In seguito ad alcuni episodi di cronaca che hanno avuto risalto negli ultimi giorni mi è venuto da scrivere questa email ed inviarla ad amici ma anche a giornali e siti.
Volevo sapere la vostra visto che sarebbe comunque un modo per dare + importanza ai nostri bimbi.

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Il mio voto solo se le politiche verso i minori saranno in primo piano.

Nei giorni passati un grande economista, sostenuto dalle Acli, ha lanciato la proposta di rappresentare gli interessi dei minorenni dando il diritto di voto per loro ai genitori. L'idea, forse da elaborare e sviluppare, mi è piaciuta da subito perché anch'io penso che i diritti dei minorenni non siano ben rappresentati.
Nei giorni seguenti ci sono stati gli episodi del bambino di 2 anni scomparso per diversi giorni e fortunatamente ritrovato e quello invece tragico della bambina di 2 anni e mezzo picchiata e violentata da un amico di famiglia a cui era stata affidata. Ci si può aggiungere il caso del neonato abbandonato nel modenese in un giardino, poche ore dopo essere nato.... ma come possiamo andare avanti così....
Teniamo poi conto che ci sono tanti altri episodi che accadono ogni giorno ma che non arrivano sui mezzi di informazione nazionali. Pensiamo alle migliaia di bambini ancora in istituto (li chiamerei ancora Orfanotrofi...) in attesa di famiglie che li prendano in affido o in adozione; i tanti bambini che chiedono l'elemosina per le strade.... Purtroppo gli esempi non mancano mai.
Questi episodi mi hanno fatto rivedere e rivalutare la proposta di diritto di voto ai minorenni dandole un importanza ancora maggiore. La mia speranza è che questa iniziativa faccia rivalutare ai nostri politici le politiche per i minori e per la famiglia, dandogli quella necessaria importanza che hanno ma che ad oggi non gli viene data.
E' bene lottare per il diritto al lavoro, per le pensioni, per tante altre cose, ma se la nostra civiltà non lotta per i diritti dei bambini, stiamo forse andando verso "l'INciviltà"
Nel mio piccolo ho così deciso che dalle prossime elezioni, un parametro MOLTO importante di valutazione dei candidati sarà la loro attenzione verso le politiche sociali riguardanti i minori e la famiglia.
Io ho 32 anni, sono sposato con due figli piccoli. Sono volontario in un gruppo che vuole aiutare i bambini di una cittadina in Romania, nazione in cui migliaia di minori vivono in mezzo alla strada, ma sono consapevole che anche nella nostra civile nazione, compresa la tranquilla città dove vivo, ci sono migliaia di minori i cui diritti non vengono rispettati. Fino ad oggi non avevo dato grande importanza alla politica e al mio voto, ma lo sottovalutavo.
Il mio è un solo voto ma i politici che lo vorranno dovranno mettere in primo piano queste problematiche!

Buona Vita
Matteo

Come dici giustamente tu Riccardo, questa vuole essere, almeno da parte mia, una provocazione. Sappiamo benissimo che troppe volte sono i genitori stessi la causa del male dei figli (vedi esempi di cronaca di questi ultimi giorni). Però al giorno d'oggi nessuno ascolta chi fa proposte sensate se in tono pacato. Oggi bisogna provocare e creare discussione altrimenti non sei ascoltato. Anche se non mi piace il metodo, se però è l'unico modo per farsi ascoltare o per far accorgere la gente di ciò che si dice..... allora adattiamoci al modo di fare (discorso molto all'italiana......).

Scusa Maddalena, ma mi pareva di aver capito che Pazzeo, al quale Riccardo si accodava, avesse detto testualmente: "così ho deciso che dalle prossime elezioni, un parametro MOLTO importante di valutazione dei candidati sarà la loro attenzione verso le politiche sociali riguardanti i minori e la famiglia." Anche perchè non mi risulta che si possa dare più di un voto a seconda di quanti figli si hanno. Molto sensato è invece ( e condivido la frase di Pazzeo) dare il nostro voto di fiducia a chi guarda in là, col pensiero proiettato verso quello che i nostri ragazzi potranno costruire un domani. Se verrà data attenzione OGGI alle loro esigenze, nonchè il dovuto rispetto per i loro diritti, forse, dico forse, essi avranno buone basi per saper governare DOMANI con lo stesso rispetto che avranno ( o non avranno?) avuto . Diana