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      CommentAuthorstefi
    • CommentTime18 May 2004 modificato
     

    Io e mio marito abbiamo in affidamento un bambino da circa un anno e stiamo intraprendendo la strada dell'adozione. Nei nostri progetti abbiamo infatti in mente una famiglia composta di bambini in adozione e altri in affidamento. Dei nostri amici vivono un'esperienza simile, ma vorremmo poter avere altre testimonianze. Infatti, quando abbiamo iniziato il percorso per l'affidamento, eravamo stati molto scoraggiati perchè avevamo detto di voler intraprendere in seguito anche il percorso dell'adozione. Le argomentazioni dell'a.s. erano state: se avete desiderio di un figlio, iniziate con l'adozione e poi, se le cose andassero male, pensate all'affido - avere un bambino in affido può creare degli ostacoli rispetto all'adozione (nel senso che il tribunale sceglie preferibilmente coppie senza figli). Su quest'ultimo punto abbiamo avuto pareri diversi da altri (a.s e psicologi). Comunque noi siamo andati avanti per la nostra strada perchè abbiamo seguito il nostro cuore, il nostro progetto di vita e siamo ben contenti di averlo fatto.Tuttavia, avete delle testimonianze da raccontarci? Grazie

  1.  

    Ciao Stefi.

    Quando abbiamo intrapreso il cammino dell'adozione, il 20/11/2000, avevamo da 7 mesi in affido una bimba di 9 anni.

    Anche noi due abbiamo sempre sognato una famiglia aperta e accogliente, fatta di bambini in affidamento, in adozione e chissà, magari un giorno anche "naturali"...

    Abbiamo dato disponibilità all'affido prima che all'adozione semplicemente perchè per quest'ultima ci vogliono 3 anni di matrimonio, mentre noi dopo un anno e mezzo volevamo già partire col nostro progetto. E così è stato. Abbiamo incontrato delle difficoltà proprio nei colloqui per l'affido perchè reputati troppo giovani (io avevo 28 anni e mio marito 32) e perchè sposati da poco (la vostra unione non è ancora consolidata!!!!), ma la fermezza e la convinzione con cui abbiamo sostenuto i colloqui era tale che dopo un anno esatto (il 2/5/2000) è arrivata K. che ancora oggi è con noi.

    Dopo 7 mesi abbiamo consegnato la documentazione per l'adozione coinvolgendo anche K. in questo percorso, anche qui con una serie di approfondimenti ulteriori da parte dei servizi, ma dopo 10 mesi dall'idoneità, il 7/4/2002, è arrivato M. con i suoi 53 giorni di vita.

    K. ha accolto l'arrivo di M. come qualsiasi bimba di 9 anni e mezzo accoglie il fratellino neonato: gioia e felicità miste a gelosia e fatica di condividere genitori e spazi personali. (Esattamente come avevo fatto io quando mi erano arrivati un fratellino prima e una sorellina poi).

    Mio marito ed io abbiamo cercato di renderla partecipe in ogni momento della cura e della presenza di nostro figlio, valorizzando molto l'apporto che poteva dare lei e garantendole il suo ruolo di "grande", ma soprattutto di "prima arrivata in famiglia" ("per me ci sarà sempre un posto speciale nel vostro cuore perchè io sono la prima, vero?").

    C'è da dire che K. è molto accogliente e adora i bambini, ma i momenti di gelosia ci sono stati e anche forti, ma noi siamo di quelli che credono profondamente che con l'Amore si supera tutto, ma proprio tutto (a volte... in barba ai servizi che problematizzano ogni cosa).

    Le difficoltà maggiori sono state nel farle accettare che questo fagottino, che veniva da fuori esattamente come lei, però a differenza sua diventava figlio a tutti gli effetti e prendeva il nostro cognome... ma in fondo cosa vuol dire essere figlio? E' un fatto di anagrafe o di documenti o non piuttosto di rapporti e di Amore? Cosa è il cognome di fronte all'immensità dell'amore di due genitori che donano ogni giorno la vita per te? Oggi K. (12 anni) e M. (2 anni e 3 mesi) sono esattamente come due fratelli, si adorano e si ignorano, si amano pazzamente e bisticciano, si alleano complici contro di noi per combinarne qualcuna (bella o meno bella) o fanno la spia l'uno dell'altra.

    Anzi, tutto ciò ha permesso alla nostra famiglia di accogliere in affido l'anno scorso E. (5anni) e tre mesi fa I. (7 anni) e ci permette di sognare oggi più che mai una famiglia enorme, con la porta sempre spalancata e con la voglia di superare le diversità (di cognome, di razza, di religione perchè K. è musulmana) per sentirci veramente "TUTTINOINSIEME" all'ombra dell'Amore di Dio.



    In bocca al lupo!

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      CommentAuthorstefi
    • CommentTime18 May 2004 modificato
     

    Grazie per la tua bella risposta, Tuttinoinsieme...Penso proprio di aver capito che voi siete gli amici a cui facevo riferimento nel mio messaggio....Esistono anche altre famiglie come la vostra e come quella che ci apprestiamo (se Dio vorrà) a costruire noi, con bambini in adozione e in affidamento??? Grazie a chi vorrà raccontare la sua testimonianza

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime19 May 2004 modificato
     

    Ciao Tuttinoinsieme e ciao Stefi,

    i miei desideri sono identici ai vostri e oltre ad aiutare stefi tuttinoinsieme ha aiutato anche a dare qualche risposta a me e incoraggiamento...

    Quando ho accennato anch'io questo desiderio, ho avuto la stessa risposta che ha ricevuto Stefi, e così sono rimasta subito buona, buona nel mio angolino.

    Per ora aspetto che inizi questo primo affido, e mi faccio un pò le ossa ma poi...credo che vi seguirò...

    Stefi non arrendiamoci.

    Io adoro un vecchio telefilm che guardavo quando ancora ero bambina non so se vi ricordate, "LA CASA NELLA PRATERIA", c'era questa famiglia Ingols, che mi affascinava per la loro accoglienza e ho sempre detto "mamma da grande voglio anch'io una famiglia così!

    La fattoria, non c'è, gli animali non ci sono, figli naturali nemmeno, ma c'è quella voglia di amare e accogliere soprattutto chi ne ha bisogno che avevano loro.


  2.  

    Per Stefi: avevo avuto il sospetto che foste voi, ma non ero sicura... comunque ci vediamo sabato da noi!

    Per Alissa: quando penso al nostro progetto di vita anche io penso a "LA CASA NELLA PRATERIA"!!!!!!!!!!!!!!!!! e mi vedo sulla porta della fattoria con un gonnellone lungo, i capelli raccolti e di fronte prati infiniti con bambini che giocano.

    Buon cammino

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime21 May 2004 modificato
     

    Nel ns. progetto c'è una casa nuova, con il giardino...e spero che in quel giardino ci possa essere non solo A. a giocare ma, magari qualche altro frugoletto.




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      CommentAuthorverodani
    • CommentTime24 May 2004 modificato
     

    Ogni tanto fa bene al cuore leggere messaggi come i vostri... è bello conoscere che ci sono altre famiglie che sognano un progetto di vita simile al nostro. La nostra famiglia è già abbastanza numerosa, il Signore ci ha donato 2 bambine stupende di 9 e 6 anni ed un piccoletto di soli 2 mesi....eppure è ancora forte il desiderio di aprire la nostra casa ad altri bambini in difficoltà. Purtroppo da dire al fare!!!!!.... ci siamo andati vicini già 2 volte ma qualcosa alla fine ci ha impedito di iniziare questa esperienza dell affido, forse abbiamo troppa paura o forse ci sono alcuni impedimenti oggettivi...ad esempio il mio lavoro che anche se part time non è facile da gestire già con i filgi naturali....vorrei poterci rinuciare, ma con 3 figli e il mutuo della casa dobbiamo fare i salti mortali!!!. Anche noi abbiamo cambiato casa da poco più di un anno, una casa più grande, con un piccolo giardino, pensata per accogliere oltre i nostri bambini anche altri...intanto è arrivato Giacomo, desiderato ma non programmato, come dico sempre, prorpio quando eravamo vicini ad iniziare la nostra prima esperienza di affido!! Mettiamo il nostro progetto di vita nelle mani di Dio che se vorrà ci aiuterà a trovare le soluzioni possibili. Un saluto

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime25 May 2004 modificato
     

    Ciao a tutti
    ho una domandina da farvi, non solo a te tuttinoinsieme, una domandina sull'organizzazzione perchè ci stavo giusto giusto pensando.
    Ma quando si ha più di una bimba in affido come si fa ad organizzare i giri del week end, è già complicato con una. Ok, sarò più diretta, al sabato e alla domenica specialmente in questa bella stagione adoriamo uscire, uscire a fare una gita, un pic nic, a fare una passeggiata in montagna, andare in piscina, insomma trascorrere il week end fuori, e tornare a casa alla sera stanchi ma felici. Vediamo che ogni 15 gg. la ns. A. ha gli incontri con i genitori alla domenica, e quella domenica diciamo che si sta a casa a portarla, riprenderla, pensarla, e non c'è tempo per niente altro, quando gli incontri si faranno più spesso, ogni week end noi non potremo far nulla, e quando hai più bimbi in affido e quindi più incontri, sei sempre incasinata, vincolata, non hai più spazi per trascorrere delle gite?
    Non mi spaventa, però ci sto pensando!!!! Come si fa? Già così da mesi rinvii inviti, annulli incontri...e dopo...

  3.  

    ... e dopo è ancora più un casino! SCHERZO!!! In realtà devo dire che noi vivevamo molto peggio i rientri del week-end quando avevamo una sola bimba perchè effettivamente "rompeva" che lei tutte le domeniche mattina dovesse andare a casa alle 11 (solo il primo anno però, per fortuna!).

    Adesso con tre affidi siamo organizzati così:

    1) K. va a casa tutti i mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 20 e una domenica al mese dalle 11 alle 20 circa, ma è ormai autonoma nei trasporti e usa i mezzi pubblici.

    2) E. va a casa tutti i w.e. (ma fino ad aprile andava ogni due settimane) dal sabato (matt. o pom. dipende dal turno della madre) e torna la domenica sera alle 20. I trasporti li fa la mamma, perchè il progetto è stato concordato così.

    3) I. va a casa tutti i mercoledì dalle 17 alle 18.30 e il sabato dalle 10 alle 16; i trasporti li facciamo tutti noi perchè così abbiamo ritenuto meglio con la a.s., data una certa situazione sua famigliare.

    Effettivamente tutto ciò modifica i normali piani del fine settimana, ma noi abbiamo visto che in questi anni è proprio cambiato il genere di amici che frequentiamo: molti di prima si sono defilati quando è arrivata la seconda bimba e altri col terzo, mentre ora riusciamo a vederci e a frequentare gente o che fa scelte analoghe o che ha voglia di condividere anche la difficoltà di vedersi e di incontrarsi e quindi usa verso di noi pazienza e voglia di trovare comunque punti di contatto.

    Non è facile organizzare cose ma è possibile!

    Noi facciamo parte di un gruppo in parrocchia e con salti mortali e baby sitter riusciamo a partecipare a tutte o quasi le attività anche quelle dei w.e., adesso stiamo organizzando uno spettacolo teatrale in cui io e mio marito abbiamo le parti principali (anzi, adesso dobbiamo andare alle prove...)... insomma... magari ci portiamo il nostro piccolino al seguito, magari andiamo tutti (alla gita che faremo col gruppo il 13/6 andremo al completo)... certo è molto più stancante e devi proprio aver voglia di fare certe cose, però è INFINITAMENTE PIU' BELLO E ARRICCHENTE!

    Sai, Alissa, non temere, non farti troppi problemi prima... buttati in questa straordinaria avventura senza pensare troppo a come sarà, ma vivendo momento per momento le occasioni così come si presentano, con la fiducia e la certezza che state facendo una cosa bellissima, perchè chi aiuta un bambino a sorridere... veramente colora di azzurro un pezzo di cielo.

    E sicuramente troverete il modo per farvi i vostri pic nic, qualche volta con la vostra bimba, qualche volta no, ma sicuramente continuerete a gustarvi i momenti liberi... in modi, tempi e spazi diversi, ma comunque con dentro qualcosa in più.

    Scusate l'eterno ottimismo, ma...



    Un bacione a tutti

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime26 May 2004 modificato
     

    No, no, che scusate per l'eterno ottimismo..."fa solo bene".

    In effetti mi rendo conto che ci siamo buttati, che non ci siamo paranoiati più di tanto, ma che stiamo solo facendo quello che un pò la giornata ci fa capitare.

    La ns. vita si sta modificando, gli amici si stanno anche questi defilando ma non importa, chi ci vuol capire ci capisce, chi non ci vuol capire che stia pure lì al suo posto, A. ora è più importante!

    un abbraccio

    Alissa

  4.  

    Bellissimi questi messaggi ... anche la nostra famiglia e' pensata per accogliere tanti e ancora tanti bambini. E' vero quanto dice tuttinoinsieme ... le cose cambiano dopo il primo affido e ancor piu' dopo il secondo, doop il terzo ... ma chi dice che il cambiamento sia peggiore? E' vero, forse alcune cose non si possono fare più, ma se ne possono fare tante altre. Il fine settimana e l'estate la cosa piu' bella per me e' uscire con i ragazzi nel bosco vicino casa, fare giochi notturni, coinvolgere le persone che vengono a trascorrere qualche giorno da noi ... e' bellissimo vederli smarriti le prime ore e mentre ci guardano pensano "ma questi sono pazzi" ... ma restano, incuriositi ... e dopo poco iniziano anche loro a rotoloarsi nel fango, a venire nel bosco in mezzo ai rovi ... e dichiarare che non hanno mai avuto esperienza più bella.

    Non è il bosco, o i giochi, o la piscina, o i picnic, o le gite al mare o al fiume ... sono le persone. Quando uscivo con gli amici, che tanto amici poi non si sono rivelati, stavo bene ... ma adesso sono felice di essere con i miei pargoletti. Penso che se avessi pensato a questo tipo di vita 18 anni fa ... mi sarei dato del "cretio" e avrei cambiato rotta ... ma il Signore mi ha mostrato una strada, invitandomi con dolcezza, pazienza ed amore ad intraprenderla ... e mai avrebbe potuto farmi regalo più grande. Mai cambierei la mia vita con quella di nessun'altro.

  5.  

    Non voglio fare il guastafeste, ma ci tengo a fare un po' il rompiscatole ... scusatemi in anticipo.

    Da 5 anni abbiamo un ragazzo con noi ... ormai quasi maggiorenne.

    E' stato ospite di ben 5 case famiglie, ha subito di tutto nella sua famiglia ... ma l'esperienza più dolorosa per lui è stato l'abbandono da parte di una famiglia affidataria che lo ha tenuto per un anno. Lui racconta che all'arrivo di un bambino piccolo (di pochi mesi) in adozione è stato messo da parte (A. aveva circa 7/8 anni) . Mi fa tenerezza quando parla di quest'esperienza dicendo ... "lo coccolavano nel lettone e giocavano con lui, mentre i dovevo andare a dormire"

    I servizi sociali erano contrari a noi perche' all'epoca c'era N. di un anno e mezzo e pensavano che A. sarebbe stato geloso. Ma non avevano capito nulla ... non si trattava di gelosia, ma di effettiva messa da parte per l'arrivo del piccolino in adozione. A. ed N. sono diventati ottimi fratelli e l'uno era il preferito dell'altro.

    Solo un monito ... trattatte figli adottivi, naturali e inaffidamento allo stesso modo.

    Io ho scelto di non avere figli ... perche' so che non ci riuscirei.

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime1 Jun 2004 modificato
     

    oooooh...mi fai piangere, mi sento qualcosa, qualcosa strana, dentro al cuore, che emozione!

  6.  

    Facendo eco a quanto raccontato da Riccardo, vi dico che quando è arrivato nostro figlio M., alcune persone ci hanno chiesto se adesso che c'era lui neonato avremmo "restituito" K. che peraltro era con noi da ben due anni!! (Eh sì, i bimbi li prendi e li posi come vuoi...)

    La gente a volte è proprio stupida (si può usare qs parola nel forum?), senza offesa per nessuno.

    Comunque, pensando a come trattare i figli... credo in un paradosso... cioè che si debbano trattare allo stesso modo, ma anche in modi diversi, nel senso che non sempre hanno bisogno delle stesse cose nello stesso momento, ma qs vale comunque anche quando ci sono più figli naturali in casa.

    Nel concreto non sempre è facile essere equilibrati, anche se l'intenzione di farlo c'è; non credo dipenda dalla situazione del bimbo (figlio o affidato), ma forse dal posto che occupa nella nostra vita, dal significato che ha avuto il suo arrivo.

    Paradossalmente a noi è capitato di cominciare a considerare veramente figlia K. quando è arrivato M. (in adozione) perchè lui ha colmato il nostro vuoto e il nostro bisogno di un figlio e ci ha permesso di essere veramente genitori fino in fondo anche per K. senza più conflitto con la sua famiglia di origine. Anche a livello di serenità nel considerarsi tali...

    Con gli altri due è ancora diverso, mi rendo conto che molto dipende dal progetto che c'è e dall'interferenza della famiglia d'origine: E. ha una madre molto invadente e conflittuale verso di noi, un progetto che sta per concludersi dopo solo un anno... non puoi proprio trattarla allo stesso modo degli altri perchè la fai solo stare male... è lei stessa a tenere le distanze (e dalle torto, visto che è stata già in 4 comunità);

    I. invece in una settimana è diventato figlio a tutti gli effetti anche perchè ... pur avendo entrambi i genitori... è come se fosse orfano.

    ... beh, carissimi, non è semplice, va!

  7.  

    Per niente semplice ... ma è bellissimo riuscire a superare le difficoltà, anche se sai che entro poco te ne arriva subito un'altra.

    E' bello come il portal si sta sviluppando, perchè parlare delle problematiche aiuta perchè ti da la possibilità di sfogarti con persone che capiscono di cosa parli e cosa provi e non ti fa sentire solo.

    Grazie a tutti voi di esserci ... anche a coloro che solo leggono senza scrivere, anche se una parola ogni tanto anche da voi ci farebbe sentire ancora meglio.

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      CommentAuthordidi67
    • CommentTime3 Jun 2004 modificato
     

    grazie per avermi fatta commuovere un'altra volta......io vorrei solo testimoniare che l'amore crea amore: io e mio marito parlavamo da tempo di affido, ma ancora nn avevamo intrapreso passi....oggi siamo genitori naturali di un bimbo stupendo che ci riempie la vita che sta per compiere 17 mesi, io che amavo lavorare, ho scelto con gioia di essere mamma casalinga, non tornerei indietro, siamo sereni, siamo felici e visto che l'esperienza di genitori ci appaga così tanto, visto che sentiamo di avere tanto amore da dare ancora abbiamo finalmente intrapreso i primi passi per ottenere un bimbo o bimba in affido

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime3 Jun 2004 modificato
     

    E VAI....UN'ALTRA MAMMA E UN'ALTRO PAPA' PER QUALCUNO CHE NE HA BISOGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!

    BENE, SONO CONTENTISSIMA1