Ancora un rinvio, la famiglia non ha ne accettato ne rifiutato, ha solamente comunicato ai Servizi che mercoledì prossimo andranno in Tribunale.

Da parte nostra abbiamo ribadito ai servizi che hanno la nostra disponibilità fino alla fine dell' anno scolastico, poi se non ci dovessero essere risposte ai quesiti posti già da parecchio tempo.............faremo ciò che abbiamo già anticipato.

Il comune non ha ancora trovato l'educatore di conseguenza l' incontro con la famiglia è saltato.

Sabato il più grande dei due ragazzi ( 16 anni ) è partito per andare a scuola ma non c'è mai arrivato perchè ha cambiato direzione e se n'è ritornato a casa, l' abbiamo scoperto alle 2 del pomeriggio quando non lo abbiamo trovato alla fermata dell' autobus.

Il più piccolo quando ha saputo che i Servizi, dopo essere stati informati sulla fuga del fratello hanno acconsentito che rimanesse a casa perchè il Tribunale non poteva essere informato prima di lunedì, ha iniziato ad andare in escandescenza e a minacciare di scappare anche lui.

Abbiamo cercato di calmarlo e di spiegargli che non aveva senso fare una cosa che lo avrebbe portato a conseguenze più gravi come il rientro in comunità.

Dopo poco si è calmato ha deciso di fare i compiti perchè poi sarebbe andato in barca a prendere le seppie con due dei miei figli.

La sua mamma dopo poco ha telefonato chiedendo di parlare con il figlio era agitatissima e arrabbiatissima con me, ha minacciato di farmela pagare ( come se a toglierle i figli fossi stata io....... erano già stati allontanati dalla loro famiglia due anni prima di venire da noi! )

Fortunatamente non è riuscita a parlarci perchè i serv. mi hanno detto di non permetterlo in quanto lo avrebbe indotto a scappare come hanno fatto per il fratello che era stato contattato telefonicamente il mattino della fuga.

Il fine settimana per lui è stato tranquillo, si è divertito tantissimo tutta la domenica trascorsa ad un torneo di pallamano (Non lo è stata altrettanto per noi anche se abbiamo cercato di non dargliela a vedere ).

Stamattina si è recato a scuola senza problemi e appena tornato ha voluto che lo accompagnassimo dai servizi per riferire che è sua intenzione rimanere con noi fino alla maggiore età perchè tra noi e la comunità preferisce noi.

I servizi gli hanno detto che oramai tutto dipende dal Tribunale ( che come al solito prima di rispondere...............)

Il bimbo con ironia ha risposto : " Allora campa cavallo.........!

Stasera mi ha chiesto come al solito di accompagnarlo a letto per rimboccargli le coperte ma prima di salutarmi con il bacino della buonanotte mi ha pregato di rimanere distesa affianco a lui per qualche minuto ed abbracciati stretti stretti abbiamo fatto una preghiera..................

Mi si spezza il cuore al solo pensiero che con grande probabilità anche lui dovrà lasciarci al termine dell' anno scolastico.

Grazie, grazie di cuore Aurora!

Grazie Alissa per le tue parole di incoraggiamento.

Sono passati oramai quasi 20 giorni da quando E. se n'è andato e il tribunale non ha ancora risposto.

M. in queste settimane è tornato ad essere il bambino dolcissimo e affettuosissimo di un tempo.

Non deve più mostrarsi distaccato per paura che il fratello riferisca alla madre che poi lo rimprovera per avermi portato un fiore raccolto tornando a casa da scuola, per avermi riempito di baci durante la giornata, per avermi voluto qualche minuto vicino a lui nel letto prima di addormentarsi ecc....

Ma il tempo passa inesorabilmente, la scuola sta per finire e, se per sabato prossimo il tribunale continuerà a non rispondere, anche M. probabilmente tornerà a casa sua.

Ho chiesto un colloquio con la "garante dei minori" (figura istituita nella nostra regione da poco più di un anno) , mi ha ricevuta in tempi brevissimi ed ha ascoltato il mio racconto con grande interesse e con altrettanto stupore nell' apprendere le modalità seguite dai Servizi e dal Tribunale nella gestione di questo affido.

Mi sono rivolta a lei non per riavere i bambini ma solo per capire chi li tutela ora, dopo 7 anni che un provvedimento li aveva allontanati dalla famiglia d'origine ( 2 passati in comunità e 5 da noi ) per tornare a distanza di tanto tempo a casa loro dove i problemi non solo non si sono risolti ma sono addirittura peggiorati.

Non mi ha saputo dare una risposta ma si è impegnata a contattare il tribunale per sollecitare un intervento che in un modo o nell'altro sbocchi questa situazione.

...........Continuiamo ad attendere con la speranza che chi di competenza faccia il suo lavoro per il bene principale dei bambini.