono di corsa.

  4.  

    Mi date qualche suggerimento su cosa sia bene cambiare della legge sull'affido (la 149 del 2001). Ho già scritto alcune cose, ma vista la vastità dell'argomento vi chiedo un aiuto

    •  
      CommentAuthorlilli
    • CommentTime4 Jun 2004 modificato
     

    la legge sull'affido non specifica bene:

    - ruoli e competenze dei vari attori sulla scena

    - riferimenti concreti in base ai quali valutare la capacità di accoglienza o reinserimento della famiglia naturale (se ci fossero dei valori obiettivi di riferimento i Servizi sarebbero meno vigliacchi e i bambini soffrirebbero meno per dei tenetivi destianti a fallire!)

    - tempi e modalità dei rimborsi (c'è chi accoglie bimbi da più di una nno e ancora non ha visto un soldo. Considerando che pagano di tasca loro anche gli occhiali, perchè ''di là'' non glieli farebbero nemmeno....!)

    - valutazionie delle criticità psicologiche cui far fronte come 'emergenza': i tempi attuali per i sostegni psicologici sono disastrosi. Definire comportamenti e situazioni a cui far fronte anche in mancanza di fondii, attingendo da un fondo speciale (da istituire appositamente). Ci vuole un inquadramentostile 'triage' di un pronto soccorso, perchè lasciar candire certe cose è criminale...